Il dito picchiettava ritmicamente sul cuoio color nero del volante della sportiva, nera anch'essa, che Natsuo aveva comprato mettendo da parte ogni suo risparmio...Ovviamente da quando aveva iniziato l'università, staccandosi finalmente dalla casa paterna e dalle sue regole, aveva iniziato anche a lavorare part-time ed a dare anche lezioni private pur di mantenersi da solo e non dipendere più dal grande Endevor...
E quel gioiellino a due posti, personalizzato fin nei minimi dettagli, era stato il suo auto premio per tutti quegli anni passati a sentirsi meno di zero..uno scarto... qualcuno che se c'è , o non c'è, non fa la minima differenza...
Certo...ora con Fuyumi aveva un bellissimo rapporto ed aiutato anche dalla dolcezza, e dalla caparbietà di sua sorella, avevano ripreso almeno a parlare e ad essere complici nelle piccole cose...
Per questo l'aveva chiamata la sera prima , raccontandole di quell'allenamento con Izuku, e si era fatto convincere a passare prima in una pasticceria e poi ad andare a prenderlo
" si inizia meglio la giornata dopo un buon cornetto no?"
Questo gli aveva detto sua sorella, ridacchiando, mentre lui avvampava al telefono ed inventava parole su parole per sviare il discorso..
Certo...c'era stato anche quel piccolo momento di silenzio, appena gli aveva parlato di Izuku, che lo aveva fatto trattenere il fiato aspettando che sua sorella ricominciasse a parlare...
Perché era rimasta zitta?
Ma quando glielo chiese, chiedendole il motivo di tutta quella suspance, la sentì sospirare al telefono per poi schiarirsi la gola
F:" ho... h-ho sempre pensato che Shouto avesse interesse per Midoriya..."
Natsuo era rimasto immobile, con il cellulare stretto in un pugno, e si era passato una mano nei capelli impanicato
N:" ed è così Fu-chan? Stanno insieme?"
La ragazza aveva aspettato un po' prima di parlare, facendo salire la sua tachicardia a livelli preoccupanti, prima di sospirare di nuovo
F:" pensavo di sì ma quando sono stati qui, l'altra volta, ho notato che si chiamano ancora per cognome e non ci sono molte interazioni tra di loro... Probabilmente mi sono sbagliata Na-chan...ed ho confuso la stima ed il rispetto, che sicuramente prova per lui, per qualcos'altro... Anche perché se no non avrebbe accettato no?"
Natsuo annuì, anche se non visto, e ringraziò sua sorella per la chiacchierata prima di spegnere il cellulare e sdraiarsi a letto
C'era davvero la possibilità che stessero insieme?
No...non era possibile giusto?
In fondo Izuku gli aveva detto che non si sentiva a suo agio a chiamare Shouto per nome no?
Ed in più non aveva fatto accenno a nessun tipo di rapporto tra loro due...
E c'era stato quel momento, quando erano in palestra, che era quasi certo che il volto del verdino si stava avvicinando al suo...
Quale mente malata farebbe una cosa del genere?
Gli occhi grigi si chiusero verso il soffitto, ripensando al loro incontro, e Natsuo iniziò a pensare a dove portarlo ed a cosa fare oltre all'allenamento..
Ok gli avrebbe portato un cornetto...e fin qui, grazie a Fuyumi, avrebbe fatto sicuramente una buona figura?
Ma poi?
Di sicuro dopo l'allenamento avrebbero avuto bisogno di fare una doccia no?
E dove poteva portarlo?
Casa Todoroki era fuori questione per quanto quell'enorme palestra sarebbe sicuramente stata utile...
Ma si sarebbe sentito a disagio a combattere lì dentro, dove il sangue di Touya sembrava ancora imbrattare le pareti, senza contare la concreta possibilità che ci fosse Endevor
Aveva pensato di portarlo in spiaggia dato che lì sicuramente avrebbero avuto lo spazio necessario, per combattere, e non ci sarebbero stati civili nella spiaggia privata che possedevano...
Ma poi? Per la doccia?
C'era comunque la villa che dava sul mare, anch'essa proprietà di famiglia, ma non veniva aperta ormai da anni e non ne conosceva le condizioni...
Gli occhi si riaprirono, guardandosi intorno, e pensò persino di portarlo a casa sua...
Anche perché, pensandoci, quali altre alternative aveva?
Ma l'idea di portarlo lì, nel suo piccolo nido, gli fece anche seccare la gola in due secondi
Cos'avrebbe pensato se lo avesse fatto?
Che era un pervertito? Che voleva allungare le mani?
L'albino si districò le ciocche bianche lentamente, anche se con fin troppa forza, e continuò a pensare a dove portarlo prima di sbattersi una mano sulla fronte e sorridere
Il cellulare venne afferrato senza esitazione, mentre si metteva a sedere sul letto, e le dita digitarono velocemente un messaggio prima di venire incrociate
"Ti va se andiamo ad allenarci in montagna? C'è un piccolo resort ed una piscina, vicino ad una delle nostre case, dove potresti sistemarti dopo...e magari, se vuoi, possiamo cenare lì prima di riaccompagnarti"
L'albino continuò a fissare lo schermo, aspettando che il messaggio venisse visualizzato, e quasi esultò quando vide la spunta diventare blu...
Offline....
Gli occhi grigi rimasero incollati sullo schermo, increduli, mentre i minuti passavano e nessun messaggio di risposta veniva dato...
Fino ad addormentarsi, ormai a notte fonda, e svegliarsi quasi saltando sul letto per prepararsi velocemente...
Glielo avrebbe chiesto di persona no?
Magari si era solo addormentato...o magari, e questo pensiero gli fece quasi male, aveva completamente frainteso le sue intenzioni!
Ma per questo sarebbe bastato spiegarglielo no?
Ed è proprio a questo che Natsuo sta pensando, parcheggiato davanti ai cancelli della UA, mentre li vede aprirsi ed istintivamente sorride
Sorriso che si spegne immediatamente quando invece del verde, che stava aspettando, si ritrovò di fronte i colori inconfondibili di suo fratello
S:" buongiorno Na-chan..."
L'albino annuì in risposta, vedendolo avvicinarsi, ed istintivamente strinse la presa sul volante
N:" dov'è Iz... Midoriya?"
Shouto scrollò le spalle, avvicinandosi allo sportello, per poi piegarsi in avanti e poggiare gli avambracci sullo spazio del vetro
S:" Izuku non verrà...siamo stati svegli tutta la notte ed ora è....uhmmm...stanco? Si...direi che è stanco..."
I colori chiari dell'albino diventarono quasi pallidi, dopo quelle parole, e non riuscì a dire nulla mentre Shouto semplicemente gli allungava il suo cellulare continuando a sorridere
S:" anzi... perché non ne approfittiamo lo stesso? Potresti darmi il tuo numero no?"
E gli occhi grigi si sbarrarono, prendendo in mano l' iPhone di ultima generazione, e vedendo la foto che faceva da salvaschermo...
Prima di restituire il cellulare a Shouto, senza digitare nulla, e rimettere la macchina
in moto sgommando ed allontanandosi velocemente dalla UA...Dietro il sorriso, soddisfatto , di suo fratello

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Samui
Fanfictiontratto dalla storia: È solo una stupida cena... Ne hai fatte tante no? Così tante che ormai hai perso il conto di quante volte hai dovuto fingere di essere chi non eri e solo per gonfiare il Suo Ego... l'ego del mostro... Eppure non sai quanto ti se...