Fase 4

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Non era riuscito a chiudere occhio...

Izuku era rimasto con lo sguardo fisso, puntato sul soffitto, finché non aveva visto le pareti colorarsi di un pallido arancione...ed aveva sentito finalmente quello stereo spegnersi ..

Si era alzato ed era scivolato in bagno, buttando i cerotti che si era rimosso appena messo piede in camera, ed osservò la propria immagine nello specchio...

L'occhio iniziava ad assumere una colorazione violacea, tendente al giallo verso i bordi, e la crosta di sangue sembrava spezzare il suo labbro in due dandogli un aspetto più devastato che avesse mai visto...

Senza contare le occhiaie che si era guadagnato con il fatto che, ormai, non dormisse da più di una settimana...se non un paio di ore per notte...e dal fatto che sapeva che ci avrebbe messo una vita a riuscire ad addormentarsi serenamente in quella nuova casa che risultava estranea ai suoi occhi...

Si...tutte le sue immagini..i poster ...lo stereo...i CD...
Era tutto al loro posto...
Nei giorni precedenti al trasferimento sua madre aveva sistemato la sua roba ed aveva perfettamente replicato la sua vecchia camera disponendo tutto nell'ordine in cui era precedentemente....

Ma la stanza era almeno il triplo di quella precedente e per quanto avesse sempre pensato di avere troppa roba, tra Acton figure e riviste, ora gli sembrava spoglia ed inanimata.... esattamente come il resto di quella enorme casa ...

Fece la doccia godendosi il termostato, di ultima generazione, che regolò l'acqua alla temperatura perfetta e si avvolse in un grande asciugamano prima di rimettere piede nella stanza...

Si guardò intorno e fece l'inventario di ciò che lo circondava di nuovo...

C'era un computer portatile che probabilmente costava più della loro vecchia macchina scancherata....
La divisa della nuova scuola, che gli sarebbe servita al lunedì, era appesa su un enorme armadio ed in fondo a sinistra, proprio ai piedi del letto, c'erano le scarpe rosse che sognava da tutta una vita...

Il verdino sospirò, aprendo le ante dell'armadio, e rimase a bocca aperta nel vedere la quantità di vestiti che vi era contenuta...

Sua madre gli aveva detto che Akinori aveva insistito per comprargli qualcosa...ma mai ...mai si sarebbe aspettato una quantità di roba del genere....

C'erano diverse marche, di cui a malapena conosceva il nome, e diversi tagli per ogni genere di occasione...

Izuku ci fece scivolare il dito sopra, accarezzando  i diversi tipi di stoffa, prima di richiudere le ante ed optare per il pigiama che ancora indossava....afferrando la tuta che indossava il giorno prima ed andando di nuovo verso lo specchio...

La nausea lo colse come sempre, non appena applicò il cerotto sul collo, e per qualche secondo boccheggiò piegandosi in avanti...
Odiava quella roba ...odiava come lo faceva sentire ed odiava il pizzicore che sentiva estendersi sulla sua ghiandola...
Ma erano le nuove regole no?

Reprimendo a stento un conato di vomito si piegò a prendere la vecchia tuta, appoggiata sul bidè, ed uscì fuori dalla camera guardandosi intorno...

La casa sembrava avvolta nel più totale silenzio e lui si mosse lentamente, cercando di non fare rumore, alla ricerca di una lavanderia dove poter lavare la sua roba

Di sicuro ce n'era una in quella casa no?

I suoi piedi si mossero silenziosi e scrutò ogni angolo fino a spingersi verso il lato più esterno della casa ...dove venne accolto da un chiacchiericcio sommesso e da un profumo paradisiaco...

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