Le regole del Caos 11

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Josh's pov

"Becca, eppure non mi suona nuovo questo nome" penso tra me

Ma poi scaccio i pensieri e riporto la mia attenzione sulla mia incazzatura!

<sono veramente incazzato Rebecca> sputo mentre guido la mia Camaro, senza farmi sfuggire lo sguardo di Rebecca che mi ammira fugacemente

"Cristo adesso mi fermo!"

<ma perchè scusa, non ho infranto l'accordo> sbotta poi lei indispettita

<se bevevi un altro bicchiere lo infrangevi cazzo! non lo reggi l'alcol> lo dico lanciandole sguardi infuriati

<Josh riesco a tenere in dosso le mie mutandine sai?> mi risponde incazzata

<ieri sera con me non sembrava, volevi che ti scopassi cazzo! e non te ne saresti nemmeno ricordata> le rispondo secco

<oh per l'amor del cielo, sei squallido quando parli così!> sbuffa disgustata

<Rebecca, mi hai espressamente chiesto di prenderti ieri sera, ma non sono un animale cazzo! quindi scusa, ma ho i miei dubbi riguardo le tue mutandine!> le inveisco contro ancora incazzato

Lei si indispettisce ancora di più rannicchiandosi su se stessa e guardando fuori dal finestrino

<non fare la permalosa adesso> lo dico mentre poggio una mano sulla sua coscia

<togli la mano Josh, mi fai passare per una puttana! fanculo> è incazzata la ragazza

<questo lo dici te, fino a che le fai con me e basta quelle cose...> le dico facendole un occhiolino mentre lei mi fulmina con lo sguardo e mi sposta la mano

<beh allora caro mio, prendi accordi con la tua amica "mano destra" perché io non ti tocco più!> sputa velenosa

<oh oh oh, mi piace quando ti incazzi, perché poi possiamo fare pace> la stuzzico

<non credo proprio> sbuffa lei permalosa

Rebecca indossa una maglia lunga nera a vestitino che la copre fino a metà cosce e gli anfibi, fissa fuori dal finestrino, è arrabbiata, ma trovo il modo per farla ammorbidire

Le poggio, di nuovo, la mano sulla coscia scoperta dal corto abito, formando piccoli disegni immaginari, salgo sempre più su

<Josh smettila> mi fulmina con lo sguardo

<allora togli la mia mano dalla tua coscia, io di certo non la tolgo> lei ovviamente afferra la mia mano e la sposta sul poggiabraccio, io la riporto dove prima, ma salgo ancora un pò, lei d'istinto chiude le gambe

<sei già bagnata Rebecca?> la punzecchio

<no cretino!> sputa furiosa, ma non sta dicendo la verità, percepisco la sua eccitazione dal movimento delle sue cosce, la contrazione dei suoi muscoli e dai suoi respiri che sono accelerati

In macchina rinsuona la musica degli M83,  un gruppo che adoro.

Porto la mano appena sotto l'orlo del vestito e lento continuo il mio tragitto, mentre il mio cazzo è già sull'attenti

<Josh ho detto basta> mi fulmina di nuovo lei, cercando di contrastare quelle sensazioni

<basta?> prendo la sua mano e la porto sul mio pacco pulsante, facendola aderire bene muovendola  e facendole percepire la mia erezione frustrata

<lo senti Rebecca? e ti ho solo sfiorata cazzo!> le nostre respirazioni sono irregolari e vedo che si muove sul sedile cercando una posizione comoda,

"è eccitata, fanculo! e nemmeno poco!"

Toglie la mano dal mio cavallo indispettita e la riporta su di sé,

poi fa qualcosa che mi lascia davvero, davvero...davvero senza fiato!

con la mano destra entra sotto il suo vestito, sposta il suo corpo in una posizione più distesa sul sedile, allarga le gambe e comincia a toccarsi da sola

<Porca troia Rebecca... cazzo piccolina mia sei uno spettacolo!> devo fermarmi assolutamente, manca ancora troppa strada e non resisto più, trovo un edificio abbandonato lungo la strada, con un parcheggio isolato e mi fiondo dentro con la macchina, mentre la sento gemere

"O dio ti prego se questo è il paradiso, non voglio più andare via!"

Mi sporgo verso di lei in una mossa fulminea, appena spenta l'auto,

immergo due dita nella mia bocca bagnandole abbondantemente con la saliva e le porto al suo ingresso senza chiedere permesso, a quell'intrusione lei emette un urlo di piacere, respirando affannosamente

<mi vuoi allora!> le sussurro nell'orecchio mentre pompo le mie dita dentro di lei

<Joshhh...>

<si piccolina sono qua, ma tu sei mia e basta cazzo, hai capito?!> sono eccitato fuori ogni comandamento

Continuo a pompare e con il pollice trastullo il suo clitoride, provocando in lei lamenti e gemiti che mi stanno facendo uscire di testa.

Vorrei portarla sopra di me, far uscire il mio cazzo dai pantaloni, che ormai lo contengono a fatica, e penetrarla, spingerlo forte dentro di lei per sentire urlare il mio nome dalla sua bocca, ma non posso farlo!

Ho una fottuta voglia di baciarla adesso, è davvero prorompente, forte e necessaria,

prendo il suo volto con la mano libera, lo ruoto verso di me e la bacio riversando in quell'atto tutta l'eccitazione accumulata che ho in me, le nostre lingue si scontrano vogliose e bagnate, sento che sta per venire, le sue pareti si stanno stringendo intorno alle mie dita e i suoi succhi si stanno riversando sulla mia mano, continuo a baciarla, la nostra saliva esce dagli angoli delle nostre bocche per la foga che mettiamo in quest'atto,

poi Rebecca consuma il suo orgasmo nella mia bocca gemendo il mio nome

"una cosa indescrivibile, ho il fuoco dentro, non ho mai provato quello che provo con lei, e non abbiamo fatto ancora sesso...assurdo!"

<WOW piccolina mia, sei stata fantastica> respiro a malapena, il cuore mi sta per uscire dal petto ed il mio cazzo è sull'orlo del baratro!

"devo arrivare a casa prima possibile"

Rebecca si avvicina a me mentre cerco di recuperare fiato e ripartire con l'auto, mi sussurra nell' orecchio

<mi hai detto che non dovevo giocare con il fuoco, ma a quanto pare sono una piromane sig. Lauder, mi sono fatta perdonare?>

ed una scarica elettrica mi attraversa il corpo facendomi irrigidire di eccitazione come mai prima in tutta la mia vita!

<ma dove cazzo eri fino ad ora tu? è?> sbottò eccitato voltandomi verso di lei

"già, dov'eri Rebecca? sono anni che ti cerco,che cerco questi brividi, questa passione, questo trasporto"

<è pericoloso desiderare ciò che non si può avere Lauder!> mi sfida in continuazione e mi piace cazzo!

<oh ma io ti avrò Rebecca, solo e soltanto io è una promessa!>

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