oltre i confini dell'acqua e del cielo {neteyam x aonung}

{15} ikran

Aonung pov:

D: "È deciso, siete pronti."

A: "Pronti?"

Ts: "Pronti per cosa?"

Nt: "Per qualcosa di davvero forte!"

J: "Dakota sei sicura?"

D: "Sono sicura marin."

Jake rimase un attimo interdetto e poi ricominciò a parlare, con un tono un po' più preoccupato e severo stavolta.

J: "Proprio perché io sono un marin e loro no, se saranno in difficoltà li dovrete aiutare... tutti quanti!"

Dakota si girò dandoci le spalle e guardando Jake dritto negli occhi, era più terrificante di mio padre con quel suo sorriso maledetto.

D: "Si signore."

Detto fatto, noi ragazzi siamo ripartiti poco dopo in volo verso le montagne, solo che stavamo andando in una direzione diversa da quella per l'accampamento.
Gli adulti restarono nel bosco per insegnare a mia madre, la pancia le stava crescendo, ci avrei scommesso tutto che lei avrebbe voluto partorire al reef e per questo presto saremmo tornati a casa, lo sapevo.

Ro: "Allora? Dove siamo diretti?"

Nt: "Lo scoprirete presto!"

A: "Non è molto rassicurante."

Ts: "io non vedo l'ora di scoprirlo."

D: "Che dite ragazzi, gara fino alla base?"

L: "Io ci sto!"

K: "Voi siete tutti uguali."

Nt: "Coraggio andiamo!"

Neteyam pov:

Ci lanciammo in una gara a tutta velocità con l'endicap dei pesci da sovrappeso, tranne io, ero agevolato per peso ma non per mobilità, la schiena dava ancora fastidio, ma riuscivo a gestirla.

Volammo come dissennati e non vedevo l'ora che questa stessa scena si ripetesse dal giorno dopo a ogni giorno, anche se in maniera un po' diversa.

Arrivammo alla base delle montagne fluttuanti e prendemmo i cavalli e ci incamminammo in salita, o meglio, loro si incamminarono a cavallo, io non riuscivo a restare sulla sella come facevano loro su un terreno così mal messo e per questo li seguivo in volo ma gli stavo abbastanza attaccato.
Arrivati al punto del lascito cavalli iniziarono a scalare con me che gli giravo intorno seguito dagli altri ikran senza cavalieri. Dakota era in testa alla fila, a seguire Kiri, Tsireya, Roxto Aonung e Lo'ak a chiudere, era divertente vedere come Aonung andasse di proposito lento per dare la coda in faccia al mio fratellino e che lui, in tutta risposta, gli tirasse dei morsi con tanto di canini non da poco facendolo saltare per aria, era una scena davvero esilarante, per fortuna mi ero portato una videocamera e stavo riprendendo la scena, poi li avrei sicuramente ricattati.
Continuarono a scalare e saltare, qualche volta rischiarono di scivolare giù ma per fortuna si tirarono su immediatamente dopo senza problemi.
Salivano velocemente e io ne approfittai per allontanarmi da loro per l'ultimo tratto.
Salii velocemente di quota in linea quasi verticale e li, oltre le nuvole e le montagne, c'era il mondo delle creature volanti, decine di centinaia di ikran si trovavano li ad oziare, giocare, volare, lottare, amare, e la maggior parte era a mezz'aria! Li adoravo.
Rimasi anche io a svolazzare tra di loro, spesso qualche curioso mi si avvicinava un po' per darmi un'occhiata e poi se ne andava.
Dopo diversi minuti li vidi spuntare da dentro la grotta e affacciarsi per ammirare il panorama, in effetti era davvero stupendo.
Cambiai direzione di volo e mi diressi verso di loro, iniziai a rallentare e atterrai nell'apertura che dava sull'esterno per poi scendere con gli sguardi ancora ammaliati dei metkayina posati su di me.