7- La verità fa male

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Passò una settimana. 

Poi ne passò un'altra. 

Ma quell'istante rimaneva fresco ed indelebile nella mia mente. Non sarebbe mai andato via. Mai. 

Il problema era che lui mi aveva umiliata. Mi aveva umiliata come nessuno aveva mai fatto e mi aveva fatto male. 

Non avevamo più parlato dopo quello che era successo. Nei corridoi della scuola non ci vedevamo, non incrociavo mai il suo sguardo. 

Volevo incontrarlo ma dover sopportare quel contatto visivo fingendo che andasse tutto bene mi faceva ancora più paura, soprattutto perché sapevamo che dovevamo parlare. 

Incrociare il suo sguardo quindi era l'ultima cosa che volevo, ma ero consapevole che prima o poi avremmo dovuto parlare. 

<< Vediamo..ti ha tradita. >> Ogni volta che avevo bisogno di parlare andavo da Kyle, ma ormai era più di un semplice conoscente con cui litigavo, ora era un amico, un amico a cui tenevo. 

Stava provando ad indovinare cosa mi avesse fatto Aiden. Avevo coinvolto anche lui nel racconto delle mie peripezie con Aiden. 

<< Non stavamo neanche insieme. >> 

Alzò le sopracciglia e continuò a riflettere. << Ti ha comprato un vestito che non volevi. >>

Scossi la testa ogni volta che diceva una cavolata e ne era pure convinto. << Non lo so ho detto di tutto. >>

Alzai gli occhi al cielo e mi passai una mano fra i capelli. << Prova a pensarci meglio. >>

<< Ti ha trattata male? >>

Il mio volto si illuminò quando finalmente disse la risposta giusta al mio indovinello. << Più o meno. Mi ha umiliata. >>

Non sembrò stupito, si portò una mano vicino alla testa e la resse come se pesasse. << E cosa ti ha detto per umiliarti? >>

Ripensare e dire quelle parole mi faceva stare ancora più male. Non potevo credere che davvero successo. Feci un lungo respiro e dissi esattamente le sue stesse parole. << Non è geloso perché non gliene frega niente di me e mai gliene fregherà. Ho una vita di merda, che va in pezzi, perché sono ferita, traumatizzata e mi sto aggrappando a lui per non finire a fondo, ma tanto ci finirò. >>

Non gli riportai anche il bacio, quella parte mi faceva troppo male. << Ed è la verità? >> Mi chiese poi, dopo che aveva ascoltato attentamente. 

Lo chiesi anche a me stessa e risposi. << Sì. >> Un po' incerta. 

La mano lasciò la testa che tornò dritta e si resse da sola. << E allora qual'è il problema, la verità fa male Evelyn, lo sanno tutti. >>

<< Il problema è che lui mi ha umiliata e ferita. >> Dissi brusca. 

Fece un respiro breve e si alzò dal letto. Si sedette sul bordo del letto e mi guardò dritta negli occhi. << Adesso ti faccio alcune domande. Non è il primo che ti ha umiliata dicendoti la verità, vero? >>

Annuii leggermente. << Bene. E per ogni persona che ti ha umiliata tu sei stata male? >>

Scossi la testa leggermente. << Te la sei presa perché ti ha dimostrato la verità o perché te l'ha detta male? >>

Alzai le spalle. << Per entrambi, ma il problema è che lui mi ferita e umiliata. >> 

Scosse la testa. << No Evelyn. Il problema non è il fatto che ti abbia umiliata, il problema è che è stato proprio lui a dirti quella verità e non te l'aspettavi. 

Burning in hellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora