In quella sala da ballo super raffinata, con i grandi lampadari ai tetti che davano l’impressione di dover cadere in testa a tutti noi, c’era uno squittio tale che sembrava di stare in mezzo ai ratti.
Tutte quelle donne euforiche per quel cazzo di ballo.
Se avessi saputo che avrei dovuto prendere lezioni di ballo, anche se solo per un paio d’ore, avrei subito rifiutato l’invito di Kate. Quella stronza mi aveva prima fatto dire di sì e poi aveva mandato Madison per informarmi delle lezioni di ballo.
Mi ero fatto convincere solo perché la rossa mi aveva promesso un po’ di divertimento ed ero molto curioso di sapere cosa avesse in mente.
In quel momento lei stava ballando con Will e quel povero ragazzo timido sembrava voler farsi il più piccolo possibile mentre lei lo rimproverava di stare più dritto.
«Concentrati» soffiò Kate sul mio viso conficcandomi le unghie sul braccio.
Le avevo probabilmente pestato di nuovo il piede senza rendermene conto.
«Sai, tesoro, se avessi saputo di queste stronzate ti avrei lasciato nella merda» le sussurrai all’orecchio.
Lei si tese, più di quanto già non lo fosse. «Cosa pensavi che si facesse a un ballo?» rispose con ironia.
Io alzai gli occhi al cielo e poi li puntai su Madison che si era appena staccata da Will e mi osservò con uno sguardo malizioso. Fece un breve cenno con la testa e poi si diresse verso i bagni.
«Devo pisciare!» esordii staccandomi da Kate.
Lei sbuffò infastidita, ma non disse nulla e mi lasciò andare. Stava già diventando un po’ troppo appiccicosa ed ero tentato di raggiungere Madison e poi andarmene a casa.
Mentre seguivo la sciai di profumo lasciato dalla rossa passai accanto a Astlyr e Nate e mi premurai di dare una spallata a quest’ultimo.
«Oh scusami» gli dissi con un ghigno divertito stampato in viso.
Li lasciai lì senza curarmi di una loro risposta.
Entrai nel bagno delle donne senza neanche pensarci due volte. Quel bagno era così di lusso, con il marmo lucido e il parquet al pavimento, che avrei potuto mangiarci.
«Ti stai divertendo?» chiese Madison che era già seduta sul marmo accanto a uno dei lavandini e aveva aperto completamente le gambe, il vestito si alzò sulle gambe mostrandomi che non indossava le mutandine.
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Folly Beach. Attrazione Divina
Romance"Ciao, principessa. Ti sono mancato?" "Direi proprio di no. E non chiamarmi in quel modo." "Sai, principessa, se c'è una cosa che mi fa giare le palle sono le bugie." Astlyr Relish ha 17 anni e vive a New York con il padre. Come ogni estate, quando...