Neteyam pov:
Il vedere alle mie spalle la foresta dove sono nato e cresciuto mentre volo verso un clan del reef fa molto più male di quanto pensassi, è successo tutto in un colpo solo, così veloce che non me ne sono neanche quasi accorto.
Non lo ammetterò tanto facilmente ma ho paura,
paura del futuro,
paura di questo viaggio,
paura per Lo'ak, Kiri e Tuk,
paura di non riuscire ad adattarmi,
paura di non potere mai più tornare a casa mia,
ho paura,
tanta paura.
Però sono il fratello maggiore, devo farmi vedere forte dai miei fratelli, non posso fallire anche in questo, non posso...•skip time•
Dopo molte ore di volo ecco finalmente il reef, devo ammetterlo, è veramente bello.
Da lontano ho già visto la popolazione locale, i Metkayina, sono più chiari di noi, le code sono più tozze così come anche le braccia a ciò che sono riuscito a vedere. Da sopra la superficie si vede chiaramente che si muovono grazie a degli animali marini, bhe era prevedibile come cosa, credo anche che siano degli ottimi nuotatori, d'altronde sarebbe strano il contrario.
Stiamo per atterrare su un piccolo lembo di sabbia che sorge dalla superficie, molti Metkyina si stanno già avvicinando, ho un brutto presentimento e solitamente i miei presentimenti non sbagliano.
Spero che la cosa si risolva in fretta per poter tornare nella foresta il prima possibile, probabilmente è la stessa cosa che stiamo pensando tutti, ma nessuno lo dirà, lo so.Come previsto i Metkayina ci hanno circondati in un secondo, abbiamo cercato di rimanere compatti ma senza dare segni di paura, tipica tecnica di squadra utilizzata contro i predatori che si muovono in branco nella foresta.
Avevo ragione, braccia, gambe e coda sono molto più tozzi rispetto alle nostre, immagino sia per poter nuotare con più facilità.Mentre mio padre si avvicina salutando con le mani alzate vedo in lontananza due ragazzi che arrivano a passo spedito, si fanno strada tra la folla e tutti li lasciano passare, che siano i figli del capo?
Però mi sembra che abbiamo la stessa età.
Forse uno è il figlio e l'altro è un suo amico, si mi sa che è così.
Li salutiamo ma non ricambiano.Ci girano attorno come se fossimo prede e ci lanciano occhiate come se fossimo mostri, lo odio.
Dall'acqua arrivano dei cavalcatori, probabilmente sono guerrieri, solo quando atterrano, dopo esserci passati sopra la testa, mi accorgo che tra di loro c'è anche il capo, salutiamo cortesemente sotto il suo sguardo perplesso e poi mio padre inizia a parlare.
J(Jake): -veniamo in pace per cercare un rifugio-
Neanche il tempo di rispondere che arriva Ronal, la tsahik
R(Ronal): -Un rifugio? Qui!-
J: -Si un rifugio, un rifugio per la mia famiglia.-
To(Tonowari): -I Metkyina non sono in guerra, non possiamo accettare-
J: -Ho chiuso con la guerra, davvero! Voglio solo che la mia famiglia si al sicuro, ve ne prego.-
Ronal inizia ad "ispezionarci", ci gira intorno facendo notare le nostre code sottili e le braccia esili affermando che saremmo inutili e lenti in acqua.
Se si fosse fermata così probabilmente ci sarei anche passato sopra ma quando ha preso la mano di Kiri dicendo che non era una vera na'vi e poi con Lo'ak chiamandolo demone stavo per saltarle addosso, per fortuna papà è stato più veloce mostrandole anche la sua mano a 5 dita.Ci hanno dato il permesso di restare, Aonung e Tsireya, i loro figli, ci avrebbero insegnato come vivere nel reef, fantastico!
Gli si legge in faccia che Aonung non ha la benché minima intenzione di renderci la vita facile, e quando mai.
Bhe che gli piaccia o meno noi siamo qui e non possiamo andarcene deve accettarlo.
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oltre i confini dell'acqua e del cielo {neteyam x aonung}
Fanfiction⚠️SPOILER⚠️ Tra i ragazzi della foresta arrivati al villaggio dei metkaina, il fratello maggiore, Neteyam, attira particolarmente l'attenzione di Aonung,il figlio del capo (oloetkan) che presto si accorge di provare qualcosa verso colui che sembra u...