{19} torniamo al reef

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Neteyam pov:

Tornammo alla grotta, anche se estremamente lentamente.
Eravamo usciti per volare un po' e ci eravamo ritrovato a bisticciare su un sasso fluttuante, non potevamo mica rientrare così.

Quando arrivammo ci venne fatta una strigliata per il tempo ma alla fine la passammo liscia.

Ci fecero riunire dentro la tenda dei metkayina e ci venne detta la fatidica notizia.

J: "Ragazzi dobbiamo dirvi una cosa."

L: "Di che si tratta?"

R: "Toniamo al reef."

Ro: "COSA?"

Ts: "Ma mamma!"

R: "Niente storie! Ormai è deciso. Domani mattina presto partiremo per tornare a casa, i Sully ci riaccompagneranno indietro e poi torneranno qui è tutto tornerà alla normalità."

Ts: "Ma mamma."

R: "Niente ma."

Ny: "Non sono nemmeno certa che farvi rifare avanti e indietro sia davvero sicuro eppure saremo noi a riaccompagnarli, non lamentatevi troppo."

R: "Iniziate a fare i bagagli."

Gli adulti non aggiunsero altro e uscirono dalla tenda.

L: "Quindi è finita."

Ro: "A quanto pare."

Io e Aonung ci scambiammo uno sguardo.

Nt: "Pensate davvero che noi due non abbiamo già ideato un piano alternativo?"

A: "Speravo che aveste capito la pericolosità delle nostre idee, a quanto pare mi sbagliavo."

K: "E che piano avreste in mente voi due scusate?"

Nt: "Qualcosa di estremamente folle, pericoloso, probabilmente suicida e che di sicuro non ti piacerà."

A: "Però può funzionare, se uniamo le forze possiamo riuscirci e per davvero stavolta."

L: "Che vuol dire stavolta?"

Nt: "cazzo... Bhe diciamo che potremmo avere un piano contro la base principale della gente del cielo."

L: "CHE COSA!"

Nt: "Lo'ak stai zitto!"

K: "State scherzando?"

Ro: "Ma siete completamente inpazziti per caso?"

Ts: "Non potete farlo, è un suicidio assicurato, e se i demoni non vi fanno fuori lo faranno i nostri genitori poco ma sicuro."

Nt: "Preferite essere rinchiusi ognuno nella propria casa per il resto della vita?"

Ts: "Cosa?"

A: "Ho sentito la mamma e Neytiri parlare ieri notte, è questo il loro piano, rinchiuderci ognuno a casa propria per il resto delle nostre vite."

K: "Ma non possono farlo."

Nt: "Ma lo faranno se non facciamo qualcosa."

Ro: "Hanno ragione."

L: "...Va bene allora. Qual'è il piano?"

•Skip time•
•Il mattino seguente•

Ci alzammo tutti presto per ritrovarci davanti ad una delle aperture.
Gli ikran erano pronti e anche un elicottero per Ronal, Tuk invece sarebbe rimasta nella foresta, era più sicuro per lei è più vantaggioso per il nostro piano.

J: "Bene ragazzi, siete tutti pronti?"

K: "In realtà no."

L: "Ne manca ancora una."

Ny: "E chi sarebbe?"

Nt: "Lo vedrai."

Proprio in quel momento ci raggiunse Dakota con il suo ikran attrezzato per il viaggio. Gli adulti restarono a bocca aperta, Aonung, invece, andò da lei e le cinse un braccio intorno alle spalle porgendole la mano.

A: "Pace fatta?"

D: "Sarà un viaggio lungo, è inutile passarlo in guerra."

Gli sorrise e ricambiò la stretta di mano poi si allontanarono l'un l'altra.
Aonung mi si avvicinò.

A: "Pensi davvero che il piano funzionerà?"

Nt: "Non lo so ma dobbiamo scoprirlo."

J: "Bhe se vuoi venire con noi chi sono io per fermarti."

R: "Allora? Partiamo?"

Ny: "Si."

No: "Già già, è meglio se partiamo va."

J: "Ok ragazzi, tutti in sella e MI RACCOMANDO, restate in formazione e non fate nulla di stupido."

Tutti: "Yes sir!"

Ronal guardò male prima i suoi figli e dopo noi, non se le aspettava le lezioni di lingua.

Ts: "È strano parlare in inglese."

Ro: "Già, puoi dirlo forte."

L: "Però è un peccato, così non vi potremo più insultare e fare commenti strani senza che voi capiate."

Nt: "Non ti preoccupare fratellino, ci sono ancora i detti e i modi di dire, oltre alle parole che non conoscono."

A: "Come la cosa dei sorci verdi?"

Nt: "Più o meno."

L: "Cosa dicevi?"

Nt: "Giuro che ci ho anche provato ma fargli capire il significato di quel detto è stato inutile."

Ts: "Cosa intendete con sorci verdi?"

Ro: "Dubito che c'è lo spiegherebbero."

K: "Se volete lezioni di lingua dialettistica vi consiglio di puntare su Neteyam, io e Lo'ak abbiamo la bocca cucita."

Nt: "Sai sorellina, dovresti fare attenzione quando fai l'occhiolino a qualcuno, ti ho visto farlo a Tsireya, quanta lingua le hai insegnato?"

K: "Ci hai scoperte, bhe un bel po' in realtà."

L: "Strepitoso!"

J: "A dopo le chiacchiere. È tempo di volare!"

Tutti: "Yes sir!"

Salimmo tutti sugli ikran (e sull'elicottero) e uscimmo dalla grotta.
Iniziammo a volare in direzione del mare e in quel momento fui assalito dall'ansia, stavo lasciando la mia casa... di nuovo.
Provai a tranquillizzarmi con il fatto che stavolta sarei tornato e che non c'erano solo i miei fratelli ma anche i miei amici e così facendo cercai di convincermi che sarebbe andato tutta bene questa volta, peccato che la paura in un modo o nell'altro vince sempre.
E fu così che ,con la paura che mi chiudeva la gola e una grande squadra pronta per un grande piano, ripartimmo per tornare al reef.

~Night

oltre i confini dell'acqua e del cielo {neteyam x aonung}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora