Aonung pov:
Ts: "Aonung, Roxto, buone notizie, la seconda parte dell'attacco può avere inizio, riuniamoci e partiamo."
A quella notizia il mio corpo fremette dall'eccitazione ma anche dalla paura, guardai Roxto accanto a me scoprendo che aveva lo stesso sguardo, feci un respiro profondo e accelerai l'andatura del mio ikran.
A: "Muoviamoci a raggiungere gli altri."
Ro: "D'accordo!"
Accelerammo entrambi, mentre Roxto chiedeva il punto preciso i miei pensieri tornarono tutti a Neteyam.
Come stava?
Dove lo aveva portato Payakan?
Si era svegliato?
Respirava ancora?
Aveva ossa rotte o graffi profondi?
Lo aveva colpito un'altra pallottola?
Ci avrebbe raggiunti?
Sarebbe rimasto lì?
Era davvero al sicuro?
Sarei dovuto restare con lui?
Era finito così per aiutare me, mi odiava?
Mi avrebbe ancora amato?
Sarebbe andato via dal reef... da me...?BASTA PENSARCI AONUNG! Lo ami e lo sai ma a fare questi pensieri ti fai solo del male da solo. Non possiamo fare nulla per lui adesso e non possiamo abbandonare il piano perché sarebbe come rendere completamente inutili tutti gli sforzi e i sacrifici fatti finora.
Respira, torna in te e fai quello che devi fare.Ripresi a concentrarmi sul volo accelerando ulteriormente.
Ro: "Stanno andando a riposarsi un po', sbrighiamoci a raggiungerli."
A: "D'accordo!"
Ci mettemmo un po' per tornare al villaggio, ma quando raggiungemmo il magazzino trovammo gli altri già accampati e con del cibo a portata di mano, sia per noi che per gli ikran.
Atterrammo al loro fianco ed entrammo nella tenda.Ts: "Ragazzi, finalmente!"
L: "C'è ne avete messo."
D: "Vi stavamo aspettando, le scorte sono quasi pronte ma gli ikran devono riposare."
K: "E anche noi, ecco prendere qualcosa."
Kiri ci si avvicinò con un po' di carne e delle borracce piene d'acqua, finimmo tutto subito ma la stanchezza c'era ancora.
L: "Dormiamo un po', domani prima dell'alba partiremo. Voleremo in alto così da non essere avvistati da nessuno nel villaggio, e spegneremo ogni trasmettitore per non essere rintracciati."
A: "Va bene..."
Il sole stava per tramontare, c'erano giusto gli ultimi raggi, gli altri si nascosero dentro e si misero a riposare, io invece mi sedetti all'ingresso a guardare l'orizzonte.
A: "Neteyam dove sei..."
Restai li qualche minuto quando in lontananza vidi un paio tulkun che passavano a pelo d'acqua mettendo ogni tanto la testa fuori.
Dovrei riposare... sono sicuro che sta bene, me lo sento...
spero solo di aver ragione, e anche di riuscire a prendere sonno.Rientrai anche io, andai accanto a mia sorella e al mio ikran e mi addormentai nascosto tra due ceste piene di alghe.
Che puzza...
Neteyam pov:
Mi svegliai di soprassalto invaso dai brividi, l'aria fredda della notte mi sbatté in faccia come una frustata e delle onde mi infradiciarono proprio in quel momento rendendo quel risveglio ancora più traumatico da quanto già non fosse.
Mi allontanai dalle onde gattonando un po' all'indietro e da seduto mi guardai intorno, ero nel bel mezzo di niente, la mia divisa era sparita, probabilmente mangiata da mare, e il mio ikran era a qualche metro da me, appena mi vide sveglio mi venne incontro e mi diede qualche colpetto col muso, mi alzai un po' a fatica e ricambiai il saluto.Nt: "Che cosa è successo..."
In risposta ricevetti un'altro colpetto e la terra sotto i nostri piedi, e zampe, iniziò a muoversi! Solo a quel punto mi ricordai tutto, la battaglia, gli umani, Quaritch, Aonung, ero caduto... ero caduto e avevo perso i sensi, ero su Payakan.
Quanto tempo sono stato addormentato?
Dove ci trovavamo in quel momento?
Era già finita la battaglia?
Gli altri stavano bene?Aonung.
Ho no...
Io non ero riuscito a salvarlo, e se era ancora in trappola? E se avevano preso anche gli altri? E se lo avessero usato come ostaggio? E se... non ci volevo neanche pensare a quell'opzione, no!
Mentre ero immerso nei miei pensieri Payakan iniziò a muoversi verso una chissà quale direzione, il nel mentre mi misi a controllare ogni sacca a mia disposizione, in particolare quelle legate all'ikran. Sacche vuote e una protezione ormai distrutta, gli tolsi tutto tranne ma sella e lui per ringraziarmi fece schioccare le fauci un paio di volte in modo giocoso.
Poi mi rivolsi a Payakan.Nt: "Grazie per avermi salvato la vita..., chissà dove vuoi portarmi. Bhe dovunque sia io mi fido di te e della tua guida."
Come ringraziamento per la mia fiducia il tulkun sbatté una pinna sulla superficie dell'acqua e aceleró leggermente, dovetti cambiare posizione per non perdere l'equilibrio e il mio amico dovette battere un paio di volte le ali per restare appoggiato senza spiccare il volo.
Risi leggermente e guardai verso l'alto, non mancava molto all'alba, se tutto era andato bene mi sarei dovuto ricongiungere con gli altri al magazzino per poi continuare col piano... speravo con tutto me stesso che gli altri stessero bene, i miei amici, i miei fratelli, Aonung.
Scossi la testa per scacciare quei pensieri e mi godetti il viaggio per quanto potevo, d'altra parte se le condizioni fossero state diverse sarebbe stato un magnifico giretto notturno al mare al chiaro di luna.•skip time•
Vidi il villaggio sempre più vicino, per fortuna Payakan mi aveva portato direttamente verso il magazzino senza passare davanti le abitazioni. Il sole non era ancora sorto e a breve il cielo avrebbe iniziato a cambiare sfumature.
Aguzzai la vista e li vidi prepararsi per partire, provai a chiamarli ma ero ancora troppo lontano e non riuscivano a sentirmi. Payakan accelerò la nuotata ma gli altri erano già volati via, li avrei potuto inseguire ma dovevo prendere anche io qualcosa per il viaggio.
Era una mattinata nuvolosa, e presto il gruppo si disperse nelle nuvole, io intanto ero arrivato al magazzino, stavo per iniziare a rovistare ovunque quando vidi una sacca con il mio nome, mi avvicinai e controllai il contenuto.Grazie amici.
Mentre preparavano le cose per loro avevano tenuto da parte un po' di provviste anche per me già pronte per partire. Le presi e mi innalzai anche io verso le nuvole, naturalmente dopo aver ringraziato Payakan per la protezione, l'aiuto e il passaggio.
Dubito di riuscire a raggiungerli, però li posso seguire. Di sicuro le comunicazioni sono state bloccate, bhe vuol dire che ci ritroveremo direttamente lì.
Aonung pov:
Mi svegliai abbastanza presto, un po' prima degli altri, sapevo che non mi sarei riaddormentato e iniziai a preparare un po' di cose per il viaggio, ero perso nel lavoro manuale quando mi venne un'idea, presi una sacca e iniziai a metterci diverse cose, ero così indaffarato e concentrato che non mi ero accorto che Tsireya si era svegliata.
Ts: "Che cosa fai?"
A: "AH! Dannazione Tsy mi hai spaventato! E comunque sto mettendo un po' di cose già pronte da parte per Neteyam, se verrà qui gli farà piacere trovare qualcosa già pronto per lui."
Mi sorrise dolcemente.
Ts: "Hai ragione, ti aiuto."
Mi aiutò a finire la sacca per Neteyam e poi io ci scrissi sopra il suo nome, era un po' storto ma leggibile. Iniziammo a preparare il resto per tutti noi e gli altri appena svegliati ci aiutarono a finire, non gli dissi della sacca per Neteyam e Tsireya rimase al gioco.
Poco dopo salimmo in sella e prendemmo il volo, io stavo per seguirli quando pensai di aver sentito la sua voce, mi guardai intorno na non vidi nulla.Calmati Aonung! Lui starà bene ma non per questo ti devi mettere ad avere le allucinazioni.
Scossi la testa per auto rimproverarmi e seguii gli altri.
~Night
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oltre i confini dell'acqua e del cielo {neteyam x aonung}
Fanfiction⚠️SPOILER⚠️ Tra i ragazzi della foresta arrivati al villaggio dei metkaina, il fratello maggiore, Neteyam, attira particolarmente l'attenzione di Aonung,il figlio del capo (oloetkan) che presto si accorge di provare qualcosa verso colui che sembra u...