Fase 36

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(Ehmmmm... potrebbe essere pesantino sulla fine.... Sayonara!)

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I:" v-vuoi...vuoi entrare?"

Izuku ed Eijirou, dopo essersi coccolati per un paio di ore, si ritrovarono davanti alla camera di Izuku...non sapendo , realmente, nemmeno cosa fare..

Non volevano che quella notte finisse così, come se fosse stata una sveltina con un estraneo incontrato in un bar, ma erano estremamente consapevoli che entrare nella camera di uno dei due...avrebbe scatenato le loro nature...portandoli a non avere il controllo che invece, fino ad ora, avevano mantenuto combattendo strenuamente....

Eijirou fissò la porta bianca, non capendo minimamente cosa fare, mentre cercava di riflettere velocemente...

Se fosse entrato? C'era qualche possibilità, per lui, di bloccare l'alpha?

Certo...in nessun caso il suo Alpha avrebbe fatto qualcosa che avrebbe ferito, o ucciso, il proprio Omega... perché alla luce dei fatti, per quanto cercassero di rifiutarlo, era chiaro come il sole che le loro nature si erano scelte ..

Ma se non fosse stato così? Se lo avesse marchiato?

In fondo l'Alpha poteva farlo...lui avrebbe potuto marchiare quell'omega come suo... l'importante era che Izuku non lo rivendicasse...ed ,in fondo, non era in calore no? Poteva controllarsi giusto?

Ma un sospiro lasciò le labbra del rosso quando pensò a che genere di vita lo avrebbe condannato...

Rifiutarlo...recidere il legame, dopo il morso, avrebbe completamente distrutto l'Omega....e non poteva fargli anche questo.....

Ed anche Izuku, nello stesso momento, si chiedeva la stessa cosa...

Come avrebbe potuto andare a letto con qualcun'altro, e recidere il legame, se Eijirou lo avesse marchiato?

E cosa sarebbe successo se fosse stato lui, invece, a rivendicare l'alpha?

Si era informato...aveva fatto delle ricerche e ciò che era scritto, sui morsi sovrapposti di due omega, non era per niente rassicurante...

Senza contare che anche adesso, chissà in quale parte della città, c'era un Omega che stava soffrendo a causa di quello che era appena successo...

Certo....essendo Izuku il vero mate dell'Alpha rosso...l'omega "fasullo" non sarebbe stato troppo male....ma , comunque, lo avrebbe sentito no? Avrebbe comunque sentito dolore....

Ma mai...mai paragonabile a quello che avrebbe sentito lui, tra alcuni giorni, quando il calore si sarebbe presentato....

Il fatto di aver conosciuto il proprio Alpha, e di averlo così vicino, ma non poter stare con lui...non poter essere rivendicato...lo avrebbe portato sull'orlo della pazzia...ne era già consapevole....

Ma cosa sarebbe successo se, oltre a quello, avrebbe avuto anche un marchio?

Izuku alzò una mano, avvicinandola al suo cerotto, e piantò gli occhi in quelli di Eijirou

I:" facciamo una prova....ti va?"

Il rosso annuì, capendo cosa voleva fare, e lo vide staccarsi il cerotto lentamente....

Il profumo di cioccolato e menta arrivò alle sue narici, ancora attutito da metà cerotto, ma bastò quello a far allargare le sue pupille....

Il cioccolato era predominante spinto dal recente rapporto e dal fatto  che, tra una settimana appena, l'omega sarebbe stato pronto per lui....

Entrambe le mani di Eijirou si piantarono sulla porta, ai lati del viso del verdino, e lo schiacciò tra il legno ed il suo corpo

Il bacino si spinse in avanti, con il membro già pronto e teso, andandosi a scontrare con quello di Izuku....che reagì,pilotato dall'omega, mettendo le mani sulle sue spalle e sollevando il tessuto della maglia...mentre affondava le unghie nella sua pelle...

La lingua del rosso si impossessò della sua bocca, muovendosi lentamente contro di lui, ed i sospiri sempre più forti rimbombarono nel corridoio....

Le loro bocche iniziarono a divorarsi, quasi senza bisogno di respirare, e l'Alpha afferrò le sue natiche ringhiando

E:"...dio omega....il tuo odore...."

La bocca di Izuku si aprì e la sua testa, spinta dai gemiti e dal piacere che stava provando, si reclinò in alto.....offrendosi a lui...con la ghiandola esposta....

La lingua di Eijirou ci passò sopra, lentamente, ed il liquido di lubrificazione iniziò a colare tra le gambe del più piccolo

I:".. al-alpha..."

I canini iniziarono ad uscire, premendo dietro le labbra di Eijirou, ed Izuku reclinò ancora di più il collo lasciandosi inchiodare , contro la porta, gemendo lascivamente.....

Il rumore di una macchina nel vialetto, ed i suoi fari che si rifletterono nei vetri delle finestre, fecero sussultare i due ...

L'alpha ringhiò, frustrato, e si separò dal più piccolo che gemette infastidito....

I loro occhi si incrociarono, per l'ennesima volta, ed Eijirou si umettò le labbra raccogliendo quelle poche gocce che si erano raccolte sulla sua bocca

E l'omega si perse, rabbrividendo, negli occhi quasi neri del ragazzo di fronte a lui....

Era eccitato....

Era talmente eccitato che, senza nemmeno pensarci ed ignorando l'urgenza della situazione, si mise in ginocchio e gli slacciò velocemente i pantaloni....

Ed Eijirou ringhiò sollevando la testa verso il soffitto, a bocca aperta, quando si sentì avvolgere dal calore delle sue labbra....

L'omega iniziò da subito a muoversi velocemente, per farlo letteralmente impazzire sotto il suo assalto, e preso dall'eccitazione gli fece posare entrambe le mani sulla sua testa...

Diversi gemiti , trattenuti a stento, iniziarono a risuonare nel corridoio mentre l'alpha si spingeva fino alla sua gola

E:"...si...così...co-Ah!!!...cazzo continua...."

L'omega prese a masturbarsi velocemente, mentre continuava a muovere la testa, e ben presto iniziò a sentire la vena più grossa pulsare sulla sua lingua

E:"...cristo...sei pe-perfetto... prenditi ciò che vuoi....assaggia il...tuo...Alp-HA!"

L'orgasmo lo travolse, riversandosi completamente nella gola dell'omega, che non ebbe quasi il tempo nemmeno di ingoiare...

Il suo corpo fu girato, schiacciandolo con la faccia contro la porta, e l'Alpha gli abbassò i pantaloni mettendogli due dita dentro...

La bocca del rosso era vicina al suo orecchio mentre, quasi con furia, continuava a farle scattare dentro quella carne così calda

E:" ....voglio sentirti godere....godi omega....godi, e vieni, per il tuo Alpha...."

L'alpha ruotò il polso e, piantandogli i canini nella spalla, lo sentì gemere sempre più forte finché, sfilando le dita, non lo fece girare....

L'erezione del verdino finì nella sua bocca, in un'unica spinta, e bastò quello a farlo crollare....

E con le gambe che tremavano, ed il fiatone, si riversò nella sua bocca sentendolo gemere soddisfatto....

Le voci dei loro genitori iniziarono ad arrivare, alle loro orecchie, ed i due si rivestirono velocemente scambiandosi veloci baci sulle labbra....

Per poi salutarsi, sorridendo, prima di entrare nelle rispettive camere

E fu solo lì che con un groppo in gola, e la mano sul torace, cercarono di riprendere fiato....

Perché erano ormai consapevoli che nulla li avrebbe fermati...e che, se dovevano recidere quel legame, dovevano farlo il prima possibile

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