N:" dov'è Izuku...."Questa fu la prima parola che, una volta arrivato nel parco di fronte alla UA, Natsuo rivolse ad uno Shouto rilassato, e sorridente, di fronte a lui...
S:" è rimasto ancora a letto ma sono sicuro che arriverà tra poco... Penso che anche lui voglia parlare con te per dirti quello che mi ha detto ieri...."
Natsuo fece un istintivo passo indietro, guardandosi intorno, per poi fare un sorriso sarcastico e prendere il cellulare dalla tasca
N:" mi hai detto che ci sarebbe stato Izuku qui.. se lui non c'è non ha senso che io..."
S:" è inutile che provi a chiamarlo...non ti risponderà..."
Gli occhi grigi di Natsuo si sollevarono, sul volto estremamente allegro di suo fratello, e con la mano andò comunque ad inviare un messaggio al verdino mentre l'altro si passava la mano tra i capelli
S:" ahhhh Na-chan Na-chan...non impari mai vero? Non sei mai stato capace di stare al tuo posto..."
La mano dell'albino si strinse sullo smartphone, rischiando quasi di crepare il vetro, ed uno sguardo duro venne rivolto al minore che nel frattempo camminava verso di lui
N:" e quale sarebbe il mio posto?"
Le spalle di Shouto si sollevarono, in un gesto incurante, per poi allargare le braccia e sorridere di nuovo
S:" nell'ombra no? Credo che sia giusto che tu resti nell'ombra, come hai sempre fatto, e che continui a fregartene di ciò che ti circonda... Fatti la tua vita no? Vai a studiare o a fare la vittima, proprio come Touya, e non stare qui a pretendere...."
N:" NON OSARE PARLARE DI TOUYA!!!"
I pugni dell'albino si strinsero, sotto uno sguardo carico di dolore e rabbia, ed anche i suoi piedi fecero un passo avanti mentre le spalle si irrigidirono
N:" non parlare di Touya...lui non c'entra nulla e qualsiasi sia il tuo problema con me non deve toccare lui..."
Il sorriso sul volto di Shouto si spense immediatamente, come se avesse premuto un interruttore, e la mano sinistra venne portata in avanti accendendosi con piccole fiamme rosse
S:" già...sempre a difenderlo vero? Beh...mi sembra normale alla fine no? In fondo sei proprio come lui....in fondo anche tu non sei altro che un villain pronto a tutto pur di avere ciò che vuole.... Ma sai, Na-chan, io sono migliore di te ...ed anche Izuku, stanotte, lo ha capito..."
Il cellulare cadde a terra, producendo un rumore sordo mentre il vetro si spaccava , e gli occhi grigi si risollevarono pieni di stupore e completamente destabilizzati
N:" c-che...che cosa gli hai fatto?"
Ancora una volta le spalle del bicolore si alzarono in un gesto incurante, mentre si guardava la mano ancora accesa, ed il telefono di Natsuo brillò per un secondo attirando la sua attenzione
Una notifica...
Una notifica, a comparsa, che gli arrivò come una fucilata in pieno petto facendogli spalancare gli occhi e facendogli stringere i pugni fino a far sbiancare le nocche
Il corpo si tese in avanti...
I denti si strinsero, rendendo la mascella rigida ed inamovibile, ed uno scatto piegò il corpo dell'albino che scattò in avanti verso la UA senza più riuscire a capire nemmeno ciò che lo circondava...
L'impatto fu tremendo...
Il fiato venne sputato fuori con forza, dai suoi polmoni, mentre la colonna di ghiaccio si schiantava con una forza inaudita nel suo stomaco...
La schiena sbatté al suolo, producendo un rumore secco, e per qualche secondo tutto ciò che riuscì a vedere era il nero...prima che l'immagine del volto di suo fratello, di nuovo sorridente, arrivasse di fronte a lui
S:" si... è proprio vero..."
Il cellulare di Natsuo finì nelle mani del bicolore, che lo sollevò tenendolo in bilico tra due dita, per poi gettarlo di nuovo a terra e romperlo definitivamente
S:" sei proprio come Touya...sei solo un vigliacco che crede che il mondo gli appartenga...che può fare ciò che vuole senza pensare alle conseguenze..."
Un calcio venne sferrato verso il viso dell'albino che incassò senza nemmeno provare a ribellarsi , con ancora il messaggio di Izuku davanti agli occhi, ed il sangue gli offuscò la vista per qualche secondo prima che provasse a rialzarsi per correre di nuovo verso la UA
S:" ALLORA NON HAI CAPITO!!"
Un'altra colonna di ghiaccio gli arrivò diritta in faccia, facendolo sbalzare indietro, e Shouto scoppiò a ridere quando tornò di fronte a lui
S:" PENSI DI POTER ENTRARE ALLA UA? EH? TU NON NE HAI IL DIRITTO! TU NON SEI COME ME! TU NON SEI IL FUTURO EROE NUMERO UNO! SEI SOLO COME TOUYA E NON..."
N:" IO NON SONO COME LUI!!!"
Un pugno colpì il volto di Shouto con inaudita violenza, facendolo schiantare al suolo di schiena, ed anche Natsuo si ritrovò a sovrastarlo mentre teneva i pugni ancora serrati ed il volto stravolto dal dolore
N:" IO NON SONO COME LUI! IO NON SONO UN MOSTRO!!!"
Shouto si toccò la fronte, ritrovandosi con il volto pieno di sangue, prima di risollevare lo sguardo e piantare un'occhiata piena di odio verso suo fratello
S:" GUARDAMI!!! GUARDAMI ADESSO E PROVA A RIPETERLO BRUTTO STRONZO!!!"
Entrambi i Quirk del bicolore si attivarono, mentre era ancora a terra, e Natsuo lo guardò dall'alto in basso provando per la prima volta l'istinto, puro e letale, di ucciderlo con le sue stesse mani...
Ma il messaggio di Izuku era ancora nella sua testa, dandogli un'urgenza più importante di qualsiasi altra cosa, ed il suo corpo si girò di nuovo verso la UA per andare ad aiutarlo...per andare ,da lui, e chiedergli perdono per averlo trascinato in quella guerra che era, da sempre, la sua vita...
E quasi ce la fece a lasciarsi alle spalle quel bosco, con Shouto che cercava disperatamente di alzarsi in piedi, quando una fiammata fermò la sua corsa...
Ed i suoi occhi, pieni di un dolore indicibile, si spalancavano sull'immagine del ragazzo appena arrivato
T:" ciao fratellino....ti sono mancato?"

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Samui
Fanfictiontratto dalla storia: È solo una stupida cena... Ne hai fatte tante no? Così tante che ormai hai perso il conto di quante volte hai dovuto fingere di essere chi non eri e solo per gonfiare il Suo Ego... l'ego del mostro... Eppure non sai quanto ti se...