Capitolo Tredici

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Rimasi lì impalato come un coglione guardando la principessina e il principe azzurro allontanarsi

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Rimasi lì impalato come un coglione guardando la principessina e il principe azzurro allontanarsi. Lei mi aveva guardato come se fossi stato io ad aggredire il suo fidanzatino. Forse, oltre che viziata, era anche cieca.

«Che succede qui?» domandò la direttrice del ballo guardando prima Nate che era ormai a metri di distanza e poi me.

«Ricordo a tutti.» Ma quella vecchia megera non stava di certo guardando tutti, fissava me dritto negli occhi «Che qui pretendiamo un comportamento decoroso.»

Se non fosse stato per Blake che mi strinse il braccio, l’avrei mandata a ‘fanculo e me ne sarei andato.

Nessuno la contraddisse e presto se ne andarono.

«Sei un vero idiota!» Kate mi diede uno schiaffo in piena faccia e sentii pizzicare la guancia. Aveva gli occhi lucidi e il viso bagnato di lacrime. «Che figuraccia!»

«Senti, non rompermi i coglioni» le risposi brusco. «Il tuo ex fidanzato mi ha messo le mani addosso.»

«E io dovrei credere che Nate, che non ha mai sfiorato nessuno con un dito, ti abbia picchiato?»

«No, non è riuscito a farlo» sottolinea gonfiando il petto.

Kate scosse il capo biondo. «Sono stata una stupida a chiederti di venire con me.»

«Su una cosa allora siamo d’accordo.» Già mi avevano stancato tutti i suoi drammi.

Lei non mi rispose e scappò via senza smettere di piangere.

«Dovresti ripensarci…» Madison apparve accanto a me.

La guardai con la coda dell’occhio e poi mi accesi finalmente una sigaretta. «Cosa vuoi?»

«Niente, solo che non pensavo che ti facessi placcare così senza reagire…» continuò a essere vaga e io iniziai a innervosirmi.

«Non girarci intorno, rossa, ho già i coglioni girati.» Sbuffai il fumo con rabbia.

«Devi iniziare a pensare come noi figli di papà, e portare Kate al ballo, dopo questa scenata, sarà una vendetta migliore verso Nate, più di un pugno in faccia.» Mi rubò la sigaretta dalle mani e andò via sculettando.

Pensai alle sue parole e decisi che l’indomani sarei andato a prendere Kate per portarla a quello stupido ballo.

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