La Figlia Del Führer

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Alzo le mani in segno di resa, per fargli capire che quella è colpa mia.
Mi guarda con una faccia corrucciata, dopotutto questa l'ho combinata grossa...
《Adesso, noi due usciamo da questa casa e andiamo in municipio》 dice birbigliando. 《Prendiamo dei documenti e partiamo via da qui. Dopotutto, ora saremo ricercati. O almeno, io sono ricercato per il tuo rapimento!》mi guarda con aria di rimprovero, e me lo merito, dopotutto ho rovinato tutto e ora lui rischia di perdere il suo lavoro. Sono un disastro!
《Dai, vieni, ora che loro chiamano la polizia, noi dobbiamo darcela a gambe, inteso?》 E detto ciò, cautamente ci dirigiamo al piano di sotto, dell'abitazione, appena arriviamo in fondo alle scale, in un silenzio di tomba che mi rende un pó a disagio, mi poggia un cappotto sulle spalle, quello che ha preso dal guardaroba nell'ingresso dell'abitazione, e se ne mette uno a sua volta ed indica di uscire cautamente con un gesto della mano. Lo seguo, un pó titubante, ora siamo ufficialmente ricercati in tutta San Marino!
《Seguimi, e cerchiamo di non dare nell'occhio!》 Mi dice a voce bassa, Alex, che intanto si sta guardando in giro, assicurandosi che nessun poliziotto ci veda.
《Tienimi per mano, fingi di essere mia figlia o sorella minore》 mi spiega Alex, porgendomi la sua mano, che vista la situazione, accetto.
《Se ci fermano, tu sei Anne Hibermann, scegli tu se figlia o sorella minore, perché questa identità la dovrai utilizzare per molto tempo, fino a quando non ti riporterò da tuo padre, okay?》, io annuisco 《allora sarò tua sorella, è una figura più probabile, visto che non abbiamo tanti anni di differenza...》 mi blocco e poi gli chiedo curiosa《a proposito Alex, quanti anni hai? E quanti ne ha Heidi?》
《Beh, quanti ne dimostro?》 mi chiede, io gli rispondo 《Beh, circa 50 o no, forse 53!》dico scherzando e lui fa la faccia da offeso, che mi porta solo ad una sonora risata!
《Scherzi a parte, ho 28 anni e Heidi ne ha 25!》
Ah, abbiamo neanche molti anni di distanza! Pensavo alcuni di più?
《Quando e il tuo compleanno?》
《È il 18 Agosto, quello di Heidi è il 30 Gennaio, il tuo non me lo ricordo?》mi risponde 《io sono nata il 7 Maggio!》 gli rispondo e intanto fra le chiacchiere eccoci quasi arrivati al municipio.
《Guten Morgen, Herr Hibermann! Berlin hat angerufen, nach dir gefragt. Es schien etwas Dringendes zu sein. (Buon Giorno, signor Hibermann! Berlino ha chiamato, ha chiesto di voi. Sembrava qualcosa di urgente.)》esclama un ufficiale tedesco, appena ci nota arrivare verso il municipio, non ho ben capito tutto ma ho capito che si tratta di qualcosa su "Berlino", che da quello che mi ricordo è la capitale della Germania?
《Guten Morgen, was haben sie gefragt? Und haben sie eine Nachricht hinterlassen?(Buon giorno a lei, cosa hanno chiesto? E hanno lasciato un messaggio?)》gli risponde Alex, in tedesco... si devo proprio studiare del tedesco, perché se no non capirò mai cosa stanno dicendo!
《Nein, keine Nachricht, aber sie sagten, sie sollten so schnell wie möglich zurückrufen.(No, nessun messaggio, ma hanno detto di richiamare il prima possibile.)》
《Okay, dann gehe ich weiter und rufe sie an, in der Zwischenzeit habe ich einige Auswanderungsdokumente vorbereitet.(Va bene, allora procedo ad andare a telefonarli, intanto fate preparare dei documenti di espatrio)》ordina all'altro ufficiale, che fa il saluto nazista ed entra nel municipio.
《Cosa ha detto?》gli chiedo.
《Niente di importante, ora entriamo che devo fare una chiamata importante》
Entriamo nel municipio ed Alex si dirige verso il suo ufficio, io lo seguo, e non appena dentro lui si siede e inizia a chiamare, mentre io mi siedo davanti a lui, cercando di prestare attenzione ala sua conversazione con l'uomo al telefono.

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