Capitolo 5

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Come state Birboni?

Io ho passato la notte a rimuginare. Ringrazio tutti voi che state leggendo questa storia, spero che sarete sempre di più.

Dato che sto avendo un po' di tempo libero, pubblico altri capitoli.

Spero che li apprezziate e magari possiate invitare i vostri amici a leggere il romanzo.

Se avete qualche domanda o curiosità sarò lieta di rispondere ... sempre non appena i miei due Birboni numero uno me lo permettono 😊

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BLUE

Queste prime settimane sono state intense sia per me che per i ragazzi. Ci stiamo abituando ai ritmi di allenamento che ho programmato e alla quotidianità insieme.

Tutti, dal primo all'ultimo, ci stanno mettendo un grande impegno e li trovo parecchio entusiasti. Li sto anche conoscendo come persone, pur restando sempre molto in disparte. Parlo poco ma ascolto e osservo molto. Non intervengo nelle dinamiche del gruppo per ora, ci sono, ma potrei benissimo essere un pezzo di arredamento. Sono invece determinante e incisiva nell'organizzazione e nella formazione, una parte la lascio alla loro autogestione ma quella rilevante è programmata da me e modificata anche giornalmente in base a quello che vedo. Non faccio mai dormire sonni troppo tranquilli ai miei uomini.

La parte più interessante, perché quella completamente nuova per me, è osservare i ragazzi nelle loro interazioni personali quotidiane. Vorrei essere come loro, spensierata e divertente, invece ogni espressione del mio arbitrio è stata annientata, soppressa, soffocata fin dal principio, per così tanti anni che oggi ho serie difficoltà relazionali. I miei pensieri nascono avariati, piegati, modellati in base al background del soldato Blue La Leggenda. Noemi invece fatica a trovare un suo posto nel mondo. Ci sto lavorando però. Osservare i ragazzi mi aiuta.

Din è il casinista del gruppo, un gran chiacchierone. Penso di non aver pronunciato, neanche in tutta la mia vita, tutte le parole che lui blatera in un giorno.

Il suo opposto è Lotus, parla poco, ma sempre tanto rispetto a me. Lui è molto riflessivo e misurato. Spesso rifila a Din degli scappellotti come si fa con i ragazzini indisciplinati per rimetterli in riga.

Haze è la spalla di Din, si sfottono bonariamente a vicenda. Din lo chiama "belloccio del pc", infatti sta sempre con un dispositivo elettronico in mano. Haze lo zittisce mandandogli virus strani o chissà cosa altro sul cellulare.

Shadow lo definirei la bilancia del gruppo, sonda gli umori degli altri e riporta l'equilibrio. Non mi aspettavo niente di meno da lui.

Naked invece è l'osso duro, ma anche una sorpresa continua. Sempre pronto a fare da spalla ai compagni, nel lavoro e nello svago. E' un ragazzo saldo, deciso e dalle mille sfaccettature. La sua presenza è forte e imprevedibile, come una roccia di diamante: dura a cui aggrapparsi, liscia su cui scivolare. Lui è quello che più di tutti mi fa pensare come Noemi piuttosto che come Blue. Dovrei essere felice di questa conquista invece mi destabilizza, perché non è qualcosa che riesco a controllare.

Queste prime settimane mi ha lasciato un po' di respiro, ma sono consapevole di essere sotto la sua lente di ingrandimento. Ci ringhiamo contro delle volte e ci sfidiamo a vicenda con lo sguardo, perché lui non è tipo da occhiate vaghe, ma da sguardi profondi che perforano le pupille. Non so dove vuole arrivare, ma qualcosa trama e io lo tengo d'occhio.

Missione Blue Abyss-Squadra Omega-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora