BESTIARIO

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Una lista in ordine alfabetico dove sono inserite tutte le creature mitologiche presenti all'interno di Maschere Immortali.

Angeli: Gli angeli sono esseri spirituali, spesso considerati come messaggeri divini. Sono visti come creature create per servire e assistere gli esseri umani, ma soprattutto per proteggere il mondo celestiale da ogni minaccia. Sono rappresentati come figure alate con sembianze umane. La loro apparenza è il numero delle loro ali può variare, ma sono generalmente descritti come luminosi, eterei e pacifici. Gli angeli risiedono nel cielo del mondo celestiale. Esistono diversi ordini di angeli, ognuno con un ruolo specifico e una gerarchia simil militare, tant'è che vengono definiti soldati dell'esercito divino.

Arpie: Le arpie sono creature mitologiche presenti nelle leggende e miti di diverse culture, ma sono particolarmente note nella mitologia greca. Descritte come esseri ibridi con corpo di uccello e volto di donna, le arpie sono associate a tempeste e venti furiosi. Secondo il mito, agivano come messaggere e strumenti di punizione degli dei. Sono descritte con ali dalle piume di diversi colori (principalmente arancione e azzurro) e con artigli affilati. Spesso tormentano le persone o rubano loro il cibo. Le arpie rappresentano la forza naturale incontrollabile e l'affascinante isteria del genere femminile.

Augurelli: il folklore locale (Catanzaro) ne indica una precisa iconografia: paffuti, capelli ricci, berretto rosso e piedi con gli zoccoli di cavallo. Gli Augurielli portano fortuna a chi si ci imbatte, da qui il loro nome, che fa riferimento al buon auspicio; sono gelosi delle case che infestano (preferiscono le case coloniche abitate da sette persone) e diventano molto dispettosi all'arrivo di nuovi inquilini con cuore malvagio, per farseli amici basta donargli un oggetto luccicante, un pezzo di metallo o anche vetro, di cui sono particolarmente bramosi. I più famosi di tutti sono gli Augurielli, a Crotone chiamati i "l'agureddri". La credenza è diffusa a Napoli e tutto il Sud, compreso la Calabria. Hanno presunti parenti a Bari, infatti della stessa famiglia sarebbero considerati gli "Augurie" pugliesi.

Cronomorfi: Creature misteriose che hanno subito la damnatio memoriae. Sono molto variegate nella forma, potendo presentare ali o branchie per la sopravvivenza in acqua. Generalmente vestite con abiti a brandelli, hanno una pelle molto liscia e un capo privo di occhi. I loro arti lunghi terminano con artigli affilati, ma non è questa la loro caratteristica più pericolosa. Secondo quanto visto, i cronomorfi vivono senza seguire il normale flusso del tempo, attraversando a piacimento. Ne risultano movimenti distorti, immagini residui e grida latenti che rendono questi nemici difficilmente affrontabili anche ai semidei più esperti.

Erchitu: Una maledizione genetica ereditaria che trasforma un uomo in un bue durante le notti di luna piena. Si tratta di una creatura particolare dal tipico manto bianco, con due corna di acciaio. La condizione è susseguente a una grave colpa da scontare, in genere un omicidio, che attiva i geni maledetti sopiti nel genoma. Per scampare a questa maledizione è necessario farsi tagliare con una magica scure le corna d'acciaio, permettendo al soggetto di tornare normale ma di perdere completamente ogni vantaggio intrinseco della trasformazione.

Goblin: I goblin sono una razza di creature simili a bambini, con una natura distruttiva e vorace che li rende disprezzati pressoché universalmente. Deboli e codardi, vengono considerati dagli altri mostri dei violenti parassiti che si sono dimostrati impossibili da debellare. I goblin possono mangiare praticamente di tutto, ma preferiscono una dieta a base di carne, soprattutto quella di natura umana e semi-divina.

Orchi: Gli orchi sono creature mitologiche spesso presenti nel folklore e nella letteratura fantasy. Descritti comunemente come esseri umanoidi di grandi dimensioni e forza sovrumana, gli orchi sono noti per la loro ferocia in battaglia e la loro indole bellicosa. Nella maggior parte dei casi, hanno tratti facciali grossolani e zanne prominenti che sporgono dalla mascella inferiore. Il termine "orco" ha radici antiche e deriva dal latino "orcus", che indicava una divinità dell'oltretomba. Sono esseri alti tra i due e i tre metri, con una corporatura massiccia e muscolosa. La loro pelle può variare dal verde scuro al grigio pallido, e spesso è descritta come ruvida e coriacea. Sono spesso dotati di una forza straordinaria e di una resistenza fisica superiore a quella degli umani. Sono abilissimi combattenti, esperti nell'uso di armi rudimentali come mazze, asce e spade. La loro vita è spesso dominata dalla guerra e dalla conquista, ma non sono privi di capacità di organizzazione e tattica militare.

Strolleca: La Strolleca è una figura mitologica spesso tramandata attraverso racconti popolari e tradizioni orali. Generalmente viene raffigurata come una creatura dall'aspetto di una vecchia megera. Può assumere sembianze anche animali, spesso con tratti quali pelle screpolata e arti dismorfi. Alcune leggende la descrivono come con lunghi capelli scuri, occhi privi di pupille e una pelle pallida e traslucida. Secondo alcune tradizioni, la Strolleca è attratta da coloro che si smarriscono nei boschi o nelle montagne, apparendo loro in momenti di disperazione e paura. La sua presenza è spesso segnalata da un improvviso abbassamento della temperatura che avvolge l'area circostante.

Tummà: Piccoli folletti che popolano le foreste dense e città del Sud Italia. Con una statura che non supera mai i tre piedi, questi esseri dalle fattezze agili e scattanti sono noti per la loro astuzia e la loro capacità di mimetizzarsi con l'ambiente circostante. La loro pelle ha un colore che varia dal verde al marrone ma, ciò che li distingue maggiormente è la loro proboscide, una caratteristica anatomica che si estende dal centro del viso e ricorda quella di una farfalla o di una falena. Sebbene siano spesso considerati schivi e riservati, possono dimostrarsi estremamente territoriali quando si sentono minacciati. La dieta dei Tummà è prevalentemente vegetariana, con una predilezione per i frutti selvatici e le radici aromatiche delle piante della foresta. Tuttavia, non disdegnano di cacciare piccoli animali. In generale, sono considerati esseri neutrali, ma è sempre consigliabile trattarli con rispetto e cautela, poiché il loro umore può cambiare rapidamente da giocoso a vendicativo se si sentono minacciati o provocati.

Tenebrae: Le ombre sono creature enigmatiche. Caratterizzate da una pelle nera o celata da un'armatura oscura, queste entità eteree emergono dalle tenebre stesse, manifestando zone interne luminose di un viola reale. Tangibili e in grado di attaccare i nemici, le ombre mantengono la propria coscienza, anche se obbediscono sempre agli ordini del loro evocatore. Risiedono nell'inframondo e si manifestano nel mondo mortale solo dopo essere state richiamate. Quando un'ombra viene ferita o distrutta, può essere rimarginata, ma il tempo di guarigione varia da un'ombra all'altra e infligge dolore fisico all'evocatore, imponendo così una penalità all'utilizzatore di questo potere oscuro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 20 ⏰

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