Capitolo 5

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-Juliette

Eravamo giunti al binario 9¾. La mia prima volta qui.
Mi guardai per un attimo indietro, chiedendomi in che casino mi fossi cacciata e cosa, adesso, sarebbe successo.

Seguii Draco e Mattheo, così salimmo sul treno. Poichè, ovviamente, non conoscevo nessuno e l'unica cosa che desideravo era stare da sola, mi avviai in cerca di un posto a sedere.

Vidi il ricciolino entrare in una cabina, per poi sorridere appena. 

"Io e Mattheo abbiamo gli stessi amici, quindi probabilmente lì ci saranno proprio loro. Ti va di venire con me?"

Mi chiese Draco.

"Ehm... no, preferisco stare da sola"

Mormorai in risposta.

Vidi in lontananza dei posti liberi, così andai lì.
Accanto a me, nell'altra cabina, Draco si sedette accanto ad una ragazza. Ella era mora e alquanto carina, gli occhi marroni e i capelli mossi, indossava una gonna grigia, la camicia bianca accompagnata dalla giacca nera e una cravatta verde e nera. Intuii che quella sarebbe stata anche la mia divisa di lì a poco e non la sopportavo già, le gonne non erano le mie preferite.

Oltre a lei c'era anche un ragazzo. Draco mi aveva parlato di lui... Blaise, forse, e, infine, il ricciolino.

Sbuffai. Non ero brava a fare amicizia e la solitudine era il mio peggior incubo. Non avevo mai avuto tanti amici, anzi, pochissimi, e mio fratello era l'unico con cui stavo ogni giorno.

La strada sarebbe stata lunga, allora presi un libro dal mio zaino e mi misi a leggere. Amavo i libri più di ogni altra cosa al mondo.

**** 

Dopo mezz'ora entrò una ragazza: capelli biondi, lunghi e mossi, alta, occhi grigi, con un paio di occhiali strambi in testa e la stessa divisa della mora, con l'unica differenza che la sua cravatta era blu e nera.
Mi sorrise immediatamente.
Senza dire nulla prese posto davanti a me, allora chiusi il libro.

"Hey, io sono Luna Loovegood, piacere. Ti ho vista entrare insieme a Draco e Mattheo prima, perciò ho pensato che ti servisse qualcuno con cui parlare dal momento che sei tutta sola"

Mi porse la mano, che strinsi subito, contenta.

"Juliette Malfoy. Piacere mio" 

Certo, non era proprio la risposta che si sarebbe aspettata mia mamma... magari per lei un entusiasto "Juliette Riddle" sarebbe suonato meglio.

Luna mi guardò sorpresa.

"La sorella di Draco? Wow, finalmente posso conoscerti, ci ha parlato così tanto di te. In effetti gli somigli molto... apparte per gli occhi, i tuoi sono di un blu oceano che invidio tantissimo, sono stupendi!"

"Grazie, anche tu hai degli occhi molto belli, mi ricordano quelli di Draco"

Risposi ringraziandola, con meno euforia però.

"Bello l'anello, sei sposata per caso?"

Mi chiese ironicamente. Spalancai gli occhi e ritirai subito la mano.

"Oh... ehm... io... no, no, ovviamente. Ma cosa vai a pensare, insomma, ho diciotto anni. È di mia nonna, lo ha dato a me poco tempo fa"

Biascicai imbarazzata. Dovevo liberarmi di quella fede al più presto.

"Tu stai con qualcuno invece?"

"No, no... sono tutti strani ad Hogwarts e nella mia casata, cioè Corvonero, non c'è nessuno di veramente interessante"

Even in the scars | Mattheo Riddle    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora