N:" Hey...stai bene?"Izuku mosse la testa lentamente, mimando un piccolo si, e nel frattempo cercava disperatamente di guardare ovunque tranne che il ragazzo di fronte a lui...
Natsuo era rientrato da pochissimi minuti, nella piccola saletta adiacente al ristorante, e la bocca del verdino era rimasta impostata sul "aperto" finché non si rese conto che la situazione stava diventando parecchio strana ed imbarazzante
I:" uhmmm... S-si..sto bene...credo..."
Natsuo accennò un sorriso, anche lui un po' imbarazzato da quella che pensava fosse semplice tensione dopo quello che avevano quasi fatto, e si passò una mano tra i capelli tirati indietro sistemandosi anche la giacca bianca
N:" uhmmm... So che è strano ma....capirai tutto tra poco te lo prometto... Ora... andiamo?"
Un'altro cenno fatto lentamente, e con la salivazione azzerata, e Natsuo gli fece strada verso un piccolo tavolino appartato prima di fermarsi ed, in dubbio, scostargli appena la sedia
N:" ehmmm... non so come ci si dovrebbe comportare in un ..uhmmm... appuntamento? tra due uomini ma....ti va di sederti?"
I:" si...."
Una risposta, a malapena sussurrata, ed Izuku si accomodò al tavolo che conteneva gia un piccolo centrotavola composto da fiori freschi e nebbiolina più un cestino di vimini contenente qualche panino appena sfornato e qualche grissino
Il silenzio sembrò calare come una cappa di nebbia spessa , tra i due, finché il maggiore non allungò una mano a sfiorare quella del verdino
N:" va tutto bene?"
La giacca chiara su una camicia nera di cui gli ultimi bottoni erano stati lasciati sbottonati
I pantaloni neri ed aderenti che fasciavano le gambe lunghe, e muscolose, che sembravano premere sotto la stoffa
Il volto esposto, sotto i capelli tirati indietro, e qualche goccia di profumo a completare il tutto
Natsuo Todoroki sembrava un angelo sceso in terra, in quel completo di alta sartoria, ed Izuku aveva finito tutte le opzioni possibili per scostare lo sguardo e cercare qualche parola intelligente da dire..
Perché si...forse era vero...
Forse come Hiroko aveva detto dentro di lui era ancora racchiuso quel bambino spaventato e sensibile di cui la donna, con un enorme affetto estremamente palese, gli aveva parlato
Ma ora di fronte alle iridi verdi, che spiccavano sulle guance arrossate, c'era un uomo bellissimo che sembrava aspettarsi una parola...un qualcosa, qualsiasi cosa fosse, che togliesse entrambi dall'imbarazzo e dalla confusione...
I polmoni di Izuku cercarono di incamerare più aria possibile, facendo un profondo respiro, e le mani si strinsero sotto il tavolo sforzandosi di sorridere
I:" si...va tutto bene... Sono solo un po' sorpreso per la situazione e...e mi stavo chiedendo se c'è qualche evento .. uhmmm... speciale?"
L'albino annuì, guardandosi anche lui intorno, per poi indicare un piccolo arco fuori nel giardino e passarsi di nuovo la mano nei capelli
N:" si...non ne sapevo nulla, se no ti avrei portato da un'altra parte, ma la nipote di Hiroko si sposa oggi e....e la cerimonia si terrà tra poco"
Un moto di sorpresa apparve sul volto del verdino, che si agitò sulla sedia imbarazzato, prima di puntare lo sguardo su quell'arco ed agitarsi appena
I:" i-io..io credo che non...che non dovrei essere qui... È un evento privato no? Ed io sono solo un estraneo e forse sarebbe meglio che..."
N:" sei con me no?"
La voce del maggiore riscosse Izuku dal suo panico, riportando l'attenzione sul ragazzo che aveva di fronte, e Natsuo ne approfittò per allungare una mano e sfiorare la sua che era appoggiata sul tavolo
N:" Hiroko mi conosce da quando sono venuto al mondo, più o meno, e ci tiene davvero tanto che io sia qui..."
Izuku si morsicò il labbro, titubante, e Natsuo strinse la presa sulla sua mano
N:" per favore...resta qui. Se vuoi posso riaccompagnarti dopo la cerimonia e tornare in tempo per i festeggiamenti... Ma vorrei davvero che tu rimanessi qui ...con me"
Le iridi verdi si legarono a quelle grigie di Natsuo, che lo guardava come se lo volesse davvero li, ed Izuku annuì lentamente
Per poi scostare il viso, imbarazzato, quando si accorse di essere in jeans e camicia...
Imbarazzo che fu colto da Natsuo che sorridendo continuò a giocare con le sue dita distrattamente
N:" sono vestito così per un...uhmmm.. favore che mi ha chiesto Hiroko "
I:" quale favore?"
Una ragazza con dei lunghi capelli neri passò vicino al tavolo, sorridendo amabilmente all'albino, e lo stomaco di Izuku ebbe uno spasmo infastidito quando lo vide ricambiare il sorriso e lasciargli immediatamente le mani
Riconoscendo in lei la ragazza del video su Instagram quello del compleanno di Natsuo e chiedendosi, ancora una volta, cosa diavolo ci faceva lui lì
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Samui
Fanfictiontratto dalla storia: È solo una stupida cena... Ne hai fatte tante no? Così tante che ormai hai perso il conto di quante volte hai dovuto fingere di essere chi non eri e solo per gonfiare il Suo Ego... l'ego del mostro... Eppure non sai quanto ti se...