{34} tutti i dati del mondo

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Lo'ak pov:

Lasciammo gli ikran e ci avvicinammo a nuoto verso la nave madre, era il metodo più lento ma di sicuro il più sicuro.
Evitammo abilmente le trappole e i soldati intenti a cercarci e finalmente raggiungemmo il nostro obbiettivo.
Con molta attenzione riuscimmo ad entrare in una delle vasche all'interno della nave e salimmo ufficialmente a bordo, ci nascondemmo in uno scompartimento e finalmente potremmo iniziare a trarre un sospiro di sollievo.

L: "Bene, siamo a bordo, adesso?"

K: "Ti ricordi tutte le planimetrie (per chi non lo sapesse sono praticamente le piantine/cartine di diverse tipologie di costruzioni) che abbiamo rubato tempo fa tramite esplorazioni aeree e computer?"

L: "Si certo."

Ts: "Vogliamo prendere tutti i dati che ci sono in questa nave, sono essenziali ed estremamente utili per la prossima fase del nostro piano."

L: "State scherzando spero! Se gli rubiamo i computer non solo sapranno del nostro arrivo ma sapranno anche cosa sappiamo e cosa no."

D: "No invece, non lo scopriranno perché noi non ruberemo nulla, ci limiteremo a copiare tutto."

Estrasse dalla tasca una scatola grande quanto la sua mano fatta in metallo con un sorriso di sfida stampato in volto.

Un ardisk portatile...

K: "Così facendo potremmo mettere K.O. tutte le loro difese senza che loro lo sappiano e penetrare facilmente distruggendoli dall'interno."

Ts: "E poremmo fine a questa guerra una volta per tutte!"

Esitai un po' riflettendoci su.

L: "Va bene... facciamolo!"

Da lì iniziò la nostra missione, dopo esserci assicurati che non ci fossero militari nei paraggi e iniziammo a cercare la sala computer.
Ammetto che senza nessuno in giro era facile, se la maggior parte delle porte non fosse stata bloccata si intende...
Dopo infinite deviazioni e cabine sbagliate controllate riuscimmo a trovare la sala computer, la nostra destinazione nonché punto più sensibile della nave.

C'erano un sacco di computer, cavi, processori e luci di ogni genere, passammo diversi minuti prima di trovare il pannello con il collegamento per l'ardisk.

K: "L'HO TROVATO!"

L: "Dove?"

K: "Qui, era nascosto dietro i fili."

Kiri spostò qualche cavo mentre noi ci avvicinavamo, lo spazio era così stretto che Tsireya urtò un processore, Dakota rimase con la divisa incastrata in un'asse di metallo sporgente e si strappò il pantalone e io inciampai in dei cavi finendo con la faccia a terra ma alla fine riuscimmo a raggiungere Kiri e a collegare l'ardisk.

D: "Perfetto, ora dobbiamo solo aspettare che tutti i dati vengano copiati correttamente, Lo'ak, Tsireya, andare alla porta e controllate che non arrivi nessuno, Kiri, cerca un altro passaggio, una via di fuga, un condotto di areazione o un nascondiglio qualsiasi in caso le cose si mettessero male, io controllerò che il passaggio di dati non si intoppi."

L: "Va bene."

Ts: "Si."

K: "Inizio a cercare."

Io e Tsireya andammo alla porta ma prima che lei riuscisse ad uscire io la tirai indietro per un braccio e le feci cenno di fare silenzio, inizialmente mi guardò confusa ma poi capì il suo errore.
La lasciai andare e mi affacciai lentamente sul corridoio per controllare se ci fosse qualcuno.

oltre i confini dell'acqua e del cielo {neteyam x aonung}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora