Le Regole del CAOS

Le regole del Caos 13

Josh's pov

La afferro per le spalle e la riporto sopra di me con un movimento veloce, necessario e impaziente, sono eccitato, e l'unica cosa che devo fare adesso, è entrare dentro di lei.

Rebecca non distoglie lo sguardo dal mio, i suoi occhi parlano di soddisfazione e appagamento, i miei di desiderio e follia.

Senza indugiare le faccio sentire il mio cazzo di nuovo eretto, facendolo strusciare al tessuto che mi divide dalla sua intimità, ma non mi basta e così la assaggio con due dita, carezzandola e costatando, solo ciò che speravo

"Rebecca è fradicia" ed io adesso potrei fare il dito medio al mio autocontrollo , mettendo in atto ciò che desidero dal momento che l'ho vista, ma a lei chiedo il permesso, mi prostro e la supplico

<Cristo Rebecca, ti prego fammi entrare dentro di te, ti prego, ti imploro cazzo!>

<andiamo in camera, voglio assaporarti,voglio  entrare dentro di te piccolina mia> sono un drogato in astinenza che chiede la sua dose

Ma lei è ferma e decisa  <provocare piacere, no sesso> mi sussurra all'orecchio

<oh ma daiiii cazzo! ce l'ho ancora duro come un sasso... lo senti... Rebecca, lo senti cosa mi fai?!> la imploro portando la mia punta al suo ingresso protetto dalle mutandine

<mmmh cazzo!> geme Rebecca sottovoce, ma io la sento e come se la sento, tutto il suo corpo mi vuole, freme e geme sotto il mio tocco

< lo vuoi anche tu, non farci questo> non demordo, faccio di tutto pur di farla cedere e annullare questo fottuto patto che sto odiando con tutto me stesso

ma purtroppo esce dalla mia bocca una frase, che, sono già consapevole, appena pronunciata,  di averla impostata male, molto male!

<voglio scoparti Rebecca>

Come reazione immediata, io socchiudo gli occhi e sospiro, preparandomi al mio destino che non tarda a palesarsi,

Rebecca si alza da me con uno scatto veloce, i suoi occhi sono lava incandescente, sono già pronto a scusarmi per ciò che ho detto ma lei è più veloce di me

<mi vuoi scopare Josh? ti ho fatto un pompino ma tu brami il sesso, la scopata...sai cosa? vai pure al tuo nightclub del cazzo e trombati una delle tue troiette!> e corre fuori dal salotto, su per le scale e poi in camera nostra, sbattendo la porta con violenza.

Mi rivesto veloce e la raggiungo a grandi falcate, iniziando a implorare il suo perdono come un suddito colpevole al suo Re, che lo vuole mettere alla gogna!

<Rebecca scusa, ti prego> provo ad aprire la porta ma è chiusa a chiave

<Rebecca apri... dai scusa ero troppo eccitato, ho detto... non volevo dirti quelle cose...dai apri> la supplico con il mio corpo schiacciato alla porta e il mio pugno che colpisce violentemente il legno che mi divide da lei

<vaffanculo Josh, vattene a scopare una puttanella e lasciami in pace!> sputa lei velenosa dalla camera

<non vado a scopare nessuno Rebecca, ti prego apri!>