Capitolo 42 - epilogo

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Birbone mie!

Siamo all'epilogo di questa storia.

Godetevi il finale ... pov di entrambi i nostri scapestrati protagonisti

Come sempre vi lascio i miei contatti sui social ... sarò diventata un po' più social? Bo!

Ig: venus.barrons

TikTok: @venusb57


BLUE

Mi rendo conto di quanto sia potente il legame tra di noi solo ora che ne ho subito la privazione. Reprimerne la forza era utopia.

'Delle volte bisogna morire per vincere', il mio mantra. Questa morte, che ho attraversato come fosse ancora una volta la mia, mi ha insegnato che non si può morire se prima non si è vissuto, e che per vivere bisogna necessariamente arrendersi a chi ti ruba il cuore.

Più tardi mi arrenderò anche all'attrazione atomica che sento per quest'uomo, ma ora devo esprimere tutto quello che ho dentro, a cominciare dagli insulti.


«Permesso di morire revocato, stronzo arrogante del cazzo!»

Serra le labbra tremanti, gli spunta ugualmente la fossetta sulla guancia. Che testa di cazzo!

«Sissignora! Non morirò più, neanche se dovessi morire»

«Lo sai che scherzi con il fuoco? Sono io l'unica che può decidere che fine farti fare. Prima di crepare passerai per tremende torture! Così la pagherai per aver fatto di testa tua e avermi fatta soffrire come mai in vita mia»

«Ah sì? Che tipo di torture subirò?»

Ha lo sguardo di fuoco mentre si morde il labbro inferiore. È così sexy che vorrei spaccargli la faccia.

«Non quelle che pensi»

Non solo almeno, perché se devo sorbirmi il suo essere scassapalle allora mi godrò anche tutte le sue virtù.

«Come diavolo hai fatto a capire che era Corrado?»

«L'ho incontrato per strada e, dopo due chiacchiere, mi ha salutato facendo riferimento al mio cuore ferito. Come faceva lui a sapere del mio cuore ferito? Ho subito pensato alla nostra ultima discussione in biblioteca e sono andato a cercare lì. All'inizio credevo che dalla finestra in alto avrebbe potuto scorgerci, ma poi ho trovato una microcamera tra i libri»

«E non ti è venuto in mente di coinvolgermi? Sono il tuo capo cretino! Ficcatelo in testa!»

«E chi se lo scorda, un capo molto molto scopabile e che amo senza nessuna condizione. Quindi torturami, mordimi, puniscimi, sparami e ti amerò comunque»

Perché è come se stessi per avere un infarto? Deve essere stato così il Big Bang, la creazione di ogni cosa, la luce che esplode e ti acceca quando dal niente nasce il tutto.

«Ho agito da solo perché non credevo fosse davvero lui U Ventu, ma dovevo togliermi il dubbio. E poi avevi chiaramente bisogno che ti lasciassi in pace.»

Dopo aver sbrigato tutte le incombenze burocratiche, mi faccio seguire nel mio alloggio. Siamo solo io e lui. Mi manca la terra sotto i piedi.

«Non penso ad altro che a toccarti» ammetto senza nascondermi «ne ho bisogno, ma prima devo parlarti, non farò di nuovo l'errore di avere dei rimpianti»

Il sorriso fanciullesco che mi regala mette a dura prova le mie intenzioni

«E' la mia filosofia di vita! Ti ascolto Piccola»

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 17 ⏰

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