N:" hai...hai bisogno di qualcosa... Izuku?"C'era qualcosa di estremamente strano nel modo in cui Natsuo pronunciava il suo nome..
Questo pensò Izuku mentre cercava disperatamente di rilassare i nervi, immerso in quella beatitudine di bolle ed acqua calda, mentre l'albino dietro di lui si limitava a sfiorargli il collo con le mani facendole scivolare, successivamente, su tutta la colonna vertebrale...
Una lieve pressione, fatta con la punta di tre dita, che lo stava trascinando lentamente in un mondo fatto di respiri placidi e rilassamento...
La sua voce era bassa e dolce, probabilmente attutita da tutti i piccoli baci che continuava a lasciargli sulle spalle, ed Izuku quasi rabbrividì su sé stesso nel sentirlo pronunciare il suo nome con quel tono così dolce...quasi come se fosse, anch'esso, una lenta carezza...
La mano del verdino si sollevò dall'acqua, lasciando che qualche ciuffo di schiuma ne lambisse i bordi, prima di sorridere sotto le guance rosse e sospirare
I:" se nel tuo inventario sono compresi anche un antidolorifico ed un fisioterapista...forse ne avrei bisogno..."
Anche le gote del maggiore si colorarono appena, facendo risaltare la carnagione estremamente pallida, e la mano destra tornò a soffermarsi sulla zona lombare del verdino
N:" a dire il vero sto studiando anche fisioterapia all'università...potrei darti una mano no?"
Una leggera risatina scaldò la gola del minore, che approfittò di quel momento per posare la nuca sulla spalla dell'albino, per poi ricominciare a giocare con la schiuma evitando accuratamente di guardarlo
I:" beh...non so quanto senso abbia che sia tu a rimettermi a posto quando...ehmmm...mi hai ridotto così?"
Le mani di Natsuo si fermarono immediatamente , dal piccolo massaggio che gli stava facendo, per arrivare quasi a chinare il capo colpevole...
Ma c'era anche qualcos'altro racchiuso nella sua mente in quel momento...
Perché per quanto si sentisse realmente in colpa, visto che il verdino faceva fatica persino a tirare su le gambe, c'era anche un moto di orgoglio dentro di lui...
Si sentiva come se avesse letteralmente vinto al lotto...
Si sentiva come se tutto ciò che aveva vissuto fino a quel momento stesse diventando man mano più leggero....quasi come se si stesse sciogliendo in quell'acqua calda proprio come quei cristalli di bagnoschiuma che stavano rilasciando quel profumo così dolce e rilassante...
E poi...beh...poi c'era anche quel piccolo orgoglio, che risuonava nella sua testa, che gli diceva che aveva appena avuto un dono enorme da quel ragazzo....un dono che, a pensarci razionalmente, non avrebbe mai nemmeno valutato...
Perché era stato il primo no?
Cioè...non che non gli sarebbe andato bene se non lo fosse stato...
Ma ...era bello no?
Era bello sapere che solo le sue mani lo avevano toccato...
Era bello sapere che solo le sue labbra lo avevano baciato...
Il dito seguì il perimetro dei suoi stessi denti, poco al di sotto della spalla destra del verdino, e per quanto si sentisse nuovamente in colpa non poté evitare di sorridere appieno...
Quella meraviglia era sua...
Quel ragazzo meraviglioso, con quegli occhi così belli e quel fisico stupendo, era suo...si era concesso a lui... avrebbe dormito con lui...e...
Le sopracciglia dell'albino si aggrottarono, mentre le braccia cingevano il torace del verdino avvicinandolo ancora un po' di più a sé, ed il viso di Natsuo finì nell'incavo tra il collo e la spalla del minore
N:" noi...noi che cosa siamo?"
Tutti i muscoli di Izuku, che avevano appena faticosamente finito di rilassarsi, scattarono in contemporanea facendolo diventare quasi un tronco tra quelle braccia così forti...
Il cuore ricominciò a martellare nel petto...
La salivazione ricominciò a scarseggiare, nella sua bocca, mentre la testa cominciava a fare milioni di ipotesi e di viaggi mentali
Che cazzo di domanda era?
E come doveva rispondere?
Era ovvio che per lui la risposta sarebbe stata solo una no?
Cavolo! Era quasi certo che non sarebbe riuscito nemmeno a camminare! Non era già una risposta quella?
Ma se non fosse quello che l'altro voleva?
Insomma...
Natsuo era bellissimo no?
Ed andava all'università...
Aveva tanti amici...
Chissà quante persone aveva già stretto a quel modo...giusto?
Allora come doveva rispondere?
Se rispondeva che secondo lui stavano insieme? Come l'avrebbe presa?
E se la prendeva male?
E se lo avesse rifiutato?
Insomma...fare sesso è normale no? Cioè...non è che implica, sicuramente, che poi due si mettono insieme giusto?
Però....però a lui non sarebbe piaciuto per niente se tutto si fosse ridotto solo a quello...no...proprio per niente...
Si...era vero... magari il fatto che c'era andato a letto insieme alla loro prima uscita non aiutava...
E se pensasse che era un ragazzo facile?
Cioè...lui poteva anche dirgli di essere vergine prima di quella serata...ma non aveva mica un modo con cui dimostrarlo no?
E se non gli avesse creduto?
E se non gli fosse importato?
Le labbra di Izuku si piegarono in basso, non sapendo minimamente come rispondere e sentendo la testa andare a fuoco, quando quelle braccia tornarono a stringerlo e le labbra di Natsuo tornarono vicino al suo orecchio
N:" io...i-io voglio essere il primo e l'ultimo...per te..."
Tu-tum...
Il cuore che sembra fare un tuffo carpiato e finire ,dopo un'altro paio di giravolte, nell'acqua bollente...
Gli occhi increduli del verdino che, come a rallentatore, si girano indietro verso il volto del maggiore...
Un sorriso enorme, sotto le iridi brillanti di felicità e qualche goccia di commozione, che anticipa il corpo di Izuku che si gira immediatamente nell'acqua...
E le braccia che scattano in alto, avvolgendosi alle spalle di Natsuo, che ne approfitta immediatamente per tornare a stringerlo portandoselo a cavalcioni sopra...
Ed è dolce e rotta la voce del verdino contro la sua spalla , dove si è rifugiato con le guance in fiamme, quando gli risponde con un filo di voce...
Facendo impazzire il cuore dell'albino, di felicità, a quel "anch'io" a malapena sussurrato...
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Samui
Fanfictiontratto dalla storia: È solo una stupida cena... Ne hai fatte tante no? Così tante che ormai hai perso il conto di quante volte hai dovuto fingere di essere chi non eri e solo per gonfiare il Suo Ego... l'ego del mostro... Eppure non sai quanto ti se...