H:" piccolo Natsuo-chan! Bentornato!!!"Un'anziana signora, vestita elegantemente sotto un delizioso grembiule a fiorellini, andò incontro ai due ragazzi sorridendo amabilmente ed allargando le braccia...
Izuku rimase perplesso nel vedere quella scena, soprattutto considerando il fatto che tutto sembrasse Natsuo tranne che "piccolo" , e rimase ancora di più a bocca aperta quando l'albino si fiondò in avanti piegandosi per abbracciare la donna
N:" Hiroko-san... è sempre un piacere vederti e...sei sempre bellissima..."
Uno scappellotto amorevole venne tirato sulla nuca dell'albino, dalla donna in punta di piedi, prima che quest'ultima sbirciasse dietro le spalle enormi e sorridesse di nuovo
H:" e questo splendido ragazzo chi è?"
Natsuo raddrizzò la schiena immediatamente, lasciando le braccia della donna, per poi girarsi ed indicare Izuku
N:" lui è Izuku Midoriya... È un mio ami...ehmmmmm.... è... è...."
Un tenero sorriso piegò le labbra della donna, pitturate di un tenue color pastello rosato, prima di fare qualche passo in avanti e piazzarsi di fronte al verdino
H:" è un vero piacere conoscerti Izuku-chan....gli amici del piccolo Natsuo, o qualsiasi cosa siano, sono i benvenuti a casa mia..."
Il verdino arrossì ferocemente, inchinandosi con forza in avanti, e mantenne lo sguardo verso il suolo quando cercò di parlare
I:" è... è u-un... è un vero onore co...conoscerla ...signora..."
La donna ridacchiò, gettando una fugace occhiata all'albino che guardava da tutt'altra parte, per poi allargare nuovamente le braccia e rimanere ferma
H:" se mi chiami signora potrei offendermi... Qui tutti mi chiamano semplicemente Hiroko e tu, caro il mio splendore, non farai diversamente...vero?"
Le sopracciglia di Izuku si incrinarono in avanti, dubbiose, per poi spalancarsi quando trovò l'anziana signora ancora a braccia aperte di fronte a lui
Il verdino lanciò uno sguardo dubbioso al maggiore, che sorrise appena scrollando le spalle, per poi fare un passo avanti e farsi avvolgere da quelle braccia sottili ma vigorose
H:" ahhhh...hai un magnifico profumo Izuku-chan... Non lo pensi anche tu Nat?"
Un leggero rossore sporcò le guance dell'albino, che si passò una mano nei capelli tornando a guardare verso la struttura, prima di annuire appena e rimanere fermo
La donna strinse Izuku ancora un po', facendo salire il calore sul suo viso a livelli preoccupanti, per poi separarsene e tornare a dare attenzione al maggiore
H:" prendi la solita stanza Nat?"
L'albino scosse velocemente la testa, allo sguardo sbalordito del minore, per poi agitare anche le mani di fronte a lui e grattarsi una guancia
N:" uh-uh!! No...no... Siamo qui per...volevo chiederti se...se fosse possibile usare la palestra adiacente alla piscina per un allenamento di...uhmmm.. s-si...un allenamento di...coppia?"
Izuku tossicchiò battendosi una mano sul petto, allo sguardo furbo della donna, che si limitò ad annuire ed a prendere Natsuo sottobraccio
H:" oh... nessun problema Na-chan...ma , dato che sei qui, vorrei chiederti un favore questa volta "
I due cominciarono a camminare in avanti, avvicinandosi alla struttura, ed Izuku rimase fermo per qualche secondo cercando di capire che cosa stesse succedendo
Camera?
La solita?
Con chi era andato in quella struttura?
Chi aveva portato li prima di lui?
La ragazza dai capelli neri?
Il verdino si morsicò il labbro, continuando a rimanere affiancato alla macchina, finché Natsuo non si girò verso di lui chiamandolo con un gesto della mano
N:" non vieni?"
I:" s-si!!!"
Seguendoli, tre passi dietro di loro, e vedendoli continuare a confabulare...
~°~
N:" bene...questa è la palestra..."
Izuku e Natsuo arrivarono in una grande struttura, ma comunque più piccola di quella di casa Todoroki, e l'albino gli indicò una porta sulla sinistra per poi fare un gesto ampio con la mano
N:" so che non è attrezzata come quella a casa di Endevor ma alla tua sinistra ci sono gli spogliatoi, con le docce, mentre a destra c'è la piscina che , volendo, potremmo utilizzare... Hiroko ci ha anche riservato un tavolo per la cena ma...devo avvisarti... Non ti farà scegliere nulla dal menù e ti porterà quello che vuole lei... quindi se hai allergie particolari, o qualcosa che non mangi, sarebbe meglio che tu me lo dicessi subito così che io..."
Una mano del verdino si alzò fermando le sue parole, mentre gli occhi verdi continuavano a scandagliare gli spazi ed i possibili attacchi, per poi sorridere largamente e negare con la testa
I:" no...nessuna allergia e mia madre mi ha insegnato a mangiare tutto o, almeno, ad assaggiare qualsiasi cosa... Non sono una persona schizzinosa ed ,anzi, vorrei ringraziarti per questa accoglienza così ..ehmmm... calorosa?"
Anche Natsuo sorrise, mettendosi una mano davanti alle labbra, per poi scrollare le spalle e passarsi una mano tra i capelli
N:" uhmm si....mi conosce da quando ero piccolo e nonostante la mia stazza sia..si beh...variata non ha mai smesso di chiamarmi piccolo..."
Izuku continuò a sorridere, passando una mano su un manubrio, per poi girare lo sguardo di nuovo verso il maggiore
I:" quindi sono anni che vieni qui?"
N:" si...ho iniziato a venirci con mia madre che ero ancora all'asilo ed io e...."
Il sorriso si spense immediatamente sulle labbra del maggiore, facendo bloccare immediatamente Izuku, e Natsuo girò il viso verso destra indicandogli la porta dello spogliatoio con il pollice
N:" f-forse...forse è meglio che tu ti vada a cambiare Izuku...così.... c-così possiamo cominciare e..."
Ed anche il sorriso sulle labbra di Izuku si spense, a quel cambio di atmosfera, mentre le mani andavano a stringere i laccetti dello zaino e le iridi verdi seguivano la direzione indicata
Per poi avviarsi verso lo spogliatoio , gettandogli un'ultima occhiata, e chiedendosi dove avesse sbagliato...
Mentre Natsuo stringeva i pugni,guardandosi attorno, e sentendo ancora la risata di Touya...
Tra quelle pareti ormai vuote..
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Samui
Fanfictiontratto dalla storia: È solo una stupida cena... Ne hai fatte tante no? Così tante che ormai hai perso il conto di quante volte hai dovuto fingere di essere chi non eri e solo per gonfiare il Suo Ego... l'ego del mostro... Eppure non sai quanto ti se...