Capitolo 22

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-Juliette 

Mattheo entrò in stanza nello stesso momento in cui io mi alzai dal letto.
Erano passate settimane, ma non avevo ancora capito dove andasse ogni sera.

"Buongiorno, principessa"

Mi disse richiudendo la porta. Andai a prendere la mia divisa dall'armadio e sbuffai... non avevo proprio voglia di fare lezione, ma solo di rimanere a letto e dormire ancora un pò.

"Wow, hai cambiato di nuovo soprannome?"

Voltandomi per guardarlo, vidi con la coda dell'occhio, all'interno dell'armadio, il vestito che avevo comprato il giorno prima.
"Mi piaceva, quel vestito. Risaltava il colore dei tuoi occhi".
Mattheo parlò, ridestandomi dai miei pensieri.

"Di sicuro è meglio del tuo"

"Non credo proprio, ricciolino"

Lo precedetti, andando per prima in bagno.
Velocemente feci una doccia, poi indossai la divisa e pettinai i capelli.
Riddle bussò alla porta. Sbuffai.

Cosa voleva adesso?

"Ma quanto ci metti, Juliette? Di questo passo si farà notte"

Alzai gli occhi al cielo, scocciata più di prima.
Avevo finito, perciò uscii dal bagno e lui smise di lamentarsi.

Uscii dalla stanza per andare in sala comune, dove trovai solo Pansy. Aspettammo gli altri, come sempre, poi andammo a lezione.

_________ 

"Sei preoccupata, Juliette?"

Mi sussurrò Riddle all'orecchio, mentre, intanto, Piton spiegava.
Feci finta di prendere appunti affinchè lui non si accorgesse di nulla.

"Tu no?"

Risposi a voce altrettanto bassa.
Mattheo scrollò le spalle.

"Cosa dovrei fare? Abbiamo deciso di aspettare la lettera, no?"

"Sì, lo so, ma... è tutto così strano"

Mormorai distrattamente. A quel punto il professore puntò il suo sguardo severo su di noi. Mi irrigidii subito, Mattheo, invece, si voltò, dandomi le spalle, dal momento che era seduto dinnanzi a me.

"Signorina Malfoy, Signor Riddle, se avete così tanta voglia di chiacchierare potete anche farlo in punizione"

Senza alcun motivo, il mio sguardo si catapultò su Theodore, seduto dall'altra parte della classe. Non mi stava neanche guardando, ma scosse la testa e sorrise amaramente.
Abbassai il capo e sospirai.

"Professore, penso non sia corretto. Noi stavamo solo-"

"Non un'altra parola, signorina!"

Sbottò lui immediatamente, fermandomi e facendomi sussultare.
Annuii l'attimo dopo. Vidi Pansy, di fianco a me, ridacchiare. Le diedi una gomitata, ma sorrisi anch'io.

________ 

"Vedrai che non sarà così tremendo passare un intero pomeriggio con Mattheo, almeno farete amicizia!"

Esclamò la mia amica, raggiante come al solito.
Insisteva sul fatto che io e Riddle dovessimo provare ad andare d'accordo, ma ovviamente lei non sapeva nulla. Non sarebbe mai più cambiato il nostro rapporto; ne ero sicura.

"Piuttosto preferirei morire, Pansy"

Borbottai alzandomi dal tavolo della biblioteca. Recuperai i miei libri, poi mi avviai verso l'uscita dopo averla salutata.

Even in the scars | Mattheo Riddle    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora