Mi svegliai nel mio letto, ma subito mi resi conto di non essere da solo, il suo profumo mandò in tilt il mio cervello ancora assonnato.Senza aprire gli occhi strinsi un po’ di più il suo corpo al mio, lei si mosse tra le mie braccia e mi strusciò il fondoschiena sulla mia considerevole eccitazione.
A quel punto aprii gli occhi e alzando un po’ la testa la osservai: gli occhi ancora chiusi, le ciocche corte di capelli che coloravano il cuscino, l’accenno di un sorriso sulle labbra.
Ancora si mosse verso di me, come se quella vicinanza non fosse abbastanza, come se tutto quello che avevamo fatto per l’intera notte non le bastasse ancora.
Presi ad accarezzarle la pancia pigramente. «Buongiorno, Mulan» le sussurrai all’orecchio.
«Buongiorno.» La voce era arrochita dal sonno ed estremamente sexy.
L’altra mia mano accarezzò il suo collo e poi scese più giù e ancora lei mosse il suo bellissimo culo verso di me.
«Sei insaziabile principessa» le dissi languido mordendole il lobo.
Sei si inclinò. «Hai detto che non devo pregarti, troglodita» rispose a tono girando il viso nella mia direzione. «Quindi dammi un bel buongiorno.»
Mi avvinghiai alle sue labbra con un morso e poi introdussi la lingua cercando la sua, intanto scesi un po’ di più con le mani, trovando il suo seno e il suo sesso. Giocai con il capezzolo e insieme con il clitoride e lei gemette nel nostro bacio.
«Amo sentirti così bagnata per me, Mulan» lo dissi nel nostro bacio e poi ripresi a cercare la sua lingua.
Astlyr si mosse ancora, ma la bloccai nella mia stretta. «Voglio che vieni nelle mie dita» le sussurrai baciandole il collo. «E poi voglio entrare dentro di te finché non vieni ancora sul mio cazzo.»
«Troglodita» ma il modo in cui lo disse era più una preghiera che un rimprovero.
Inclinò la testa, poggiandola sulla mia spalla e io aumentai il ritmo e le strinsi il seno. Il mio cazzo stava esplodendo nei boxer sentendo i suoi gemiti.
Si accasciò su di me arrivando all’apice e non attesi oltre, in un attimo la presi dai fianchi e la sdraiai sulla schiena, mi liberai dei boxer, indossai il preservativo ed entrai dentro di lei lentamente, mentre mi guardava dritto negli occhi.
Non mi ero mai sentito in quel modo con una ragazza, il sesso per me era sempre stato solo puro divertimento, uno svago e niente di più, ma con Astlyr sentivo una connessione mentale che mi scuoteva dentro.
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Folly Beach. Attrazione Divina
Romance"Ciao, principessa. Ti sono mancato?" "Direi proprio di no. E non chiamarmi in quel modo." "Sai, principessa, se c'è una cosa che mi fa giare le palle sono le bugie." Astlyr Relish ha 17 anni e vive a New York con il padre. Come ogni estate, quando...