Fase 55

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Il primo a risvegliarsi fu Izuku...

I suoi occhi verdi si aprirono, nella penombra della stanza, cercando di capire se in un qualche modo sarebbe riuscito a muovere almeno un muscolo...

Era devastato....

Qualsiasi pezzo della sua carne sembrava fatto di porcellana incandescente....

Sentiva la pelle tendere, nei punti dove era stato marchiato, e riusciva a vedere il netto contrasto che stavano creando i pochi lividi che aveva sul corpo....

La gola gli faceva male, a causa dei gemiti e delle fusa continue, lo stomaco chiedeva pietà, dalla fame, ed anche gli stessi polpastrelli, inutili posti creati per le impronte digitali, sembravano pulsare sulle sue dita...

Sentiva i capelli attaccati al cranio e non gli serviva di certo uno specchio, e sicuramente avrebbe evitato di specchiarsi per giorni, per capire in quali condizioni pietose versava il suo aspetto....

Si passò una mano tra i capelli, cercando disperatamente di districarne alcune ciocche ormai annodate, ma vi rinunciò quasi subito....

Aveva un immediato, viscerale e totale, bisogno di una doccia...ed anche di qualcosa da mangiare....

Con uno sforzo sovraumano spinse le gambe aldilà del bordo del letto e, sempre sforzandosi come se ne andasse della sua vita, mise i piedi a terra sollevandosi...

La fitta sul fondoschiena gli fece stridere i denti ed, a malapena, si trattenne da rilasciare un guaito di dolore...

Non voleva svegliarlo....

Non voleva ,in nessun modo, interrompere il suo riposo....il riposo di quel ragazzo che, nonostante avesse anche lui i capelli annodati...lividi e morsi sul corpo...ed un filo di saliva sul mento, gli sembrò comunque l'ottava meraviglia del mondo...

Cazzo...

Eijirou era perfetto...persino così....

Ed anzi...ora che si soffermava a guardare il suo aspetto, ora che il calore gli concedeva un minimo di pace, lo trovò ancora più bello di quanto già lo considerasse prima....

Il fisico era enorme....

Spalle larghe...un torace possente che, al ritmo del respiro placido del sonno, si alzava ed abbassava lentamente....

Il ventre tirato dove, come piccole montagnette, spiccavano fuori degli addominali da paura... nonostante la posizione rilassata...

Le gambe toniche, guadagnate con anni di nuoto, erano appena piegate verso l'alto...

Le braccia muscolose, con cui più volte lo aveva sollevato come se non avesse peso, erano una sul torace ed una sotto il cuscino...

I capelli rossi gli incorniciavano quel viso forte ma che, nello stesso momento, aveva una delicatezza quasi femminile....creando un aureola, sulla sua testa, che lo faceva sembrare un angelo...

Si...un angelo....

Un angelo dai capelli rossi, e dell'appetito insaziabile, che lo aveva letteralmente devastato per ore ...che fosse in pieno calore o solo ai primi accenni...

Glielo aveva detto, quando avevano litigato davanti alla scuola, che non avrebbe resistito due minuti se avesse fatto sul serio...

E cazzo...aveva ragione....

Certo...anche Izuku aveva ragione quando aveva affermato che anche l'Alpha sarebbe crollato con il suo odore....ma c'era una leggera differenza...

Il fatto che ,in questo momento, lui si sentisse come se fosse appena uscito da un bidone nella discarica....

E che il suo Alpha invece...sembrava un maledetto modello di quelle riviste per omega accaldati...e senza compagno....

Cristo....

Izuku deglutì a vuoto, guardandosi addosso, per poi spostare di nuovo lo sguardo su di lui...ed arrossire, ferocemente, quando i suoi occhi si posarono su un punto preciso del suo corpo ..

Dio....perché cazzo era duro e tirato anche mentre dormiva? Non era stanco? Non aveva bisogno di un tonico? Un ricostituente? Una settimana di ferie?

Il verdino mugolò, facendo un'altro passo verso il bagno, sentendo il liquido di lubrificazione colare tra le sue gambe....

Gli era bastato guardarlo....

Gli era bastato sfiorare il suo corpo, ed il suo viso, con lo sguardo per essere nuovamente pronto per lui ...

Quella cosa era una tortura...

Una orribile, meravigliosa, letale tortura.....

Una tortura fatta di gemiti e piacere, questo doveva ammetterlo, ma pur sempre una tortura no?

Non avrebbe resistito ad un'altro round...non in quelle condizioni...e per quanto gli sembrasse una morte epica, ed estremamente piacevole, continuò imperterrito a trascinarsi verso il bagno...

Cercò in tutti i modi di evitarlo.... cercò in tutti i modi di non guardare le condizioni pietose in cui versava....

Ma, se c'era una cosa che aveva capito immediatamente di Kacchan, era che è un maledetto narciso....

E l'enorme specchio appeso sulla parete, non appena si passava la porta, confermava le sue teorie...

Non ci aveva fatto caso prima, quando c'era entrato durante il primo calore o successivamente quando Eijirou si era preso cura di lui, ma ora era lì ...a mostrargli il suo aspetto...impietoso, persino, con i minimi dettagli...

Cavolo...era decisamente un disastro....

Lo avevano definito in diversi modi, ai tempi delle medie, ed improvvisamente riusciva a scorgerli quasi tutti...ma soprattutto, come un bel quadro al centro della stanza, i suoi capelli sembravano veramente un cespuglio impazzito....

Uno sbuffo, l'ennesimo, uscì dalle sue labbra ed Izuku si rassegnò a girare la schiena allo specchio...

Aprì l'acqua della doccia, regolandone la temperatura, ed iniziò a prendersi l'asciugamano ed i prodotti che gli sarebbero serviti...

Stava quasi per mettere piede sotto quella calda, e ristrutturante, acqua quando un violento capogiro gli spezzò il fiato in gola...

Riuscì ad arrivare appena in tempo al water....

La bile, amara nella sua bocca, venne espulsa in due forti conati...

Le lacrime iniziarono a sgorgare dai suoi occhi, per lo sforzo di vomitare, ed il verdino si pulì la bocca con un po' di carta igienica...con le mani che tremavano....

Si rialzò in piedi, scaricando l'acqua, e si appoggiò al bordo del lavello per riprendere fiato

"Hey...stai bene?"

Eijirou, dietro di lui, lo guardò attraverso il grande specchio e gli accarezzò i capelli

E:" Izuku...stai bene?"

Il verdino annuì, cercando di non guardare in nessun modo il proprio riflesso, e si spostò verso la doccia

I:" si Eiji....sto bene... h-ho...ho solo bisogno di una doccia..."

Il rosso annuì, sorridendo appena, per poi afferrargli il viso e posargli un tenero bacio sulle labbra

E:" sei bellissimo Izuku...."

Il cuore del minore sembrò arrestarsi, per poi battere ancora più veloce, ed un leggero rossore ricoprì le sue gote....

Eijirou gli posò un altro bacio sulle labbra, per poi dargliene uno sulla fronte ed uno per guancia, prima di sorridere ed allontanarsi da lui

E:" vado a preparare qualcosa da mangiare ok? Di cosa hai voglia?"

Izuku alzò le spalle , in un gesto che significava fai tu, per poi girarsi prima che l'Alpha uscisse

I:" vorrei tanto del riso...e..e delle mele...con...con un po' di cannella sopra...."

Il rosso sorrise, tirando il pollice in alto, ed uscì dal bagno....mentre Izuku, finalmente, si concedeva un attimo di riposo

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