Fase 42

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Katsuki viveva da solo ormai da anni...

Gia emancipato, e con entrambi i genitori che avevano piena fiducia in lui, si autogestiva tra scuola ed un piccolo lavoro part-time, al sabato ed alla domenica, per potersi permettere i pochi sfizi che si concedeva....avendo tutto il resto, dato che si impegnava anche negli studi, finanziato dai genitori...

Era orgoglioso...testasto... irascibile e si...più di una volta si era dimostrato quasi violento...facendo percepire ,alla gente che gli stava attorno, che fosse tutto...fuorché un omega...

Ma ora con il corpo privo di sensi di quell'altro Omega che aveva imparato ad apprezzare, tra le braccia , nulla di lui faceva pensare ad un Alpha...

Il biondo parcheggiò nel garage, premendo un pulsante collegato alla macchina per far aprire la serranda, e prese Izuku in braccio incamminandosi verso la sua camera da letto...

Il verdino era bollente...e diversi spasmi muscolari, dovuti dallo stress e dalla febbre alta, lo facevano sobbalzare continuamente sulle coperte rosse

K:" Hey....Hey nerd...aprì gli occhi ti prego...."

Il verdino mugolò, stringendosi lo stomaco nonostante gli occhi chiusi, e Katsuki si caracollò in cucina componendo il numero di un famoso medico che era amico dei suoi genitori...

Parlò a lungo con lui...gli spiegò la situazione....e quando gli fu chiaro, cosa dovesse fare, mandò un breve messaggio ad Eijirou


Izuku è con me

e sta bene...

Non ti azzardare

ad avvicinarti a

casa mia...

Non adesso...

Ti farò avere notizie..

Ma lui ...non lo

ha toccato...






Spense il cellulare e ,con una delicatezza che non sapeva nemmeno di possedere, iniziò a tergere la sua fronte con un panno imbevuto nell'acqua e ghiaccio...

Man mano il respiro del verdino iniziò a regolarizzarsi finché, finalmente, anche il suo viso riprese colore...

I:"... K-Kacchan?"

Il biondo si chinò sopra di lui, reprimendo a stento un sorriso di felicità, e gli accarezzò il viso

K:" sono qui nerd...sono qui..."

Una lacrima e poi un'altra, ed un'altra ancora, caddero sulla federa dei cuscini...dando al rosso, del completo, delle chiazze più scure

I:"..per-perchè?"

Questa fu l'unica domanda che ,con il poco fiato che aveva, Izuku riuscì a fargli... guardandolo fisso negli occhi

K:"... perché.... pe-perche...io non lo so Izuku...so solo che mi ha mandato un messaggio, in cui mi chiedeva di andare da lui, ed io sono andato... ma non c'è niente tra noi nerd...non c'è mai stato niente...."

Izuku sospirò, cercando di riprendere disperatamente fiato, e girò il viso dall'altra parte

I:" perché d-dovrei crederti?...i-io...i-io vi ho visti....i-io..."

Katsuki gli posò due dita, sulle labbra, e continuò a rilasciare il suo odore mentre gli tirava via i cerotti

K:" non hai bisogno di questi in casa mia...qui...qui non ti dovrai mai nascondere nerd....e, per rispondere alla tua domanda di prima, io non potrei mai stare con lui....cazzo...la sola idea di starci insieme...mi fa venire il voltastomaco....anzi, sinceramente, non so come cazzo sia possibile che ti piaccia..."

Un leggerissimo accenno di sorriso curvò le labbra, del verdino, che tornò a guardarlo

I:" pe-perche... perché è bello?"

Katsuki si mise due dita sotto il mento, facendo finta di pensarci mugugnando, per poi sedersi appoggiando la schiena sulla testiera del letto

K:" tu dici? ....mmmmm...a me non piacciono troppo pompati... preferisco le corporature più....longilinee.....forti si ma...più...delicate...."

Izuku sgranò appena gli occhi, cercando di tirarsi su, ma venne costretto a restare sdraiato mentre Katsuki si passava una mano sul viso

K:" avevamo quattro anni quando, per la prima volta, lo vidi... I miei mi trascinarono a questa noiosissima serata di gala,  organizzata dai Todoroki, ed io mi stavo rompendo i coglioni già da quando ero in macchina... Odiavo quelle serate...odiavo quella gente che, in giacca e cravatta, decideva se una fabbrica dovesse rimanere aperta o chiudere... fregandosene se mille, o duemila, famiglie...ne sarebbero rimaste devastate...

C'erano delle tate sai? Hai presente quelle donne che vengono pagate per far finta che gliene freghi qualcosa di te? Beh... fortunatamente mia madre...le sopportava meno di me...e quindi mi tenne al suo fianco, per quanto fosse noiosa la serata, e rimase con me tutto il tempo...finché, improvvisamente, non lo vidi..."

Katsuki, inconsciamente, iniziò a fare le fusa attirando a sé, come ape sul miele, uno stanco Izuku che si accoccolò sulle sue gambe

I:"...e...ed era bello Kacchan?"

Il biondo annuì, anche se non visto, e prese ad accarezzargli i capelli

K:" mmmm...bello?... Non lo so....non ero ancora intelligente come adesso anche se, ovviamente, ero ben sopra la media...so solo che quando lo vidi in un angolo, ignorato completamente da suo padre e con sua madre in cucina a bere...mi sono avvicinato a lui... Non aveva ancora la cicatrice sull'occhio sinistro sai? Quella gliela fece sua madre, un anno dopo, quando impazzì a causa delle pressioni sociali ..ed al quasi suicidio del suo primo genito... Io e lui... n-non so perché... i-io...i-io non so come sia successo...ma fecimo amicizia subito...ed iniziammo a giocare insieme... Lo facemmo quella sera e moltissime altre ...finché...finché anche lui non cambiò....ed incontrò Denki..."

Izuku sollevò il viso, nel sentire nuovamente quel nome, ed una morsa sembrò stritolargli lo stomaco... prontamente fermata dalla mano del biondo che, seppur sentendo il suo stesso cuore lacerarsi, continuò a parlare e ad accarezzarlo

K:" s-suo...suo padre organizzò questo matrimonio combinato...la famiglia Kaminari, da sempre rivale in affari, era una preda troppo ambita senza contare che, per un caso fortunato, avevano questo figlio Omega... All'inizio lo costrinsero a frequentarlo... Shouto mi raccontava, quando tornava a casa, di quanto odiasse passare del tempo lontano da me... Ma poi, man mano, non mi disse più quelle parole ed anzi... iniziò a preferire lui a me... iniziò a chiamarlo, e cercarlo, anche se era palese che fosse innamorato di Eijirou.... Ed io, stupidamente, volli conoscerlo... Ci incontrammo solo un paio di volte ma, porca puttana, era talmente dolce... talmente perfetto che, io stesso, mi sarei innamorato di lui se avessi potuto... Ma più io cercavo di scoprire cosa provasse per Shouto...più lui mi parlava di Eijirou....e...ed io mi sono incuriosito...e...ed ho provato ad avvicinarlo...ed ho capito....io ho capito, perfettamente, cosa amasse Denki in lui... Ma poi ci fu tutta la storia del matrimonio...del marchio...di questi due alpha, uno più coglione dell'altro, che si contendevano questo ragazzo...non riuscendo nemmeno a vedere, troppo accecati dalla sua bellezza, quanto dolore nascondesse.... Finché....finché non ha marchiato Eijirou e, scatenando il rigetto del suo Omega, ci ha lasciato le penne.... Lasciando due cuori, spezzati, dietro di sé...."

Izuku alzò una mano, sfiorandogli il viso ed andando a raccogliere le sue lacrime, prima di sollevarsi ed abbracciarlo

I:" tre Kacchan....ha lasciato tre cuori spezzati....anzi...i-io credo che... i-io credo che siano quattro perche, di sicuro, il suo è stato il primo a spezzarsi...ed il tuo...il tuo è stato il secondo .."

Katsuki annuì, nascondendo il volto sulla sua spalla, prima che Izuku si separasse da lui

I:" i-io...i-io devo tornare a casa Kacchan...i-io..."

Il viso del verdino perse colore ed , improvvisamente, si piegò fuori dal letto iniziando ad urlare...

Le mani si strinsero sul ventre, urlando con tutto il fiato che aveva in gola...

Mentre il calore, il primo lontano dal suo Alpha, sembrò lacerargli l'anima

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