Neteyam pov:
To: "AONUNG!"
Ci pietrificammo tutti sul posto, completamente terrorizzati da quel tono spaventoso che tutti noi temevamo.
Ha parlato in inglese.
A: "... Si papà?"
To: "Non voglio MAI più sentirti parlare in quella lingua. E vale anche per gli altri. Se vi sentirò di nuovo parlare in quella lingua vi faccio passare il vizio a modo mio. Sono stato chiaro?"
A/Ts/Ro: "... si."
To: "Bene. Adesso muovetevi, dovete riportare le vostre cosa al loro posto, e fate volare già quelle creature!"
A: "Si capo."
Iniziammo a riavvicinarsi ai nostri ikran per prendere le nostre cose.
To: "Voi Sully vi potete risistemare nella capanna che avevate l'ultima volta. Immagino che dopo un lungo volo vi possa fare piacere fermarvi un paio di giorni di nuovo qui fra di noi."
J: "Grazie mille Tonowari, te ne siamo davvero grati."
To: "Di nulla."
Prendemmo le nostre cose e vi riavviammo verso quella che per un periodo è stata la nostra casa.
Ts: "Prima vi accompagnamo."
K: "Va bene."
A: "Con gli ikran che si fa?"
Nt: "Li lasciamo sellati, non andranno lontano, l'ultima volta erano rimasti negli alberi dei dintorni. È molto difficile che vogliano scappare, dopotutto avete legato, no?"
A: "Bhe in effetti..."
Continuammo a camminare, gli altri erano andati avanti mentre io e Aonung eravamo rimasti leggermente indietro.
Nt: "È tutto ok?"
A: "Di cosa stai parlando?"
Nt: "Prima, con tuo padre..."
Si rabbuiò un po'.
A: "Per colpa del mio carattere e della sua severità non siamo sempre andati molto d'accordo, il modo in cui si è arrabbiato poco fa per una cosa del genere mi ha mandato davvero fuori di me, ma so che litigare con lui è inutile."
Restai un attimo in silenzio a pensare, poi gli diedi una gomitata al fianco mostrandogli un sorriso.
Nt: "Pensa in positivo, se il nostro piano avrà successo, e ne avrà, non ti potrà di certo mettere il muso per ogni cosa, anzi, dovrà esserti riconoscente! Perciò su col morale scaglietta, ci sono molte battaglie ma la guerra non è ancora finita!"
A: "Hai ragione! Non devo abbattermi così, mio padre vedrà di che pasta sono fatto e che sono degno di essere un grande oloetkan, proprio come lui!"
Nt: "Questo è lo spirito giusto!"
Ci scambiammo dei sorrisi a 32 denti per poi scoppiare a ridere.
Quando arrivammo nella nostra capanna i metkayina andarono verso la loro e noi omatikaya restammo soli.K: "Allora Dakota, come ti sembra il mare e il reef?"
Dakota ci pensò su un attimo, poi si mise lo sguardo più da cucciolo scioccato che io le abbia mai visto fare.
D: "Lo adoro!"
K: "Mi fa piacere."
L: "Cosa ci trovi di così bello scusa? Siamo cose ondati da acqua."
D: "Appunto! Il modo in cui la luce si riflette sulla superficie, il profumo del mare, i piedi che affondano nella sabbia, riuscire a vedere così bene il cielo senza mille rami che ti bloccano la visuale. Io lo adoro!"
Nt: "Ahaha, bhe mi sa che stai trovando il tuo elemento, chi lo sa magari eri destinata a nascere qui in realtà."
D: "Non fraintendere, io amo la foresta e adoro viverci, però trovo questo posto meraviglioso."
Sorrisi di nuovo, in effetti aveva ragione.
Il reef è davvero meraviglioso.
•Skip time•
Uscii di soppiatto dalla tenda mentre tutti dormivano, la luna era sorta da un pezzo e Aonung mi stava aspettando, mi dovevo sbrigare.
Chiamai e salii silenziosamente sul mio ikran e presi velocemente il volo, poco dopo vidi volteggiare sopra il villaggio un ikran d'orato con il suo cavaliere.
Mi affrettai a raggiungerlo e dopo una veloce serie di sguardi e sorrisi ci dirigemmo verso una zona nascosta agli occhi del villaggio. Ci mettemmo un po' ma alla fine arrivammo.A: "Finalmente, anche se volando sembra più vicina."
Nt: "Gli ikran sono veloci."
A: "E già."
Nt: "Bene Aonung, sei pronto?"
A: "Super pronto."
Nt: "Perfetto, allora in guardia combattente, e ricorda, da adesso in avanti potrai fare solo due cose, combattere e parlare in inglese, abbiamo poco tempo quindi vediamo di non sprecarne. Adesso avanti, attaccami!"
A: "YES!"
Mi si fiondò addosso e io lo schivai agilmente per poi colpirlo con un colpo secco alla schiena che per poco non gli fece perdere l'equilibrio.
A: "Again/Ripeti."
A: "Yes sir."
Mi riattaccò, e io mi difesi, poi fui io ad attaccare e lui a difendere, continuammo così a lungo e nel mentre parlavamo. Parlammo a lungo dicendoci cose già dette e ridette, ma non in inglese.
Se tutto continuava per il verso giusto ci saremmo allenati ogni secondo libero, sia di fisico che di pronuncia.
Questo era solo l'inizio, una volta concluso questo il piano sarebbe potuto cominciare.~Night
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oltre i confini dell'acqua e del cielo {neteyam x aonung}
Fanfiction⚠️SPOILER⚠️ Tra i ragazzi della foresta arrivati al villaggio dei metkaina, il fratello maggiore, Neteyam, attira particolarmente l'attenzione di Aonung,il figlio del capo (oloetkan) che presto si accorge di provare qualcosa verso colui che sembra u...