Capitolo 15

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-Juliette 

Era passata quasi una settimana dalla nostra uscita ad Hogsmeade e io e Theodore avevamo speso la maggior parte del tempo insieme, da allora.

Adesso, però, non eravamo da soli. Ci trovavamo, infatti, seduti fuori in giardino al termine della lezione di divinazione, nonché la seconda della gioranata.

Finalmente io e Draco avevamo parlato e lui mi aveva ripetuto che Hermione non era l'amica giusta per me, ma ovviamente non gli diedi retta comunque. Nonostante ciò, eravamo riusciti a chiarire.

"Fra un po' ci sarà la partita di Quidditch!"

Esclamò Pansy, entusiasta come suo solito.

"Non vedo l'ora di vederne una dal vivo"

Dissi in risposta, mentre finivo di raccogliere i miei capelli in una morbida treccia.

"Come sarebbe a dire? Non sei mai andata ad una partita di Quidditch?"

Scossi la testa e alzai le spalle.

"Mio padre non mi portava mai con sè a vedere quelle di Draco"

"Lascia stare Draco. Farai il tifo per me, che sono molto più simpatico"

Mi disse Theodore, per poi farmi una piccola carezza sulla guancia. Arricciai il naso.

"Farà il tifo per chi vorrà... e non penso che quello sarai tu"

Commentò, subito dopo, Mattheo.
Fissai lo sguardo su di lui.

"E il diretto interessato, invece, saresti tu, Riddle? Spero che almeno stavolta non sbaglierai mira con il boccino d'oro, allora"

Ridacchiai, facendolo sorridere lievemente.

"E poi, sentiamo, Mattheo, chi è che ti considerebbe almeno un pò simpatico? D'altronde, sei come tuo padre"

Sia io che il ricciolino ci ammutolimmo, concentrando la nostra attenzione su Theodore, che aveva detto ciò.

"Faresti meglio a starti nel tuo, Nott, e a non rompere il cazzo"

La voce di Mattheo si fece subito fredda e distaccata, molto diversa da quella che, seppur incazzato, rivolgeva a me di solito.

"Cosa c'è? Non vuoi ammettere che alla fine tu sei un assassino proprio come lui?"

Theodore continuò a provocarlo, così lui si alzò e gli si avvicinò. Mi immischiai.

"Mattheo non è un assassino, non sai che cazzo stai dicendo"

"Lascia perdere, Juliette. È solo un coglione"

Disse Riddle prima di avanzare ancora verso di lui, fino a sferrargli un pugno secco sulla mascella. Sgranai gli occhi e il cuore prese immediatamente a battermi forte.
Dopo pochi secondi, Theodore ricambiò il colpo. 
Pansy si alzò di scatto alla vista di Mattheo che indietreggiava. La imitai, aggrappandomi al suo braccio.

Invece di fermarsi, Theodore continuò a spintonarlo. Stanco e incazzato di ciò, Mattheo lo afferrò dal colletto della camicia e strattonò.

Draco si mise in mezzo, separando i due, ma intanto accorsero la Mcgranitt e il professor Piton.

"Cosa sta succedendo qui? Ragazzi!"

Vociò lei, al che Mattheo lasciò Theodore, dopo averlo spinto per l'ultima volta. Cadde a terra.

Sarei dovuta correre da lui, ma non ne fui capace.

"Andate immediatamente dal preside, Nott, Riddle! Ma cosa vi è saltato in mente?"

Even in the scars | Mattheo Riddle    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora