Ogni settimana su quasi tutti i giornali di gossip c'erano foto di Sara che andava dalla dottoressa, che usciva dall'università, che andava nei negozi per bambini, tutti la definivano radiosa, solare. La pancia ormai si vedeva e lei l'adorava, aveva comprato un'infinità di vestiti lunghi aderenti che mettevano in risalto le sue curve. Il suo look casual piaceva a tutti, anche a Sergio che però aveva notato che la sua ragazza era diventata ancora più bella e sexy e gli uomini nonostante lei fosse incinta la guardavano ancora di più. Non era mai stato così geloso.Mancavano due settimane alla visita morfologica in cui avrebbero scoperto se stavano aspettando un maschio o una femmina. Sara si stava preparando perché quella sera avevano una cena di beneficenza, partecipavano tutti i calciatori del Real Madrid e diversi personaggi famosi o influenti della città. Uscì dal bagno proprio mentre Sergio usciva dalla cabina armadio.
"Stasera qualcuno mi farà incazzare."
"Ultimamente chiunque ti fa incazzare, sei geloso marcio e senza motivo tra l'altro!" la prese tra le braccia e la portò davanti allo specchio. La mise di profilo e le indicò il seno "Iniziamo da loro, vedi come sono piene, sono alte e piene, non puoi guardarle senza che ti venga voglia di metterci dentro la faccia. Poi passiamo a questa meraviglia" disse indicando il pancione "qui c'è nostro figlio o figlia, ma non so per quale motivo tutti gli uomini che ti vedono immaginano che ci sia il loro. Infine arriviamo al capolavoro" e le indicò il sedere "questo per le persone più distratte poteva sembrare un capolavoro anche prima, ma solo i ciechi non si sarebbero accorti che ora è diventato IL capolavoro. Sodo, gonfio e pieno, come una pesca matura." Le diede una leggera pacca per rendere l'idea "Ecco questo è quello che vorrebbe fare chiunque".
Sara rise di gusto, primo perché la faceva sentire bellissima e secondo perché era sempre più convinta che la sua gelosia fosse totalmente immotivata.
"Nessuno stasera mi metterà la faccia nelle tette, o cercherà di ingravidarmi ne tantomeno mi tireranno pacche sul culo!"
"Se vogliono restare vivi gli conviene!"
Arrivarono all'evento e si fermarono per le classiche foto di rito, un giornalista chiese a Sergio se poteva fargli qualche domanda sui primi mesi di campionato e accettò, una giornalista di Hola ne approfittò per parlare con Sara.
"Sei davvero stupenda questa sera, come ti senti?"
"Grazie mille, sto bene, la gravidanza procede come puoi vedere anche tu!"
"Il toto scommesse sul sesso del bambino è iniziato da settimane, quando sapremo qualcosa?"
"Se siamo fortunati lo scopriremo prima di Natale."
"Sarà un bellissimo regalo di Natale allora! Per caso ci sono anche delle nozze all'orizzonte?"
"Ancora no, per ora siamo concentrati sul bimbo o la bimba."
Arrivò Sergio che salutò la giornalista "Sergio avresti mai immaginato che da re delle serate madrilene saresti diventato, un compagno fedele e un padre?"
"Non ci ho mai creduto fino a quando non ho conosciuto lei, da quando c'è lei nella mia vita posso fare qualsiasi cosa!"
Le prese per mano e entrarono all'evento.
Fortunatamente erano al tavolo con i loro amici, sarebbe stata una cena come tante altre e infatti fu proprio così, si stavano divertendo molto. I ragazzi a fine cena andarono sul balcone a fumare un sigaro e le ragazze rimasero a parlare tra loro, da quando era incinta se mangiava qualcosa di particolare le veniva un leggero bruciore di stomaco, per cui si alzò per andare a prendere un bicchiere d'acqua per bere l'antiacido. Si avvicinò al bancone e vide Sergio con gli altri a fumare, si sorrisero.
"Un bicchiere d'acqua naturale, per favore." chiese gentilmente al barista.
Un uomo di circa quarant'anni si avvicinò al bancone e la squadrò dalla testa ai piedi, ora aveva più chiaro il ragionamento che le faceva sempre Sergio, era uno sguardo viscido e quella sensazione non le piacque per niente.
"Le posso offrire qualcosa?" le chiese non smettendole di guardarle il seno.
"La ringrazio, sono incinta, l'acqua che ho già ordinato va benissimo."
"Mi permetta di dirle che è la donna più bella questa sera." le prese la mano e la sfiorò delicatamente con le labbra.
"Grazie." si stava prendendo troppa confidenza. Finì di bere la sua acqua e si allontanò, ma lui l'afferrò per un fianco e l'avvicinò a sé mettendole una mano appena sopra il sedere.
"O le togli le mani di dosso o te le spacco!" la voce di Sergio le fece venire i brividi. Alzò le braccia per fargli capire che non aveva brutte intenzioni "Scusami, ma se io avessi una donna così non la lascerei mai da sola." Sergio prese delicatamente Sara tra le sue braccia "E infatti tu una donna così non l'avrai mai!".
Durante il tragitto in macchina Sergio non disse una parola. Arrivati a casa scese dalla macchina e non l'aspettò come faceva sempre.
"Ma sei arrabbiato con me?" gli chiese inseguendolo fino alla camera da letto.
"No" rispose brusco.
"Sembrerebbe di si invece!"
Si slacciò la cravatta e con un gesto di stizza la buttò per terra.
"Sono incazzato perché appena mi allontano da te arriva un coglione qualunque che si sente in diritto di provarci con la mia compagna, per di più incinta, e come se non bastasse le tocca anche il culo!"
"Amore non è successo niente, non devi arrabbiarti così" si avvicinò a lui, ma era ancora troppo nervoso, andò nella cabina armadio per cambiarsi e lei lo seguì.
"Lasciami cinque minuti per sbollire."
Sara andò in bagno a struccarsi, si tolse i gioielli e quando tornò nella cabina armadio Sergio era nella stessa posizione di prima. Si tolse i tacchi e si sfilò il vestito, lui la vide riflessa nello specchio, era nuda ed era bellissima.
"Aveva ragione quel coglione, non dovrei mai lasciarti sola, guardati... sei stupenda!"
Lei lo abbracciò e lui le toccò il pancione "Tu non ci lasci mai da soli, non sarebbe vita se non potessi andarti a fumare un sigaro su una terrazza a venti metri da me. Era soltanto un coglione che è stato colto in fallo e voleva farti sentire in colpa, ma di colpe non ne hai!"
"Alcune volte penso che tu sia troppo per me, non penso di meritarmi una donna così speciale."
"Vuoi lasciarmi Sergio?"
"Cosa? No, assolutamente no! Non posso concepire la mia vita senza di te."
"E allora smettila di dire queste cose, non ti amo per farti un favore. Tu mi hai fatta innamorare di te facendomi vedere la bellissima persona che sei." Gli prese entrambe le mani e le rimise di nuovo sulla pancia "Aspettiamo un figlio Amore mio, concentrati su questo. Stiamo per diventare genitori, fregatene dei coglioni che ci sono in giro."
"Non sai quanto ti amo!"
"E invece lo so perché ti amo così anch'io!"
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RomanceLA STORIA CONTIENE UN LINGUAGGIO SCURRILE E SCENE DI SESSO ESPLICITE! Tutto inizia nell'estate del 2012, Sara Maldini si gode le vacanze con la sua famiglia e i suoi cugini, compirà vent'anni tra poco e a settembre inizierà la sua vita universitar...