Il sole era alto nel cielo...Nonostante fosse stata una giornata particolarmente fredda, che aveva costretto i tre ragazzi a ritirarsi in agenzia o in qualche bar tra una cattura e l'altra, il sole che faceva capolino attraverso le nuvole cariche di pioggia sembrava poter asciugare un po' quel freddo abbraccio umidiccio....
Izuku si sfregò le mani l'una sull'altra, per poi soffiarci sopra uno sbuffo di aria calda, e si guardò intorno nella piccola caffetteria dove lui e Shouto erano andati a bere una cioccolata calda
I:" questo posto è davvero carino Todoroki kun...lo conoscevi già?"
Il bicolore scosse il capo sorridendo impercettibilmente, con il labbro che a malapena si alzava a mostrare i denti bianchi, per poi avvicinare la mano all cioccolata del verdino e raffreddarla un pelo
S:" no ma pensavo che ti potesse piacere... Sono contento che tu sia venuto con me..."
Izuku annuì prendendo un grosso sorso di quel liquido bollente, che gli scaldò la gola e le guance, tornando a fissare il cellulare che era posato sul tavolo al fianco della sua mano destra
S:" aspetti qualche telefonata Midoriya?"
Il verdino scosse il capo con forza, le guance rosse a mettere in risalto le lentiggini sotto la sciarpa rossa, gialla e blu, per poi sorridere appena e tornare a sorseggiare quel liquido paradisiaco
I:" uhmmm no...mi è sembrato solo strano che Kacchan non sia venuto con noi... Per quanto non lo voglia dire anche a lui piace la cioccolata e pensavo seriamente che avrebbe accettato di...."
Izuku rimase fermo con ancora la cioccolata sospesa nella mano sinistra, il vapore che gli solleticava il naso e le labbra, quando Shouto allungò una mano e gli sfiorò la punta dei polpastrelli della mano destra timidamente
S:" a me...a me non dispiace essere qui da solo con ...te..."
Una strana sensazione fece aggrottare le sopracciglia di Izuku, che ritrasse la mano come se si fosse scottato, per poi avvolgerle entrambe intorno alla tazza e guardarsi intorno imbarazzato
I:" ehmmm.. nemmeno a m-me Todoroki kun..."
Uno strano lampo infastidito attraversò le iridi spaiate del maggiore, che guardò quella mano che gli era stata negata con desiderio, per poi scuotere appena i capelli e tornare a sorridere
S:" ti andrebbe di ... d-di mangiare anche una pizza insieme? O, se preferisci, c'è un locale di sushi a pochi passi da qui... Il proprietario è amico della mia famiglia...o almeno... I suoi figli sono amici dei miei fratelli e soprattutto la ragazza, Nadiki, è molto amica di Na-chan..."
Ora furono gli occhi di Izuku ad avere un lampo ad attraversarli, riportando di nuovo la sua completa attenzione sul bicolore, prima di posare la tazza sul tavolo e tirare un'occhiata di sfuggita al cellulare
I:" t-tuo... è amica di tuo fratello Natsuo?"
Shouto annuì di nuovo e prese un lungo sorso di cioccolata, assaporandola lentamente e rendendo sempre più nervoso il minore, per poi posare anche lui la tazza sul tavolo ed annuire
S:" si...vanno in università insieme e spesso escono insieme... So che Natsuo va spessissimo da loro a cena e , qualche volta, l'ha portata anche a casa nostra... ovviamente quando Endevor non c'era..."
"Che cos'è?"
Izuku si portò una mano sullo stomaco, sentendo qualcosa che sembrava contorcersi al suo interno, e le iridi spaiate di Shouto non lo lasciarono nemmeno per un secondo mentre lo osservava tornando a sorseggiare la sua bevanda calda...
Ci furono diversi minuti di silenzio tra di loro, rotti solo dal chiacchiericcio di qualche commensale e dalle risate dei bambini, quando la mano di Shouto si mosse ancora in avanti e tornò a sfiorare le dita di Izuku con la punta dei polpastrelli
S:" va tutto bene?"
Izuku annuì ancora perso in una sensazione nuova e sconosciuta, che però gli dava come un senso di nausea ed un battito cardiaco strano, per poi sorridere forzatamente e scuotere appena i riccioli verdi
I:" uh! S-si...si va...v-va tutto bene Todoroki kun..."
La punta dell'indice del bicolore accarezzò quella del verdino, in un gesto che voleva sembrare distratto e casuale, mentre Izuku continuava a riflettere su quella strana sensazione cercandone il motivo....
Le cioccolate vennero bevute con calma, con le dita ancora a sfiorarsi senza che il minore se ne rendesse realmente conto, finché Shouto non prese un profondo respiro ed allungò la mano ancora di più in avanti....
I polpastrelli sfiorarono quelli di Izuku, che prese ad osservare quei gesti con le sopracciglia aggrottate, scorrendo sulla pelle devastata dalle cicatrici causate da One for All e fermandosi poi sul dorso della mano dove Shouto, con delicatezza, iniziò a picchiettare con le dita
S:" t-ti...ti da fastidio?"
Izuku scosse il capo continuando a guardare quei leggeri tocchi, cercando di capire il perché lo stesse accarezzando in quel modo, per poi alzare lo sguardo e guardare il bicolore
I:" uhmmm.... s-sei...sei strano stasera Todoroki kun..."
Il maggiore sorrise appena, nascondendo il viso sotto le ciocche bicromatiche, ed usò il pollice per far leva e far girare la mano del verdino in modo da averla con il palmo in alto
S:" io...i-io mi stavo chiedendo se... s-se ti desse fastidio..."
Il verdino scosse il capo con calma, indeciso dentro di sé su cosa gli suscitasse quel gesto, ma pensando che non ci fosse nulla di male...
In fondo anche lui e Kacchan si tenevano per mano da bambini no?
Ed ancora adesso, dopo la scazzottata al ground beta avvenuta tempo prima, qualche volta lasciavano che le loro mani si legassero quando uno dei due aveva bisogno di semplice conforto umano...
Ovviamente Katsuki non avrebbe mai ammesso che gli faceva piacere un gesto del genere, piuttosto si sarebbe mozzato una mano, ed Izuku rise nel ripensare alla faccia burbera del suo Kacchan che guardava ovunque pur di non ammettere che una cosa così piccola lo tranquillizzava particolarmente...
E Shouto si perse in quel sorriso, pensando che fosse causato da lui e dal suo gesto, facendosi coraggio e posando la mano sulla sua stringendola appena
S:" sono felice di essere qui con te..."
Izuku annuì con forza, tornando a sorridere largamente e pienamente, e bevendo l'ultimo sorso di cioccolata mentre lo schermo del suo cellulare si illuminava...
Ed il sorriso si allargò ancora di più sulle sue labbra quando , lasciando comunque la mano sotto quella di Shouto, prese il cellulare con l'altra ed aprì la notifica
"Domani sono libero...
Ti va bene?"
Le dita si mossero velocemente sul touchscreen, sempre con il sorriso pieno suo volto, ed Izuku ritrasse istintivamente l'altra mano per poter scrivere più velocemente
"Si...a che ora e dove?"
Shouto assottigliò lo sguardo, infastidito da quel distacco così veloce, ma Izuku non vide nulla di tutto questo....
Troppo impegnato a sorridere, ed a cercare di far calmare i suoi battiti cardiaci impazziti, quando lesse la risposta
"Ti vengo a prendere
alla UA...
Ti va bene alle 8?"
E mentre Shouto si alzava, tirando un'occhiata allo schermo del verdino e stringendo i pugni sulle mani, Izuku sorrise di nuovo digitando la sua risposta
"Si...
Ti aspetto..."
STAI LEGGENDO
Samui
Fanfictiontratto dalla storia: È solo una stupida cena... Ne hai fatte tante no? Così tante che ormai hai perso il conto di quante volte hai dovuto fingere di essere chi non eri e solo per gonfiare il Suo Ego... l'ego del mostro... Eppure non sai quanto ti se...