Le Regole del CAOS

Mi sto davvero incazzando!

Josh's pov

<ma che cazzo fai? sei qua per lavorare non per flirtare con il mio amico!> gli intimo a pochi centimetri dal volto, inalando ancora di più il suo profumo al cioccolato, che mi sta mandando fuori di testa e rizzando il cazzo, che già si era attivato dopo aver aperto il portone di casa e notato il suo abbigliamento!

<carino il suo amico!> spara lei cercandolo con lo sguardo, invece di guardare me

"fanculo, mi sto davvero incazzando!"

Spalanco la porta dell'ufficio con nervosismo e la guido dentro

<questo è l'ufficio, sulla scrivania trovi la brutta del contratto che devi trascrivere, se hai dubbi mi chiami, buon lavoro> dico severo, lasciandola lì ed esco sbattendo la porta alle mie spalle

Donald mi si palesa davanti all'ingresso  del salotto

<amico, è un fottuto schianto, una roba che non si vede in giro! ma dove l'hai trovata cazzo!> sbotta eccitato dalla vista di Rebecca

<raffreddati! non la puoi toccare, lei sarà mia, dopo che avrò raggiunto l'obiettivo la potrai avere, lo sai che non mi affeziono!> gli spiego con tono deciso ma particolarmente frustrato

"devo fare in modo di farla cadere ai miei piedi"

<quindi tutto questo è per farla cadere ai tuoi piedi?> chiede Donald curioso e ridendo

<si esatto! la voglio scopare tutto qua, ma la cosa sembra un pò più difficile del solito!> affermo infastidito

In realtà, questa ragazza mi sta facendo perdere il controllo, sono una persona che non si scompone di fronte a niente e nessuno, lavoro con personaggi famosi, ho a che fare con ambienti di elevato spessore sociale, eppure quando ho lei vicino mi sento sempre come in procinto di una crisi esistenziale, come se adesso non averla accanto mi potrebbe annientare, come se non avere la sua attenzione mi potrebbe spezzare.

<amico, quella è una tosta, si capisce subito appena la guardi!> mi sputa Donal deciso

"fanculo, dimmi qualcosa che non sò, non le ovvietà, mi sta mettendo al tappeto in due cazzo di giorni!"

Il campanello di casa suona e di subito urlo, vediamo di iniziare questa recita del cazzo!

<Robecca apri tu!> 

Rebecca esce dall'ufficio, fissandomi furiosa ed apre la porta sbuffando

<carne fresca da asporto Signore, faccio entrare?> dice sarcastica con tono sprezzante

<si e torna a lavorare> rispondo infastidito, anche se dentro di me sorrido per la battuta 

"carne fresca da asporto"

<Josh è un piacere vederti!> afferma una delle due ragazze

Queste due "signorine", le ho conosciute al Midnight, il night club di Mason, me le volevo scopare quella sera stessa, in coppia, ma avevo bevuto troppo ed ero fuori come un terrazzo!

<Cosa possiamo fare per voi, bei ragazzoni?> domanda la mora senza mezzi termini e andando subito al sodo e la rpima cosa a cui penso, è l'immensa differenza che c'è tra loro e Rebecca. Queste due donne, sarebbero disposte a qualsiasi cosa pur di entrare nel mio letto, lei invece...mi manderà al manicomio prima o pio, ne sono certo!

Mi volto e vedo Rebecca ancora sulla soglia della porta dell'ufficio, che fissa le due figure femminili in abiti succinti, sembra stia per vomitare, mi rivolge uno sguardo sprezzante e disgustato, poi torna nella stanza sbattendo la porta dietro di sè.