oltre i confini dell'acqua e del cielo {neteyam x aonung}

{37} ti amo

Neteyam pov:

Nt: "Finalmente vi ho raggiunti."

Aonung si pietrificò sul colpo non appena sentì la mia voce, risi leggermente e feci per lasciarlo quando una valanga mi travolse facendomi cadere di lato.

Mi eri mancata sorellina.

K: "Neteyam!"

L: "BRO! Che ci fai qui? Quando ci hai raggiunti?"

Ts: "Neteyam! Stai bene!"

Ro: "Non pensavamo che saresti arrivato."

Ricambiai l'abbraccio con mia sorella rimettendomi seduto e portandola su con me, anche Aonung si era già risollevato.

A: "Quindi eri tu che ci hai seguito per tutto il giorno."

Risi di nuovo.

Nt: "Già, scusate se non vi ho raggiunto prima ma avrei fatto affaticare troppo il mio ikran, però non vi ho tolto gli occhi di dosso per tutto il giorno, dal magazzino fino ad ora."

L: "Aspetta, tu ci stai seguendo da stamattina quindi?"

Nt: "Mh mh."

Ro: "Perché non ci hai nemmeno contattato?"

Aonung avanzó leggermente e Tsireya lo fiancheggiò.

Nt: "In realtà quando stavate decollando avevo provato a chiamarvi ma non mi avete sentito, Payakan non mi ha solo salvato la vita e tenuto al sicuro, ma mi ha anche portato verso il magazzino. Se non fosse stato per lui sarei rimasto al reef. Non ho neanche provato ad usare gli auricolari, ero abbastanza sicuro che aveste disattivato i vostri per restare nascosti."

D: "Intuizione corretta in fin dei conti."

Aonung le lanciò una leggera occhiataccia ma Tsireya la coprì con il suo buon umore.

Ts: "Bhe, almeno adesso sei qui no? La squadra è di nuovo al completo!"

Tese una mano in avanti.

L: "Puoi dirlo forte!"

Si aggiunse anche lui, Roxto al seguito.

K: "È bello essere di nuovo tutti."

Appoggiò la sua mano sopra le altre. Aonung esitò qualche secondo ma poi aggiunse qualcosa anche lui.

A: "Restaino uniti stavolta... fino alla fine."

Si unì agli altri, mancavo solo io.

Nt: "Fino alla fine."

Appoggiai anche io la mia mano e poi con un urlo divertito portammo le braccia in aria.

Restammo a parlare ancora un po' mentre mangiavamo qualcosa davanti ad un fuoco piccolo ma accogliente.
Presto molti andarono a dormire, Dakota e Lo'ak si allontanarono in volo per fare un giro di guardia, Aonung invece si avvicinò ad uno dei bordi dell'isola/scoglio. Mi avvicinai a lui e misi anche io i piedi a penzoloni oltre la roccia, quella vista del mare dall'alto (circa 40/50 metri di altezza) mi ricordava la tranquillità dei monti aleluia.
Mi avvicinai ad Aonung finendo per essere seduti e appoggiati spalla contro spalla, poco dopo sentii la sua testa appoggiarsi sulla mia, leggermente piegata nella sua direzione, i nostri respiri si coordinarono e calmarono contemporaneamente. Ci fu silenzio per qualche minuto, ero abbastanza convinto che alla fine il mio adorato scaglietta si fosse messo a dormire ma lo sentii singhiozzare.
Sciolsi quel beato contatto che avevamo e mi girai verso di lui prendendogli il viso tra le mani e facendolo voltare verso di me, grosse lacrime solcavano il suo volto partendo dagli occhi apparentemente sigillati mentre dalla sua bocca provenivano solo singhiozzi strozzati.

Nt: "Aonung..."

Un singhiozzo più forte degli altri fu il primo di molti ma per me fu come un tuffo al cuore.
Mentre guardavo il suo volto ancora chiuso sentii una sua mano che spostava una delle mia dalla guancia fino alla sua bocca per poi baciarla dolcemente e affondarci il viso.

A: "Tu non hai idea della paura che avevo..."

Avrei voluto dire qualcosa ma preferii tacere, sentivo che aveva altro da dire.

A: "...Ieri... Quando sei caduto in mare e non sei riemerso... e io non potevo fare nulla... ho sentito il mondo crollarmi addosso, mi sentivo impotente e vuoto, come se nell' esatto momento in cui tu eri sparito per me restare su pandora non avesse alcun senso."

Altre lacrime iniziarono a solcargli il viso mentre mi prendeva anche l'altra mano per metterla accanto alla precedente.

A: "Volevo raggiungerti, ma non potevo... ho combattuto, sono scappato, ho aiutato gli altri e gli altri hanno aiutato me, eppure nella mia mente martellava il tuo nome seguito da una paura incredibile ed enorme, eywa se ho avuto paura... Quando dopo ti ho visto, sia tu che il tuo ikran, su Payakan per un attimo il mio mondo ha ricominciato ad avere colori, ma quando ho capito che tu per primo e il tuo ikran insieme a te, una creatura decisamente più robusta e resistente di noi... eravate fermi, immobili, quasi come pietrificati... avevo davvero paura che non respirassi più... pensavo..."

Fece una pausa e poi continuò.

A: "Pensavo che il mio ultimo ricordo di te sarebbe stato una lontana vista del tuo corpo, e il tuo tentativo di salvarmi in precedenza... non lo potevo sopportare..."

Richiuse gli occhi appoggiandosi meglio con il viso sulle mie mani, io non dissi nulla ma sciolsi quel lieve e dolce contatto per legargli le braccia intorno al collo a avvicinarlo di più a me posando la mia testa sulla sua spalla e viceversa. All'inizio non si mosse ma poi sentii le sue braccia cingermi la vita avvicinandomi di più a se, tanto da farmi sedere in mezzo alle sue gambe, con le mie strette intorno ai suoi fianchi. Fu un abbraccio silenzioso ma pieno di affetto, felicità, paura, sicurezza e amore, più di quanto in quel momento non fossimo in grado di esprimere a parole.

Misi una mano tra i suoi capelli slacciando il cordino che li teneva saldamente legati, i suoi riccioli caddero lungo le sue spalle, morbidi e profumati, iniziai a fargli dei grattini sulla testa, beandomi di quel morbido contatto. Aonung, in risposta, mi strinse di più a se, iniziò a tracciare piccoli dolci cerchi lungo la mia schiena e nascose il suo volto nell'incavo del mio collo, sentivo il suo respiro caldo e regolare su di me, non so come ma mi diede ancora più serenità.

Restammo in quella posizione per un po', fino a quando Aonung non andò indietro fino a sdraiarsi a terra portandomi con se fino a farci sdraiare. Si mise su un fianco dando le spalle al mare e io appoggiai la testa sul suo braccio affondando il viso nel suo petto restando sempre abbracciati, intrecciammo le gambe e gli legai la coda ad una gamba lasciandomi cullare dal suo dolce profumo.

A: "Neteyam, ti amo..."

Nt: "Anche io ti amo Aonung..."

Ci stringemmo ancora di più in quell'abbraccio e ci addormentammo beandoci l'uno della presenza dell'altro.

~Night