Hurts

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"Ha detto di sì"

Shouto Todoroki era immobile in mezzo alla palestra della UA, con un sorriso enorme stampato sul volto, mentre Aizawa lo guardava stralunato non sapendo più in che modo richiamarlo

"Ha detto di sì e..

ed uscirà con me...

Midoriya uscirà

con me"

Aveva provato di tutto...

Dal semplice chiamarlo per cognome all'urlare quasi per riuscire perlomeno a fargli battere gli occhi o a farlo fermare...

Ma per quanto ci provasse, bruciando persino alcune delle sue bende di cattura, niente sembrava capace di spegnere l'incendio umano che era diventato il figlio di Endevor da 5 minuti...

La giornata era partita normalmente....

A scuola aveva risposto a tutte le domande...aveva compilato i fogli che gli davano sempre dopo un weekend da Sidekick...

Aveva parlato con i compagni di classe, soprattutto con il solito Midoriya, ed erano andati a pranzo come tutti i giorni ormai da un pezzo...

Ma tutto sembrava essere cambiato proprio dopo i pasti, consumati come al solito al tavolo degli insegnanti per il corvino, a ridosso di quegli allenamenti individuali che aveva personalmente predisposto per chi tra di loro svolgeva già servizio in strada...

Doveva solamente accertarsi che andava tutto bene...

Doveva solamente valutare che i loro Quirk, ed il loro benessere fisico e morale, non risentissero di quell'ulteriore stress e che non avessero problemi...

Aveva iniziato da Bakugou che, tra tutti, era quello che richiedeva più pazienza e che preferiva tornarsene in camera il prima possibile...

Poi era stato il turno di Kirishima che, dopo la storia di Eri e della Yakuza, sembrava aver risentito più di altri di quella storia...

E poi erano passati gli altri... mezz'ora a testa...

Midoriya... Kaminari...Jirou...Iida...

Uno dopo l'altro avevano colpito i bersagli, con precisione e prontezza di riflessi, e se n'erano tornati nei loro alloggi senza fiatare...

Tranne lui...

Todoroki Shouto era già strano all'arrivo nella palestra ma Aizawa non ci aveva fatto troppo caso...

Che fosse poco incline alla comunicazione e ad esporre qualsivoglia sentimento?

Beh...lo sapeva fin troppo bene...

Aveva posizionato i bersagli come al solito, ignorando quel leggero chiacchiericcio di sottofondo anche se era strano, per poi girarsi verso il bicolore ed incrociare le braccia al petto

A:" bene Todoroki... è andato tutto bene il weekend? Qualche novità?"

Ed era stato in quel preciso momento, dopo che quelle iridi spaiate si erano alzate verso di lui, che un brivido gli aveva percorso la schiena facendolo scattare immediatamente in posizione di attacco

A:" Todoroki...cosa succede?"

Un sorriso...

Un sorriso ed il lato sinistro del bicolore, solitamente restio all'essere utilizzato, aveva preso immediatamente fuoco ed erano dieci maledetti minuti che non accennava al fermarsi...

Mentre Shouto se ne stava al centro delle fiamme, sorridendo, e l'insegnante non sapeva più dove sbattere la testa

"Devo assolutamente chiamare aiuto"

SamuiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora