Capitolo 31

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-Juliette 

Mancava solo un giorno.
Un giorno e sarei andata lì.

Non ero pronta e non lo sarei mai stata.

Sbuffai rumorosamente mentre, distrattamente, tamburellavo le dita sul tavolo.

Sollevai appena lo sguardo su mio fratello che, mentre finiva di mangiare una mela, discuteva con Blaise di alcune cose riguardanti la partita di Quidditch che ci sarebbe stata qualche settimana dopo.

Non avevamo ancora parlato dopo il giorno prima.

Insomma, cosa avrei dovuto dirgli?

Non potevo che dargli ragione sul fatto di aver voluto comunque riferire tutto a Mattheo nonostante io gli avessi detto di non farlo.
Al suo posto, avrei fatto lo stesso.

Tuttavia, ero sua sorella e, di solito, fra fratelli i segreti si mantengono.

Non pensavo che venire ad Hogwarts avrebbe implicato così tanti battibecchi fra me e Draco. Eravamo sempre stati molto legati, soprattutto da piccoli, e le uniche volte in cui avevamo litigato era successo per delle sciocchezze.

Ma, ecco che lui aveva di nuovo ragione: ero sua sorella e voleva proteggermi. A costo di tradire la mia fiducia.

"Siete strani da ieri. Cosa succede?"

Esclamò Pansy, sedendosi di fianco a me. Sussultai, dal momento che ero del tutto persa nei miei pensieri e non l'avevo proprio vista arrivare. 

"Mh? Non ho idea di cosa tu stia parlando"

Mormorai cercando di calmarmi. Il mio cuore andava ad un ritmo più veloce del normale da ore.
Ero così in ansia. E nervosa.

Vidi Riddle che, entrato in sala grande con lei, prese posto accanto a mio fratello -come sempre- e subito dopo si accese una sigaretta.

Incrociai il suo sguardo, pieno di rabbia nei miei confronti, e mi sentii in soggezione. Fui costretta a concentrare la mia attenzione altrove.

Odiavo quella situazione.

Le cose erano iniziate ad andare un po' meglio fra di noi, ma adesso sembrava essere tornati all'inizio di tutto.

"Ah no? Ieri pomeriggio eravate tutti incazzati per chissà quale motivo. No, scusami, tu e Draco lo eravate... Mattheo è sempre di cattivo umore"

La sua affermazione mi fece ridacchiare. Come darle torto, in fondo.

"Perché non chiudi un pò quella bocca, Pansy?"

Sbottò proprio lui e, la nostra amica, gli alzò il dito medio.

"Non farmi incazzare"

Sibilò immediatamente a denti stretti il diretto interessato.

"Non lo sei già?"

Mattheo si alzò, sbattendo le mani sul tavolo. Attirò l'attenzione di Draco e Blaise e anche la mia, di nuovo.

"Ma perché devi sempre farti gli affari degli altri?"

Continuò a rivolgersi alla mora, che adesso aveva smesso di sorridere e prenderlo in giro.

"Non mi faccio gli affari vostri, mi preoccupo soltanto. Non so se lo sai, ma siamo amici da anni"

Anche lei alzò la voce. Le poggiai una mano sulla spalla e scossi appena la testa quando si girò verso di me.

Era inutile discutere con lui.

Da lontano, vidi Hermione e Ginny avvicinarsi al nostro tavolo, entrambe con dei libri fra le mani.

Even in the scars | Mattheo Riddle    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora