Capitolo 12

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-Juliette 

Mi svegliai di soprassalto quando sentii il rumore della porta sbattere.
Sedendomi sul letto, mi lamentai a bassa voce.

Ero riuscita a prendere sonno molto tardi, perciò l'unica cosa che volevo fare era dormire.

"Oh, scusami, ho disturbato il sonno della principessa?"

Ci mancava solo lui. Mi lamentai ancora di più e, quando sentii una risatina da parte sua, gli alzai il dito medio.

"Sei solo uno stronzo"

Dissi a bassa voce per poi distendermi di nuovo. Chiusi gli occhi.

"Juliette, è tardi"

"Almeno per stavolta, non rompere il cazzo, Riddle. Non ho dormito nulla"

Sussurrai cedendo pian piano al sonno.

Forse fu una mia impressione, ma prima di allontanarsi, lo sentii spostare leggermente la coperta per posizionarla meglio sulle mie spalle, affinché non fossero scoperte.
Ingenuamente, sorrisi.

**** 

"Signorina Malfoy, abbiamo iniziato male"

Mi disse la professoressa Sprout non appena entrai in classe. Era già il secondo ritardo in una settimana.

"Mi scusi, professoressa Sprout"

Velocemente andai a prendere posto affianco ad Hermione poiché nessuno dei miei amici era lì.
Non li avevo ancora nemmeno visti dal momento che quella di erbologia era l'ultima lezione della giornata e io non ero andata a nessuna delle precedenti.

Colpa di Mattheo Riddle.
O forse avrei dovuto ringraziarlo, da un lato.
Avevo davvero bisogno di dormire un altro po'. A causa dell'ansia e i miei infiniti incubi non riuscivo mai. Avevo paura.

Seguii la spiegazione in silenzio.


Non appena uscii da lì andai subito a cercare gli altri insieme ad Herm, che aveva deciso di venire con me affinchè non mi perdessi.

"Prova a vedere se sono in giardino, di solito vanno sempre lì dopo le lezioni"

Mi disse e così uscimmo fuori.
Aveva ragione, infatti li vidi in lontananza vicino ad un albero, seduti sul prato.

"Non penso sia una buona idea che io venga con te, ci vediamo"

La mia amica fece per andarsene, ma la fermai.

"Sta tranquilla, non ti mangiano mica. Dai, vieni"

Le sorrisi, rassicurandola. Alla fine accettò e andammo da loro.

Per un nanosecondo incrociai lo sguardo di Mattheo, ma abbassai il mio per prima, improvvisamente a disagio.

Mi aveva veramente rimboccato le coperte, quella mattina?

"Vattene, mezzosangue"

Fucilai mio fratello con lo sguardo. Non capivo perché trattasse Hermione così.

"Sta zitto, Draco"

Dissi per poi sedermi affianco a Blaise e Herm mi imitò. Pansy mi salutò, limitandosi a guardare male la mora.
Sbuffai, ancora più a disagio.

Even in the scars | Mattheo Riddle    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora