Pov's Aiden
C'era un solo momento nella mia vita in cui il mondo si spegneva intorno a me e mi concedeva di godermi il tempo immobile. Quel momento era quando guardavo il sole farsi strada nel cielo nel silenzio più totale, nella calma che muoveva le foglie degli alberi.
Quel momento era quando guardavo l'alba e in silenzio respiravo il significato di godersi l'attimo.
Ma non l'avevo più fatto, avevo smesso di guardare l'alba. Avevo smesso quando la mia vita era stata stravolta. Avevo smesso quando avevo scoperto che la realtà che mi circondava era solo una fottuta bugia.
Avevo un padre, non era morto come mi aveva raccontato fin da piccolo mia madre. Ed ero l'errore, ero l'errore di due innamorati che l'amore aveva reso ciechi.
Avevo scoperto poi di avere anche un fratello più grande che si godeva la bella vita col padre che non mi aveva mai amato.
Così io invece ero cresciuto tra muri che cadevano a pezzi, l'odore del fumo e dell'erba.
Niente e nessuno mi aveva mai insegnato cosa fosse la vita, niente e nessuno mi aveva insegnato cosa fosse l'amore. E io ci credevo, giuro che in quella merda di emozione ci credevo, con tutto me stesso.
Ma come si può amare qualcuno se non si è mai stati amati?
Mia madre mi ha cresciuto da solo, con le sue forze. Lavorava di giorno spaccandosi la schiena per poter pagare l'affitto di quel trascurato edificio di quartiere, con i muri pieni di crepe, l'odore di fogna e i mobili che cadevano a pezzi.
La sera poi si rifugiava nei locali e beveva, fino a tornare a casa ubriaca per dimenticarsi del dolore che le scorreva nelle vene. E alla fine crescendo sono stato io a prendermi cura di lei e l'unica persona che io abbia mai amato è stata lei. Perché anche se poco lei c'era, e non mi ha lasciato solo, mi ha cresciuto e mi ha insegnato che se voglio una cosa devo farmela da solo, perché nessuno si farà il culo per aiutarmi.
Nessuno mi aveva insegnato che nella vita dovessi amare qualcuno, così non l'avevo mai fatto, non avevo mai amato nessuna, erano tutte solo di passaggio, mi divertivo e poi dimenticavo.
Perché tutti mi hanno detto e insegnato che nessuna va tenuta, che vanno solo usate una volta e poi date al prossimo. Perché tutti mi hanno insegnato che se vuole solo che la porti a letto e poi che resti con lei perché di fatto sei bello e dannato allora non è quella giusta.
Perché mi hanno insegnato che se ti brucia il cuore quando la vedi, che se non riesci a far a meno di starle accanto e se lei diventa il tuo ossigeno allora è quella giusta.
<< Sei invitato anche tu e non ti permetto di non venire. >> Sentenziò mia madre spalancando la porta della mia camera dopo aver saputo che avevo ricevuto la lettera con l'invito alla loro festa di fidanzamento. << Voglio che ci sia anche tu, voglio che tu sia lì con me quando mi unirò alla persona che amo davvero. Alla mia anima gemella. >>
Sospirai alzando gli occhi al cielo, poi mi alzai dal letto infilandomi una maglietta e spalancando la finestra. << Non dire stronzate mamma, sai benissimo che non credo a queste puttanate. >>
<< Modera il linguaggio Aiden, io e Cole vogliamo che tu ci sia, perché sarebbe onorato di mostrare a tutti di essere finalmente nella nostra famiglia. >>
<< Te l'ha detto lui di dire questo o è frutto della tua immaginazione? >>
Sospirò sconsolata. Voleva a tutti i costi che fossi felice per loro due, ora che finalmente era felice con l'uomo ricco e gentile che la trattava come una principessa voleva che fossi felice.
STAI LEGGENDO
Burning in hell
ChickLitQuanto si è disposti a soffrire per qualcosa di bello e dannato? Si dice che gli opposti si attraggano, che si innamorino e che alla fine si rivelino anime gemelle. Ma un diavolo si può innamorare di un angelo? Questo è quello che succede quando A...