I:" Todo...uhmmm... Natsuo kun mi... m-mi stava aiutando ad allenarmi!"Il viso di Izuku assunse una gradazione di rosso incredibile, nella timidezza di pronunciare quel nome di battesimo per la prima volta, ed il volto di Endevor si rilassò immediatamente facendo fare al pro Hero un passo avanti
E:" ne sono davvero felice... Il Quirk di Natsuo potrebbe aiutarti a diventare più veloce senza contare il fatto che, avendo la possibilità di manovrare il ghiaccio, anche l'imprevedibilità delle sue azioni ti aiuterebbe a mantenere la mente sempre attiva e pronta a scattare"
L'uomo si avvicinò ai due, con Izuku che lo guardava attento ed in attesa di nuovi consigli e Natsuo che teneva semplicemente la testa chinata ed i pugni stretti, per poi valutare gli strappi causati dal ghiaccio sulla tuta del verdino e mettersi una mano sotto il mento
E:" ovviamente ci sarebbe da preparare qualche tipo di attacco che ti possa mettere ancora più in difficoltà... Ho visto qualche pezzo finale dell'allenamento e devo dire che nonostante tutto e per quanto grezzo, e poco accurato, è la prima volta che ti vedo in affanno dopo un allenamento... Magari è perché ti sei abituato agli attacchi di Shouto o di Bakugou..."
Izuku annuì assorto, pensando che effettivamente con il fatto che si allenava sempre con i due aveva imparato ormai le loro tecniche a memoria, per poi risollevare lo sguardo verso il pro Hero e mordicchiarsi il labbro pensieroso
I:" uhmmmm si...può essere che sia per questo.. ma di certo non posso chiedere a ..a, si beh, a N-Natsuo di allenarsi con me a... ancora no? C-cioè...lui ha la scuola e poi immagino che abbia degli impegni e..."
Gli occhi del verdino si girarono verso il maggiore, che era ancora a testa china ed in silenzio, tanto da farlo quasi indietreggiare sentendosi profondamente in disagio
I:" uhmmmm...s-scu... scusami n-non volevo farti pensare di... d-di dover per forza di cose dire di sì... p-posso...posso chiedere magari a qualche altro pro-hero, che ha un Quirk simile al tuo, di fare degli allenamenti extra ogni tanto e..."
N:" no ...va bene..."
La voce di Natsuo rimbombò quasi tra le pareti, nonostante fosse bassa ed estremamente controllata, ed Izuku si massacrò le dita ormai in completo disagio
I:" io...i-io non voglio costringerti..."
Una linea dura piegò le labbra dell'albino, che sollevò lo sguardo solo per poterlo guardare un secondo, per poi riabassarlo e stringere ancora di più le mani
N:" ho detto che va bene..."
Il verdino annuì, sempre sentendosi quasi sulle spine ormai, ed Endevor sorrise caldamente avvicinandosi ai due ed allungando una mano a toccare la spalla del maggiore
E:" ottimo! E magari io potrei insegnarti qualcosa così..."
N:" NON MI TOCCARE!!!"
Uno schiaffo colpì la mano dell'uomo, che non aveva nemmeno fatto in tempo a sfiorare la spalla di suo figlio, prima che Natsuo risollevasse lo sguardo e lo piantasse negli occhi di suo padre
N:" tu non mi devi toccare...."
Il gelo cadde immediatamente nell'enorme palestra, e questa volta il Quirk dell'albino non c'entrava nulla, mentre Natsuo avanzava verso il pro Hero e stringeva la mascella facendo quasi digrignare i denti
N:" accetto di aiutare lui perché è amico di Shouto e perché, da quanto ho capito, rischierebbe la vita se non fosse abbastanza pronto... Ma tu non ti devi minimamente avvicinare a me... Tu non mi rivolgerai parola e non mi insegnerai proprio un cazzo sul mio Quirk... Te ne sei fregato fino ad adesso e continuerai a farlo... SE e QUANDO io sarò troppo debole o incapace di combattere contro di lui sarà LUI ed unicamente LUI a dirmelo... Ci accorderemo tra di noi per gli orari e per le tecniche da utilizzare... dopodiché, quando avrò finito di dargli una mano, tornerò alla mia vita di sempre ed di cui tu non hai mai fatto parte....e mai ne farai .. ci siamo capiti?"
Il pro Hero deglutì a vuoto, combattuto se rispondere a tono o lasciar perdere, ma fu Izuku a farsi nuovamente avanti e frapporsi tra i due...
Il verdino si inchinò profondamente di fronte al maggiore, portando persino le mani sulle ginocchia in segno di profonda gratitudine, e si schiarì la voce prima di iniziare a parlare girando la schiena ad Endevor
I:" accetto le tue condizioni e ti ringrazio... È per me un onore confrontarmi con la tua forza e con il tuo Quirk..."
Anche Natsuo fece un passo indietro, destabilizzato da quel gesto, e chinò la testa in avanti ricambiando l'inchino
N:" ne sono onorato anch'io... magari più tardi, prima che voi andiate via, ci possiamo scambiare i numeri per metterci d'accordo...ok?"
Il verdino sollevò il capo, annuendo, e sorrise calorosamente nel tornare a guardare quei bellissimi occhi grigi
I:" si...ti ringrazio..ehmmm... Natsuo..."
Un velo di rossore sporcò anche il viso bianco dell'albino, che si passò una mano sulla nuca imbarazzato, prima di inchinarsi ancora velocemente e rispondere
N:" allora a dopo...uhmmm...Izuku..."
Un'altro sguardo di puro odio venne riservato ad Endevor, dagli occhi glaciali del maggiore, prima che aggirasse il suo corpo e si avvicinasse alla porta della palestra
Uscendo nella notte e facendosi inghiottire da essa, senza più una parola, mentre Endevor chinava il capo ed Izuku tornava a guardarsi intorno imbarazzato...
Con la sensazione, a stringergli il petto, di aver appena fatto un terribile passo falso
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Samui
Fanfictiontratto dalla storia: È solo una stupida cena... Ne hai fatte tante no? Così tante che ormai hai perso il conto di quante volte hai dovuto fingere di essere chi non eri e solo per gonfiare il Suo Ego... l'ego del mostro... Eppure non sai quanto ti se...