Revelation

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S:" Midoriya...."

I:" ..mmh?..."

Sono già davanti a scuola i due ragazzi...

Nonostante Shouto avrebbe preferito essere ancora fuori... nonostante ci siano già tre diversi ristoranti ad avere una prenotazione, per due, a suo nome...

Nonostante ha nella tasca un piccolo regalo, un bellissimo bracciale in acciaio con una chiusura che non dovrebbe rompersi nemmeno se viene colpita, se n'è rimasto in silenzio per tutto il tragitto di ritorno godendosi soltanto la sua vicinanza ed il profumo che lo caratterizza così tanto...

Si....

Se n'è stato buono Shouto, a camminare vicino a lui, mentre le dita di Izuku continuavano a digitare velocemente su quella tastiera e sembravano schiacciargli un pezzo di cuore ad ogni lettera...

Non ha visto molto...

Non ha avuto modo di avvicinarsi ancora di più, per sbirciare, ne tantomeno ha quella confidenza necessaria che gli farebbe affettare il cellulare del verdino e magari, ridendo, vedere che COSA gli sta scrivendo quell'altra persona che lo fa sorridere in quel modo...

Si ...esatto...

Gli basta il CHE COSA ...non ha bisogno del CHI....

Perché quando il cellulare di Izuku era nella giusta angolazione, in quel piccolo bistrò che aveva cercato incessantemente per giorni per portarci il ragazzo che amava, il sorriso di suo fratello come salvaschermo era fin troppo visibile...

La N...la T....la O finale....

Un sorriso bianco...su un volto bianco e con la scritta, forse in suo onore, che è rimasta evidenziata su uno schermo bianco...

Perché forse è vero... Shouto non conosce così bene Midoriya, tanto da avere la confidenza di prendergli la mano durante il tragitto come avrebbe voluto, ma lo conosce abbastanza per sapere che ama avere lo sfondo nero sul cellulare....

Che ama i colori scuri....che lo sfondo bianco, con le scritte in evidenza, gli dà fastidio agli occhi e gli impedisce di leggere bene...

Eppure lo sfondo è bianco e gli occhi verdi non si sforzano per leggere....non gli dà fastidio...

Continua a digitare tasti, scrivendo chissà che cosa, ed il riflesso di quella luce gli illumina le iridi color prato facendogli sentire, una ad una, come facciano male le unghie piantate nella carne tenera del palmo della mano...

Perché non ha senso che Midoriya stia scrivendo con lui...

Non ha senso che abbia il numero di suo fratello quando nemmeno lui, anche se non ne ha mai sentito il bisogno, ce l'ha...

No... Shouto non ha il numero di Natsuo e pensava, fino ad oggi, di non averne il minimo bisogno...

In fondo non hanno mai parlato veramente....

In fondo non sono mai stati realmente "fratelli"...

In fondo, e deve ammetterlo almeno con sé stesso, non ha mai sentito la mancanza di quel fantasma che si aggirava in casa quando era piccolo...

Perché Natsuo era si forse troppo visibile, se si trattava di stazza e composizione fisica, ma era decisamente invisibile agli occhi di un bambino che è stato cresciuto con il solo scopo di essere il migliore...

Ne ha sofferto?

Forse un po'....forse giusto un po' agli inizi quando lo vedeva scivolare in camera di Touya e sbattergli la porta in faccia...

Forse ne era anche geloso, a volte, quando lo vedeva in braccio a sua madre nell'unico posto in cui sua madre poteva ancora tenerlo sulle gambe...

A volte li beccava, in soggiorno o sull'altalena in giardino, ed i capelli bianchi di Natsuo sembravano fondersi così... giustamente con quelli bianchi di sua madre.....

Come quelli di Fuyumi....o quelli, per quanto si riuscisse a ricordare, di Touya...

Solo che per quanto riguardava Fuyumi era giusto che avesse la mamma solo per lei no?

Fuyumi era una ragazzina...una bambina...e le bambine avevano più bisogno della mamma no?

Ed anche Touya...

Touya non stava bene... Endevor glielo ripeteva ogni volta che si chiudevano in palestra, per l'allenamento giornaliero, dicendogli che quel fratello così potente non stava bene...che era fuori controllo...che rischiava di farsi male, con il suo devastante Quirk, e che era per questo che non potevano allenarsi insieme...

Ma che motivo aveva Rei di prendere in braccio Natsuo e non lui?

In fondo lui aveva il lato sinistro di Endevor, quello era vero, e capiva che alla sua mamma desse fastidio toccarlo quando odiava così tanto l'uomo che lo aveva generato...

Ma Natsuo?

Natsuo era UGUALE a lui...

Natsuo aveva la sua stessa espressione dura...aveva le sue stesse forme...aveva persino la stessa piega forte della mascella e, nonostante avesse pochissimi anni più di lui, era già un armadio a muro in confronto a Touya o a lui stesso...

Natsuo assomigliava in tutto e per tutto al mostro che sua madre non voleva nemmeno toccare....ed , a parte nel Quirk, sembrava di vedere un mini Endevor aggirarsi come uno spettro tra quelle mura....

Allora perché?

Perché Rei prendeva la sua copia in braccio e non lui?

E perché Fuyumi ci passava più tempo insieme nell'ultimo periodo?

E perché quell'altro, quando stavano insieme, aveva fatto quella battuta su Natsuo?

E perché Midoriya, il SUO Midoriya, sorrideva a quello schermo di un bianco che gli dava fastidio agli occhi?

Shouto serrò le mani lungo i fianchi, incurante di incidersi la carne con le sue stesse unghie, e fece due passi più veloci in modo da trovarsi davanti ad Izuku e bloccargli la strada

S:" Midoriya?"

Gli occhi del verdino lessero l'ultimo messaggio, con tutta calma, e si rialzarono sul volto di Shouto dopo aver sbattuto le palpebre un paio di volte...forse infastidito proprio da quello schermo bianco

I:" mmh?"

I piedi del bicolore fecero un passo in avanti, invadendo lo spazio personale del verdino e facendo aggrottare le sue sopracciglia, per poi alzare una mano e sfiorargli una guancia

S:" io...io voglio passare ancora altro tempo con te..."

Il sorriso di Izuku era pieno e totale, quando lo guardò annuendo, ed il cuore di Shouto quasi si sciolse nel vederlo

I:" uhmmm...a me va bene Todoroki kun ma...devo andare davvero a letto presto stasera... domani mattina devo alzarmi prestissimo e devo ancora fare i compiti e ...."

La mano di Shouto si posò sulla guancia del minore, zittendolo immediatamente, mentre anche lui si sforzava di sorridere nonostante avrebbe voluto spaccare qualcosa

S:" non faremo tardi... è solo che vorrei davvero parlare con qualcuno e Fuyumi in questo momento starà sicuramente in ospedale e Na-chan..."

L'attenzione del verdino venne immediatamente catturata, facendo digrignare i denti del bicolore, che strinse ancora di più il pugno nella sinistra prima di continuare a parlare

S:" e Na-chan è impegnato con la sua ragazza stasera...."

E Shouto lo vide....

Shouto vide perfettamente quelle iridi verdi riempirsi di un qualcosa che gli fece male...un qualcosa che , se avesse potuto, avrebbe estirpato a mani nude dentro di sé...

Ma nulla...niente al mondo avrebbe potuto fermare il sorriso che si aprì sulle sue labbra, quando si affiancò di nuovo al verdino, e lo vide camminare verso i dormitori con un'espressione confusa e la testa bassa

Prendendo un'altro profondo respiro, che questa volta lo fece stare bene, e camminando dietro di lui...

Mentre finalmente quel cellulare...veniva messo via...

SamuiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora