Tredici

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Diamo per scontato un po' tutto nella vita. Era questo il pensiero che tormentava Andrea da giorni. Aveva trovato una ragazza splendida, non solo a livello estetico, ma soprattutto a livello caratteriale. Non che la loro situazione fosse partita in modo normale, parliamoci chiaro: era certo che sarebbe stata l'ennesima scopata da buttare nel dimenticatoio, non rendendosi conto però che la presenza di Beatrice sarebbe stata costante. Non solo per via di India e Fabio, ma perché la sua voce e il suo sorriso si erano incastonati nel suo cervello, diventando una presenza indelebile.

Ogni volta che chiudeva gli occhi, vedeva il suo volto radioso, sentiva il calore delle sue risate. Eppure, nonostante i campanelli d'allarme su quanto effettivamente si sentisse preso dalla ragazza, non riusciva a capacitarsi di come avesse rovinato tutto. Perché sì, aveva rovinato tutto. Beatrice non sarebbe stata disposta ad accettare un rapporto anche occasionale dopo aver visto quelle foto. Quelle maledette foto che rappresentavano il punto di non ritorno.

Aveva imparato a conoscerla, aveva compreso la profondità della sua anima e la forza del suo carattere. Beatrice era una ragazza sicura di sé, piena di orgoglio e dignità. Piena di sé non in senso di vanità, ma con una sana consapevolezza del proprio valore. Aveva un'alta considerazione di sé stessa e sapeva quanto valeva, quindi perché accontentarsi di un qualcosa che potevano avere tutti? Come darle torto?

Andrea era ancora in barca a Ibiza con gli amici, la musica altissima risuonava sul ponte superiore e decise che era il momento di concedersi dieci minuti di tranquillità. Estrasse il telefono dalla tasca e aprì Instagram, notando con piacere che Beatrice aveva postato una storia. Era curioso di sapere che cosa stesse combinando, ma quel piacere si trasformò subito in disappunto quando notò che non si trovava nello stesso locale dei loro amici e per di più si intravedeva la mano che al cento per cento era di un ragazzo. Con chi era Beatrice? Aveva conosciuto qualcuno? Mille possibili scenari si aprirono nella sua mente. Rimproverò se stesso: come poteva dirle qualcosa? Non era nella posizione di poter fare una scenata di gelosia, ma il solo pensiero di vederla accanto a qualcun altro lo mandava in escandescenza.

"Tutto ok?" chiese suo fratello Alberto.

"Non riesco a togliermela dalla testa, mi sento tremendamente in colpa," disse Andrea, fissando il mare scuro.

Alberto lo guardò con un misto di preoccupazione e curiosità. "Ma chi è e per cosa ti senti in colpa?"

"Beatrice... e per l'altra sera."

"Ma voi non avevate una specie 'd'accordo'? Scopate occasionali, nessun vincolo. Non hai fatto niente di sbagliato, no?"

Andrea sospirò. "Sì, è vero. Abbiamo parlato di questo. Entrambi eravamo d'accordo che potevamo vedere altre persone, non stiamo insieme. Ma... ho visto una storia, in un locale insieme a un tipo, che stronza."

Alberto annuì, riflettendo. "Andre, scusa, ma non riesco a capirti. L'altro ieri eri a letto con una e ora sei qui a piagnucolare perché Beatrice probabilmente è con un tipo in un locale, in mezzo ad altra gente. O cazzo, sei geloso."

"Non sono geloso, solo non riesco a capire cosa sento," ammise Andrea. "È tutto così confuso. Non pensavo di potermi affezionare, eppure, porca puttana."

Alberto lo guardò sorpreso. Andrea si alzò di scatto e gli passò il telefono.

"Guardala, guarda come sorride. Io non riesco a vederla sorridere così per un altro."

"Wow, calma fratello. Puoi gentilmente spiegarmi che cosa cazzo ti frulla in testa? Perché sei un controsenso vivente. Non puoi dire di volere un rapporto occasionale se reagisci così solo perché è a cena con un ragazzo. Andiamo."

"Non voglio una relazione seria, non posso."

"Allora lascia perdere, devi mollare la presa."

"Lo so," rispose Andrea, passando una mano tra i capelli, "ma sono troppo egoista per farlo."

"Non funziona così la vita però..." Alberto lo guardò con un espressione seria. "Cambio di rotta, fratello."

Andrea era perplesso.

"Se ti conosco bene, in questo momento vorresti essere in Grecia."

"Sono un coglione, un emerito coglione."

Alberto sorrise dando una pacca sulla spalla del fratello. "Sono d'accordo con te. Ma quando mi ricapiterà di vederti così? Andiamo in Grecia. Non vedo l'ora di conoscerla, sai? Sono convinto che sia la ragazza giusta per te, visto l'effetto che ti fa, per di più sono certo che sia l'esatto opposto della tua meravigliosa e simpaticissima ex." Disse sarcastico.

"Come fai a dirlo, nemmeno la conosci."

"Se ti avesse ricordato anche minimamente Elena, non saresti arrivato a questo punto."

Andrea rifletteva in silenzio, pensando attentamente alle parole del fratello, poi prese il telefono e decise di mandare un messaggio a Beatrice. Era incazzato e deluso. Doveva assolutamente sentirla. Ne sentiva l'esigenza.

WHATSAPP
Beatrice 🌷

Ti stai divertendo a Cena fuori?

                                                     Ciao Bea, come stai? Io sto bene, Andre, e tu?

Ci sei già andata a letto?

Ma che cazzo di domanda
è questa? Per chi mi hai preso?

Non ti c'è voluto molto per convincerti a venire a letto con me, quindi...

Sei uno stronzo. Credi che solo perché sono venuta a letto con te ora vada con tutti quelli che incontro? Sei l'unico ragazzo con cui sia stata dopo il mio ex. E poi, non hai alcun diritto di trattarmi così. Credi che io sia come le super modelle che ti si buttano tra le braccia,di cui ti circondi con gran piacere in barca e che si avvicinano a te solo perché sei un cazzo di calciatore? Allora non hai capito un cazzo di me. Ti credevo migliore di così. Buona serata.

***

Sapeva che Bea gli avrebbe dato del filo da torcere e la conversazione sarebbe stata tutt'altro che pacata. Ma non fino a questo punto.Andrea sospirò pesantemente, sentendo un nodo allo stomaco. L'aveva cagata. E di brutto pure. Bea non era cosi. Bea era diversa. Ma era troppo accecato dalla rabbia per pensare razionalmente.

Guardò Alberto e disse, "Dobbiamo partire il prima possibile."

"Che cosa hai combinato?"

"Credimi, ti basta sapere che sono un coglione."

"Andiamo a preparare le valigie, che è meglio."

Bea, arrivo. Pensò Andrea. Ma questa volta non rovinerò tutto. Questa volta non mi lascerò schiacciare dal passato.

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Ciao a tutti come va?

Spero che il capitolo vi piaccia.

Vi ringrazio come sempre per il supporto.

🤍🤍🤍

Alla prossima.
Vi abbraccio🫂.
Eli🫀

Andrea Cambiaso- AC27Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora