DA REVISIONARE
🥇#1 CAOS
🥇#1 SUA
!!!!!! IN REVISIONE!!!!!!!!!
Un mondo in cui le regole esistono solo per essere infrante;
Un mondo in cui le regole esistono solo per farti testare i tuoi limiti;
Un mondo in cui il Caos può divenire il solo posto...
capitolo corto, ma da qua lasciamo a casa il PUDORE ....
Josh e Rebecca troveranno un modo tutto loro di conoscersi e sfidarsi!
che le danze abbiano inizio ❤️🌶️💕
Josh's pov
Non riesco a togliere gli occhi da quel corpo perfetto, mi sento un idiota e non capisco perché ho questa sensazione.
Guardo il computer e mi accorgo che ha finito di trascrivere il contratto.
La prendo tra le braccia cercando di non svegliarla e la porto in camera mia, prendo un plaid e glielo poso sul corpo, mi siedo accanto a lei e la continuo ad osservare, sta diventando una droga, non posso fare a meno di averla vicino e guardarla.
"é mai possibile che in così poco tempo, provi già queste sensazioni, emozioni? che cazzo mi sta succedendo!"
Mi faccio una doccia, indosso una maglietta bianca e un paio di pantaloncini, poi mi sdraio dalla mia parte volgendo lo sguardo su di lei e così mi addormento.
**********
<ma che cazzooo!>
Mi sveglio di soprassalto e vedo Rebecca in piedi con le mani alla bocca,
" é decisamente furiosa " constato
<ma cosa urli?> gli dico ancora mezzo addormentato
<come ci sono arrivata nel tuo letto, é poi che schifo cazzo, ci hai scopato ieri sera!> sbotta furiosa e schifata
<non scopo nel mio letto Rebecca, tu sei la prima donna che ci poggia il culo!> ammetto cercando di svegliarmi
<e per rispondere all'altra cosa, ti ho portato io qui, stavi dormendo sul divano, ed eri scomoda> mentre lo dico mi inizio a spogliare per farmi una doccia
<cosa cazzo fai!?> mi urla lei vedendo la mia mancanza di pudore
<Rebecca non ti ho dato il permesso di darmi del "tu"> dico con tono deciso mentre vado in bagno ormai nudo
Rebecca's pov
Non ci voglio credere, primo giorno di lavoro e già ho dormito con lui, quest'uomo è un pericolo assurdo, mi mette alla prova continuamente.
Si é spogliato davanti a me, senza nessun imbarazzo, anzi sembrava proprio a suo agio, fanculo!
"Ha un corpo perfetto, cazzo" non posso negarlo
Gli ho inveito contro dandogli del "tu" senza rendermi conto
<mi scusi> dico sbuffando
<perché non sei andata via ieri quando hai finito?> mi urla lui dalla doccia, mi avvicino alla stanza e noto che la porta del bagno è spalancata
"Ma dai, cazzo! Sei davvero un genio tu, sarà una dura battaglia" ammetto tra me
Faccio un grande respiro ed entro nel bagno, mi posiziono sul WC e faccio pipì
<ma che cazzo fai?> mi urla incredulo dalla doccia, ormai completamente appannata dal vapore
<devo pisciare ed in questa casa c'è un solo bagno, vuole che la faccia in giardino?> gli rispondo sarcastica
<roba da matti, ma non ti imbarazza sapermi qua!> mi chiede sconcertato
<l'ho sentita scopare ieri sera, non mi imbarazza più niente, ma in compenso mi inorridisce pensare che mi abbia toccato!> dico sprezzante
Esco dal bagno dopo aver tirato lo sciacquone e lui dietro di me con solo un asciugamano sulla vita
<vado a farmi una doccia, ci vendiamo in ufficio o devo tornare qua?> chiedo volgendo lo sguardo alla porta della camera
Lui si avvicina a me, lo sento a pochi centimetri dalla mia schiena, mi volto di scatto, ritrovandoci con i nostri nasi a sfiorarsi, faccio un passo indietro per rimettere distanza
<mi risponde?> chiedo nervosamente
Lui mi prende un polso riportandomi vicina a lui
<Cosa provi Rebecca quando ti sono vicino?> mi sussurra senza disancorare i nostri sguardi
"eh! cosa provo? dovresti chiederlo a quella indiavolata della mia vagina che sta sbavando, cazzo!" ma non rispondo
<quanto vorrei essere in quella testolina adesso, ma so cosa troverei, le risposte che già conosco... mi vuoi Rebecca!> sussurra di nuovo
Il cedimento non è contemplato!
<io non la voglio, lei mi fa ribrezzo, usa le donne solo per sesso, come fossero oggetti di un sexy shop> mi avvicino a sfiorargli le labbra
<lei mi fa schifo!> sussurro
poi mi avvicino al suo orecchio destro, quasi lo sfioro con le mie labbra
<non griderò mai il suo nome durante un orgasmo, lei è un animale!> mi stacco da lui, scendo al piano terra, esco e vado via.
Fuori dalla casa di Josh, cerco di riprendere fiato, abbassare i battiti cardiaci ormai in procinto di un infarto e soprattutto far cessare questo film erotico che è avviato nella mia testa dal momento che mi sono svegliata e l'ho visto sdraiato accanto a me!
"Fanculo"
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