N:" davvero Izuku...hai bisogno di qualcosa?"
La guancia del minore strusciò sulla spalla dell'albino, come un cucciolo di gatto che fa quasi le fusa, e la testa si scosse in un lento no...
Era perfetto...
Quel momento...quelle parole...quella voce, quel ragazzo, quel corpo, quel posto, quella quiete, quell'acqua, quel battito...era tutto maledettamente perfetto...così perfetto che era quasi impossibile crederci...così perfetto che una parte di lui, quella che si ricordava ancora il dolore cocente del rifiuto e del bullismo, quasi non voleva crederci...
Ma Izuku non era più così...
Izuku non era più quel ragazzino spaurito che poteva essere preso e messo all'angolo da chiunque...
Non era più quel ragazzo fragile, e dall'aria terrorizzata, che rinunciava prima ancora di poterci anche solo provare...
No...era più grande adesso...
Aveva un Quirk...aveva un sogno...aveva un obiettivo e ,cazzo...aveva persino un ragazzo adesso...
Un sorriso enorme si estese sulle sue labbra, mentre le braccia si strinsero dietro le spalle dell'albino, ed un'altra curva più furba piegò i suoi lineamenti
I:" forse avrei bisogno di un po' di ...uhmmm...riposo? Ma da ciò che sento....non ne avrò modo..."
Ora fu il turno di Natsuo di arrossire , sapendo perfettamente a cosa ed a quale parte del suo corpo si stava riferendo, per poi nascondere il viso sulla sua spalla e ridacchiare
N:" sei ingiusto... Come puoi pretendere che io stia tranquillo se mi sei saltato addosso così?"
I:" Hey!!!"
La mano di Izuku colpì scherzosamente il torace dell'albino, constatandone ancora una volta la solidità, per poi gonfiare le guance e fare l'espressione offesa
I:" sei tu che hai iniziato!!"
Il viso di Natsuo si sporse in avanti, iniziando a lasciargli una scia bollente di baci dalla mandibola al collo, mentre le mani sulla schiena ricominciavano a massaggiare la zona lombare
N:" ah sì?...mmmm...e cos'avrei fatto di così strano?"
La pelle del verdino si tese, quando una pressione maggiore venne fatta sulle vertebre più basse, ed un lento mugolio di benessere sfuggì dalle labbra del minore prima che si riaprissero per rispondere
I:" mmmh..h-hai...hai detto quelle c-cose e... e...mmm..."
N:"...e?...."
Le mani scivolarono lente, lambendo appena il coccige ed un accenno di glutei, e la bocca di Natsuo scese sulla clavicola esposta
I:"...e....e.... Natsuo...per favore..."
I denti dell'albino segnarono lo spazio appena al di sotto della clavicola, tra la spalla ed il capezzolo, prima di sollevare quelle gemme di ghiaccio e guardare in alto verso il volto del minore
N:" per cosa mi preghi Izuku? Per smettere o per...."
La mano scivolò più in basso, avvolgendosi ad una natica soda, ed Izuku gemette a mezza voce...
I:" io...i-io sono davvero stanco..."
La voce del verdino era bassa e quasi timorosa , temendo di infastidire quel ragazzo che conosceva così poco, ma le mani di Natsuo salirono di nuovo verso il suo viso fino ad avvolgerlo a coppa tra i palmi
N:" Hey guardami..."
Cristallo puro ed incontaminato che incontra le praterie più verdi, tra quelle ultime bolle di sapone, e le labbra del maggiore si spinsero in avanti sfiorando quelle del più piccolo teneramente
N:" io voglio conoscerti...e non parlo solo di questo... Voglio conoscere ogni sfaccettatura del tuo carattere ed i tuoi gusti musicali...voglio sapere quando compi gli anni e quale torta vorresti... Voglio semplicemente camminare al tuo fianco e vederti di nuovo con il broncio perché, diamine, sei adorabile quando lo fai... "
Il naso di Natsuo si strusciò contro quello di Izuku, facendolo sorridere, per poi stringerlo a sé e posare il viso sulla sua spalla
N:" è troppo difficile chiederti tutto questo e chiederti, in contemporanea, di portare pazienza con me? ... Non sono una persona facile Izuku...ci sono tantissimi scheletri nel mio armadio ed io credo che sia giusto che...."
Questa volta furono le labbra di Izuku a fermare quel flusso di parole, sempre con il sorriso stampato sulle proprie, per poi ripetere il gesto del naso e sorridere ancora di più
I:" beh...siccome abbiamo saltato tutte le tappe io proporrei di non fare più sesso e cominciare con un appuntamento alla prossima volta...ci stai?"
Le mani di Natsuo si agganciarono ai bordi della vasca mentre si sollevava con Izuku ancora attaccato a mo' di koala, e facendogli cacciare un urletto che Kirishima si sarebbe vergognato profondamente di lui, per poi dirigersi verso il letto e buttarcelo sopra sdraiandosi successivamente al suo fianco...
Un sorriso troneggiava su quel volto perennemente serio, tanto strano che la mascella gli faceva quasi male, e Natsuo lo strinse a sé guardandolo diritto negli occhi
N:" sé è quello che vuoi lo faremo...."
La mano si sollevò ancora una volta, a sfiorare uno dei suoi morsi sulla pelle di Izuku, ed un'espressione nuovamente seria si palesò sul suo volto
N:" ma solo finché queste non spariranno... perché tutti devono sapere che sei il mio ragazzo adesso... soprattutto lui...."
Izuku aggrottò le sopracciglia aprendo le labbra, per chiedere di chi stesse parlando, ma le braccia di Natsuo lo strinsero ancora più forte mentre un sussurro lasciava le sue labbra...
Un sussurro che Izuku non avrebbe scordato facilmente...
Un sussurro...una frase...
N:" stai lontano da lui Izuku... Stai lontano da Shouto...."
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Samui
Fanfictiontratto dalla storia: È solo una stupida cena... Ne hai fatte tante no? Così tante che ormai hai perso il conto di quante volte hai dovuto fingere di essere chi non eri e solo per gonfiare il Suo Ego... l'ego del mostro... Eppure non sai quanto ti se...