{5} addio (?)

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Aonung pov

?: "Mi sa che tu devi raccontarmi qualcosa."

Mi voltai e vidi Tsireya al mio fianco che mi fissava, aveva le braccia conserte è uno sguardo inquietante.

Ts: "Voglio sapere tutto, senza giri di parole e senza cambiare argomento, tutto quanto in modo chiaro e conciso, e voglio saperlo adesso."

Mi si gelò il sangue nelle vene ma cercai comunque di sembrare tranquillo.

A: "Va bene ti racconto tutto... ma non qui, siamo troppo vicini alle capanne."

Ts: "Va bene, ma cerca di non prendere troppo tempo."

A: "Si tranquilla..."

Prendemmo degli ilu e ci dirigemmo su uno scoglio lontani dal villaggio.
Ci sedemmo uno davanti all'altra, mi stavano tremando le mani e non riuscivo nemmeno a capirne il perché, d'altronde are Tsireya, cosa mai sarebbe potuto accadere?

A: "Mi sa che... mi sono innamorato di Neteyam."

Ts: "Grazie signor veggente per essere stato l'ultimo a capirlo, dimmi qualcosa che non so."

La guardai confuso.

A: "Lo sapevi, e... aspetta, l'ultimo... chi altro lo sa?!"

Ts: "Lo sappiamo io, Roxto, Kiri, Lo'ak e Tuk, anche se all'inizio era solo una teoria però grazie per avere confermato le nostre ipotesi. Ora continua a raccontare."

Esitai un momento.

Ts: "Rilassati, non diremo a nessuno il tuo segreto e io non racconterò della nostra conversazione ad anima viva, promesso."

A: "Va bene."

Iniziai a raccontare, dissi tutto, dal bacio sotto la palma alle nostre uscite notturne, le promesse che ci eravamo scambiati e qualunque altra cosa fosse accaduta. Dopo aver finito mi sentii molto più leggero nel vedere il viso sorridente di mia sorella che mi guardava con dolcezza.

Ts: "Aonung sono davvero felice che me lo hai raccontato, si vede che vi amate tanto."

A: "Sono felice di avertelo raccontato."

Ci guardammo negli occhi entrambi visibilmente felici, ma poco dopo il viso di Tsireya si fece più cupo.

A: "Che hai?"

Ts: "Ecco... ho sentito una conversazione... una di quelle che sarebbe meglio non sentire..."

A: "Di che conversazione si tratta?"

Ts: "Era ta Jake e quel Norm, c'era anche Neytiri però non ha parlato..."

Aveva abbassato lo sguardo, qualunque cosa avesse sentito non era una buona notizia.

A: "Tsireya, cos'hanno detto?"

Ts: "...Ecco loro... loro hanno detto... che possono far camminare di nuovo Neteyam, però..."

Frenai un urlo di felicità, Neteyam sarebbe potuto tornare a muovere le gambe! Non vedevo l'ora di dirglielo, ne sarebbe stato senz'altro entusiasta!
Però non mi spiegavo perché lo sguardo di mie sorella fosse così triste, appena ricominciò a parlare lo capii all'istante.

Ta: "...però per farlo devono tornare nella foresta."

Sgranai gli occhi, smisi di respirare, fui pervaso da un brivido lungo tutto il corpo, non controllavo più il mio corpo, non sentivo ne il suono ne il profumo del mare, mi sentivo come se stessi cadendo nel vuoto. Pensai di essere morto.
Provai a respirare ma dentro i miei polmoni sentivo come un'infinità di aghi conficcati ovunque che giravano per tutto il mio corpo.
Provai a parlare, mugulare, fare un qualsiasi verso ma la gola mi si chiuse in una morsa.
Non so quanto passò, qualche minuto o un paio di secondi ma finalmente riuscii a parlare, non avevo la forza di ricominciare a fare lunghe frasi e risposte ma una parola riuscii a farla uscire.

oltre i confini dell'acqua e del cielo {neteyam x aonung}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora