Fase 53

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Era stato un bacio semplicemente...

Un semplicissimo sfiorarsi di labbra.... un contatto appena accennato....

Katsuki si era buttato avanti senza nemmeno pensarci...aveva sentito le sue parole....gli erano entrate nella testa e gli avevano scaldato il cuore....

In fondo...erano anni che voleva solo sentirselo dire...erano anni che voleva che lui lo vedesse...che gli chiedesse di provarci...che lo considerasse molto più che un semplice amico...

E quando aveva sentito che finalmente il grande Shouto Todoroki lo vedeva.... gli si era spento il cervello...e si era sporto in avanti...ricercando quel misero contatto...

Ma non appena aveva sentito le loro labbra sfiorarsi...non appena ne aveva assaggiato la consistenza...il calore....si era tirato indietro....

Il suo viso aveva assunto diverse sfumature di rosso...

Il cuore gli era finito in gola e più in basso, come se la situazione non fosse abbastanza imbarazzante, anche qualcos'altro si era svegliato...richiamato, giustamente, dal proprio Alpha....

Katsuki chinò il viso, imbarazzato, e si fece leggermente indietro

K:"...ehmmmm....ok...."

Non riusciva a dire altro...

Proprio lui che con le provocazioni ,e le frasi ad effetto, si era fatto strada in una giungla di alpha... non riusciva quasi a parlare....

Shouto sorrise, portandosi due dita sulle labbra a sfiorarle, per poi schiarirsi la voce

S:" posso parlare?"

Katsuki si strinse nelle spalle, non sapendo davvero che cosa dire, e prese a giocherellare con il retino che aveva in mano

K:"...s-si... Direi di ..si..."

Il bicolore torse il busto, girandosi verso un piccolo scaffale , e prese due lattine...per poi passarne una al biondo

S:" ti va un caffè?"

Katsuki annuì, sempre senza il coraggio di guardarlo, e sentì la linguetta scattare ed il rumore di carta che viene stropicciata

S:" mi piacerebbe davvero vederti farlo..."

Gli occhi dell'omega si sgranarono, sollevandosi finalmente, e lo guardò aggrottando le sopracciglia

K:" c-co... d-di...di che s-stai parlando?"

Un timido sorriso apparve sul volto del maggiore che, incurante del rossore sul suo viso, gli passò un biscotto

S:" voglio...voglio vederti mangiare me Katsuki..."

Un biscotto era tenuto in bilico, sulle dita affusolate dell'Alpha, e Katsuki lo guardò dubbioso

K:" ...sei fissato con sta storia del cibo..."

Ma nonostante questo, e nonostante avrebbe preferito tuffarsi di testa per scendere da quella casetta, la sua mano si tese a raccogliere quel biscotto....per poi rigirarlo tra le dita continuando ad osservarlo

S:" come ti ho detto prima...sono anni che mi ingozzo di peperoncino e caramello...senza saperne nemmeno il motivo... Ed anche se tu non lo hai mai notato...era...era confortevole per me...mi faceva stare bene...mi fa sentire come se...come se fossi centrato con il mondo...riesci a capirmi?"

Katsuki continuò a girarsi il biscotto tra le dita, osservando i puntini più scuri dati dalle amarene, e deglutì a vuoto ripensando all'ultimo calore....alle scorte impressionanti di cibo, che conteneva il suo odore, che aveva fatto ....

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