Juntos

14. #princesasara

Finite le feste natalizie le giornate ripresero a scorrere frenetiche, Sara stava preparando tre esami e il suo umore non era dei migliori, dopo la festa devastante di Capodanno insieme ai suoi cugini e agli amici di Sergio, si dedicava totalmente allo studio. Non usciva mai e il suo ragazzo per vederla doveva o andare da lei o trascinarla da lui, gli mancavano le loro cene settimanali alla ricerca di ristoranti nuovi da provare.

Finito l'allenamento Iker gli disse che stasera doveva andare in un nuovo ristorante ma la sua fidanzata si era ammalata per cui se voleva poteva cedergli la sua prenotazione, Sergio non ci pensò su un minuto e accettò.

"Devi aprire il portafoglio caro mio, la cena costa mille euro a persona!"

"L'unica cosa che mi stupisce è che ci dovevi andare tu, tirchio come sei!" lo prese in giro Sergio.

Iker gli confermò che avrebbe cambiato la prenotazione una volta salito in macchina, non chiedere a Sara se voleva uscire non era da lui, ma sapeva che non avrebbe mai detto di sì, oggi aveva un esame e stasera sarebbe stata stanca, ma secondo lui era un motivo per festeggiare.

Dopo aver letto il nome del ristorante e visto il sito, decise che bisognava fare un po' di shopping, scrisse un messaggio a Sara dicendole di fargli sapere come era andato l'esame. Andò da Dolce&Gabbana a prendersi un completo nuovo e girando per i negozi vide in vetrina un vestito da donna bellissimo. Era il regalo perfetto per convincere la sua ragazza ad uscire con lui stasera, prese anche delle scarpe e una pochette e si fermò in gioielleria a comprarle degli orecchini.

Quella serata stava diventando un investimento importante, ma i soldi non erano un problema e fare dei regali a Sara gli piaceva sempre molto. Sentì il suo telefono vibrare, lo tirò fuori dalla giacca:

- Amore ho preso 30 sono troppo felice!!!😍😍😍 -

Perfetto! Era proprio il messaggio che stava aspettando. Arrivò a casa e mise i regali sul tavolo da pranzo e andò a prepararsi, sentì scattare la porta di casa mentre si stava mettendo gli anelli, era pronto per la serata. Scese di corsa e vide Sara intenta ad osservare i pacchi sul tavolo, non appena lo vide rimase a bocca aperta, gli faceva impazzire come la sua faccia non riuscisse ad avere un filtro.

"Stai uscendo? No perchè sei un po' troppo carino per uscire vestito così senza di me!"

"Infatti esci anche tu insieme a me!"

"Amore sono stanca e poi non ho niente da mettermi"

"Infatti lo immaginavo e ci ho pensato io, quelle sono per te!" le rispose indicando le scatole.

Sarà aprì delicatamente la scatola più grande e tirò fuori il vestito "Tu sei pazzo, oddio ma è stupendo."

Guardò i sandali, la pochette e gli orecchini con gli stessi occhi con cui i bambini guardano i regali sotto l'albero la mattina di Natale. Era quella una delle cose che più amava di lei, nonostante fosse cresciuta in una famiglia ricca ogni regalo che le faceva era come se fosse la cosa più preziosa e bella del mondo.

"No davvero Sergio, non posso accettarli, avrai speso un sacco di soldi!"

"Smettila, l'abbiamo fatto un milione di volte questo discorso. Vatti a preparare, ti aspetto qui."

Prese tutti i suoi regali e corse di sopra non prima di avergli stampato un bacio enorme sulle labbra.

Dopo circa un'ora sentì il rumore dei tacchi, era pronta, ma quello che non era pronto era lui, perché quando la vide scendere le scale rimase senza fiato.

"Non esistono parole per dirti quanto sei bella!" la vide arrossire, questa era un'altra cosa che amava di lei, ogni volta che le faceva un complimento si imbarazzava e poi era capace di fare sesso con lui in maniera totalmente disinibita.