Capitolo 27

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-Juliette 

"Sappi che quello che ho fatto, l'ho fatto solo per te, Juliette. E da qui dovresti capire tutto"

Ripensai alle sue parole mentre scarabbocchiavo distrattamente sul mio quaderno, in sottofondo mio fratello stava spiegando la lezione di incantesimi. Ecco la materia che era toccata a lui.

Cosa avrei dovuto capire da quelle parole, Mattheo?
Sbuffai e scossi la testa.

Un bigliettino atterrò sul mio banco, proprio dinanzi ai miei occhi, così mi raddrizzai.
Guardandomi attorno vidi Pansy che, seduta dall'altro capo della classe, mi indicava il pezzo di carta. Lo aprii: 

Tuo fratello è proprio uno stronzo, puoi dirgli che mi sto annoiando da morire?

Trattenni una risatina.
Draco aveva deciso di separare me e la mia amica, prima ancora di iniziare la lezione, perché "parlavamo troppo e non gli permettevamo di spiegare".

Sia Draco che Mattheo avevano decisamente preso fin troppo seriamente questa punizione.

Mi arrivò un altro biglietto, sempre da parte sua:

Stasera i tassorosso daranno una festa. Andiamo a Hogsmeade a fare shopping, oggi pomeriggio, vero?

Se c'era una cosa che Pansy Parkinson amava erano proprio le feste, a differenza mia.
La guardai e mimai un "non mi va".

Alzò gli occhi al cielo, sbuffando, e io ridacchiai.
Draco se ne accorse e ci fulminò con lo sguardo.

"Ragazze, avete finito? Starei cercando di spiegare"

Pansy scoppiò a ridere, contagiandomi. Blaise ci guardò, provando a rimanere serio.

"Okay, Draco, sei definitivamente ridicolo"

Sbottò la mora e io annuii. Mio fratello fece per risponderle ed ero più che sicura che sarebbe scoppiato un battibecco fra i due, ma proprio in quel momento entrò Riddle in aula.

In perfetto orario come al solito.

Lo guardai, mentre andava a prendere posto di fianco a Blaise, quindi due file dopo la mia.
Scazzato come sempre, allontanò la sedia dal banco e si sedette. Continuò a fumare con tranquillità.

Sentii il cuore battere più velocemente del normale e non ne capii il motivo.

Lui si girò ed ebbi l'impressione che mi stesse cercando. Trovò i miei occhi l'attimo dopo e rimase immobile ad osservarmi.

Erano passati quattro giorni dal nostro ultimo bacio. E, ovviamente, da quando avevamo parlato l'ultima volta.
Semplicemente, ci evitavamo a vicenda. Come al solito. Tutto era tornato normale.

Distolsi lo sguardo per prima e riportai l'attenzione sulla mia amica, che stava aspettando una mia risposta.
Aggrottai le spalle.

"Per favoree"

Mimò, ancora, con le labbra, facendo gli occhi dolci.
Il mio programma era quello di passare l'intero pomeriggio a riva del lago nero, data la bella giornata, a leggere. Però, era pur vero che non mi avrebbe fatto male passare un pò di tempo in sua compagnia, a patto che non ci fosse stato Riddle a rompere il cazzo.
Alla fine, quindi, accettai.

_______ 

Mi trovavo con Pansy ad Hogsmeade, ai Tre manici di scopa. Avevamo preso entrambe una burrobirra, dopo aver acquistato un vestito per quella sera.

Even in the scars | Mattheo Riddle    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora