Fase 6

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Gli avevano proposto di tutto...
Da un giro in un centro commerciale all'andare a visitare un acquario poco distante...
Da un salone esclusivo di massaggi ad un parco divertimenti acquatico...

Ma Izuku rifiutò ogni proposta, dando la colpa al mal di testa , e si era rintanato in camera sua a studiare e leggere...per portarsi avanti con il programma, di quella nuova scuola, in cui sarebbe entrato lunedì...

Era una scuola privata, talmente esclusiva , da avere le medie e le superiori praticamente collegate da un lungo corridoio..

La divisa era nera e con lo scollo alla Coreana...aveva dei bottoni dorati ed un taglio impeccabile che fece capire al verdino il perché di quella lunga sessione dalla sarta una settimana prima ...

Fece una breve ricerca su internet, per informarsi su quell'istituto che accoglieva la crem de la crem della società e, come si aspettava, le facce dei ragazzi con i vari attestati e vari premi in mano....erano tutte facce da Alpha...

Dominatori della società striminziti in divise che urlavano lusso da ogni poro...

Izuku sbuffò, già contrariato, e continuò a scorrere le materie che avrebbe studiato o le attività extra curriculari che venivano offerte...

Perché si...forse adesso avrebbe accettato che il beta, a causa dell'imminente matrimonio con sua madre, pagasse per lui...
Ma aveva anche intenzione di trovare un lavoro facoltoso e riuscire a restituire, almeno in parte, quei soldi...

No...Izuku non era uno di quei ragazzini che pensavano che i ricchi fossero tutti dei cretini privilegiati...
Ma aveva ancora ben piantato nella testa, come una cavolo di zecca che si era attaccata al suo cervello, cosa chiedevano di solito quei ricchi...quando offrivano "innocentemente" il loro aiuto...

Dio...gli sguardi che quegli Alpha lanciavano a sua madre, e soprattutto a lui dopo che il suo genere venne fuori, erano disgustosi....come se niente e nessuno potessi opporsi a loro perché erano ricchi e potenti...

E sentiva ancora il sapore del sangue, dell'ennesimo vecchio, che si sprigionava nella sua bocca quando lo aveva morso....

Quell'episodio gli valse l'espulsione scolastica , di tre scuole precedenti, ed un nuovo trasloco fatto immediatamente...

Sua madre logicamente fu sempre dalla sua parte e mai gli rinfacciò la cosa...
Ma quella città che avevano dovuto lasciare, di volata, era anche l'unica dove la verdina si era stabilita meglio...con un lavoro sicuro e l'inizio di qualche amicizia...

Izuku scosse la testa infastidito, facendo ondeggiare i ricci color prato, e continuò a far scorrere la bacheca finché non arrivò alla pagina dei crediti scolastici...

Ed eccolo lì...il pallone gonfiato...
Eijirou Kirishima era ovunque ...
Capitano della squadra di Football...
Campione di nuoto e di arti marziali...
Eccelleva nello studio ed era il maledetto vicepresidente del maledetto istituto

I:" avrai un cazzo di punto debole..."

Le foto lo ritraevano sorridente ...in pose di vittoria ...che veniva sorretto, dal resto della squadra, ed issato in alto...

Gli occhi verdi dell'omega indugiarono su quelle foto ed iniziò a guardare qualsiasi informazione lo riguardasse....e che potesse utilizzare...

Ma niente....

In tutti gli anni che aveva trascorso, in quella scuola prestigiosa, non c'era nemmeno un maledetto passo falso...una crepa...uno scivolone ....

Il verdino era irritato da tutta quella perfezione Alpha su un sorriso perfetto Alpha ed un fisico da Alpha...

Finché il suo occhio non cadde in basso, sull'ultimo articolo, e non tornò indietro a guardare tutti gli altri....

Gli articoli erano tanti ed erano tutti di elogio...ma, tutti, si fermavano ad un anno prima...

Nell'anno attuale non c'era nessun articolo su di lui...nulla...il vuoto più totale....

Izuku continuò a controllare ma c'erano altri nomi sotto le materie, o gli sport, in cui eccelleva...

Chimica, biologia ed anatomia? Un certo Hitoshi Shinsou...anni 17... sicuramente Alpha...

Campione di nuoto e primo sulle materie matematiche? Todoroki Shouto....genere confuso... Aveva sicuramente l'altezza ed il fisico da Alpha ma nei suoi occhi, pazzeschi secondo Izuku, c'era una nota dolce ..come una malinconia inespressa che lo fece soffermare su di lui più a lungo...

Squadra di Football e squadra di basket ?

L'eccellenza era passata ad un certo Katsuki Bakugou, anche lui palesemente Alpha, che aveva un ghigno stampato in faccia da fargli rigirare lo stomaco....

Il puntatore girava vorticosamente, alla ricerca di altre notizie, e skippò tutto ciò che non gli interessava...
Articoli delle eccellenze della scuola...i nuovi progetti che avevano portato alla scoperta di nuovi cerotti...articoli su omega che si erano distinti in tutte le materie (come se fosse una cosa talmente assurda da doverci fare un articolo) e qualche lettera triste che il verdino saltò a piedi pari...

I suoi occhi tornarono in alto, verso quel sorriso, e lo schermo rimase fermo su quell'immagine...

Cos'era successo, da un anno a questa parte, da cambiare così tanto quell'ammasso di muscoli?"

Eijirou Kirishima gli sorrideva dallo schermo mentre il suo doppelganger malvagio (questo era il pensiero del verdino) era rinchiuso nella sua stanza ...e dal rumore che faceva, nonostante la musica, probabilmente stava prendendo a cazzotti un sacco da boxe...e , probabilmente, ci stava immaginando la sua faccia sopra...

Ed era vero....

Eijirou era davvero nella sua stanza, con Losing my Life dei Falling Reverses sparato a palla, e stava seriamente tirando pugni ad un sacco...

Il suo viso era piegato in un'espressione furiosa e le mani continuavano a colpire quella superficie ,di gomma nera, come se fosse il peggiore dei suoi nemici...

Il sudore scorreva sulla sua schiena, e qualche rivolo di sangue iniziava ad uscire dalle sue nocche, mentre rilasciava il suo odore con forza...

Cannella e mele invadevano la stanza, facendolo sentire al sicuro, mentre un piccolo sentore di cioccolato e menta si sprigionava nel suo naso...
Il chimico del cerotto lo attutiva, rendendolo acidulo e fastidioso, e questo lo irritò ancora di più ...
Tanto che , all'ennesimo colpo assestato sul sacco, la catena che lo sorreggeva si ruppe di colpo...facendolo cadere a terra e lasciandolo in piedi a respirare a fatica..

I suoi occhi si alzarono verso la parete e si chiusero mentre, sentendo il sangue ribollire nelle vene, iniziò a prendere persino a calci quel sacco...facendo sprigionare la sabbia nella sua camera...

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