I:" che cosa sto facendo...."Izuku era appena uscito da una rigenerante doccia, dove aveva anche notato le piccole ferite lasciate dalle punte acuminate del Quirk dell'albino, e si era fermato nello spogliatoio ad asciugare i capelli prima di trovare un modo per impiegare il tempo nell'attesa della cena...
Le labbra gli riportavano sulle papille gustative ancora quel sapore così buono e così "fresco" che avrebbe associato a Natsuo ad occhi chiusi...
Il piccolo lembo di pelle che era stato preso di mira, con il Quirk attivo, portava il segno delle quattro dita che lo avevano a malapena sfiorato...
Non faceva male...anzi...
Ma quel piccolo segno gli ricordò anche cosa stava per succedere e cosa avrebbe permesso se non fosse stato proprio l'albino a tirarsi indietro...
Insomma...era impazzito?
Non conosceva quel ragazzo...non sapeva praticamente nulla di lui...e se la storia che avesse o no una fidanzata era reale o era una stronzata, come in realtà credeva, questo non cambiava minimamente il fatto che stava per lasciarsi andare con un perfetto estraneo....e questo...non era per niente da lui...
Izuku si guardò allo specchio cercando qualche segno tangibile di quella "pazzia" che si stava lentamente impossessando di lui...
Ma non trovò nulla...
Nulla che facesse pensare ad altro che ad una singola, infantile, scontata motivazione...
Natsuo gli piaceva ...e forse...gli piaceva fin troppo...
Perché aveva anche lui quello sguardo che , solo pochi mesi prima, aveva stravolto completamente i tratti dello sgorbutico Kacchan...
Izuku lo aveva beccato praticamente subito....e come poteva non notarlo?
Le guance arrossate...l'aria sognante...il fatto che non urlasse, per qualsiasi cosa, che non era per niente un comportamento tipico del biondo...
Ed anche se non sapeva a chi fossero rivolte quelle attenzioni, e doveva ammettere di provare una profonda stima per colui che era riuscito a "fregare" il cuore sgorbutico del biondo, era fin troppo palese che si era preso un cotta con i controfiocchi...
Ed ora lui...
Anche lui aveva lo stesso sguardo sognante.. anche lui sentiva la testa ovattata...come se fosse sempre immerso in un mondo tutto suo...un mondo fatto di piccoli cristalli di ghiaccio e di labbra bollenti...
Izuku sospirò, guardandosi di nuovo allo specchio, e la mano andò istintivamente a toccarsi il torace...
Il cuore sembrava impazzito nella cassa toracica ed ogni respiro, collegato ovviamente al pensiero dell'albino, sembrava costargli una fatica immane...
Era questo che si provava?
Era questo quel famoso "amore" di cui aveva letto e di cui aveva sentito parlare incessantemente dalle ragazze della UA?
Era questo quello che faceva sospirare Kaminari quando vedeva la cazzuta Jirou?
Era questo che faceva agitare la coda di Oijirou quando Hagakure era nei paraggi?
È questo che prova Todoroki kun quando mi sta vicino?
Questo nuovo pensiero colpì il verdino come una fucilata...
Come poteva fargli questo?
Come poteva pensare di stare con suo fratello quando Shouto, lo stesso Shouto che c'era stato sempre per lui, aveva espresso quei sentimenti nei suoi confronti?
Perché era questo che era no?
Per questo aveva provato a baciarlo?
Il viso del verdino si rabbuiò, a seguito di queste nuove informazioni, ed un velo di tristezza piegò i suoi lineamenti
Che cosa stava facendo?
"Sono decisamente impazzito"
Questo pensò Izuku mentre spegneva il phon e si buttava un'altra occhiata allo specchio..
Stava seriamente per fare qualcosa con un ragazzo, che forse era pure fidanzato, e che per giunta era il fratello di un suo amico
Quali ripercussioni avrebbe avuto sulla sua vita?
Ed alla UA?
Come poteva guardare ancora in faccia Todoroki kun e dirgli che stava con suo fratello?
Che poi...stare con Natsuo era forse un termine che precludeva un po' troppo i tempi...
Si erano baciati..e nemmeno bene...
Cosa significava questo?
Tutto....
Poteva significare tutto come poteva, allo stesso modo, non significare niente...
Magari era solo una sua illusione no?
Natsuo era bello...
Natsuo era bello ed era forte...
Dimostrava carattere ..dimostrava disciplina ed, in un certo senso, lo faceva sentire persino protetto...
Ma quanto di lui conosceva realmente?
Quello che gli aveva detto Shouto era reale?
No...a questo non credeva...
Perché era impossibile per una persona che stava per diventare medico e che si allenava comunque, perché su questo Izuku avrebbe messo la mano sul fuoco, essere davvero così indifferente alle sofferenze di suo fratello...
Si riferiva forse al loro fratello morto?
Il famoso Touya di cui Shouto gli aveva parlato una volta?
Quanto dolore era celato ancora in quella famiglia?
Quante cose non sapeva di ciò che era realmente successo?
La camicia bianca scivolo sul corpo allenato del minore, la camicia più bella che aveva e che lo faceva sentire un po' meno un idiota, ed Izuku si guardò di nuovo allo specchio cercando di darsi una sistemata ai capelli
Che cosa doveva fare?
Avrebbe potuto mollare...
Avrebbe potuto lasciar perdere ed aspettare che , in futuro, un'altra persona un po' meno problematica facesse il suo ingresso nella sua vita ..
Ma...a che prezzo?
Il volto di Natsuo gli tornò in mente come i baci che si erano dati...
Riuscì quasi a percepire il sapore delle sue labbra ed ogni minimo brivido che quel corpo, con il Quirk attivo o no, gli aveva donato....
Ed una nuova consapevolezza prese strada in ogni angolo del suo cervello...
La consapevolezza che ,ormai, non poteva più tornare indietro....
E che se ci fosse stato un prezzo da pagare lo avrebbe fatto...
...per lui...
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Samui
Fanfictiontratto dalla storia: È solo una stupida cena... Ne hai fatte tante no? Così tante che ormai hai perso il conto di quante volte hai dovuto fingere di essere chi non eri e solo per gonfiare il Suo Ego... l'ego del mostro... Eppure non sai quanto ti se...