kevin 42

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Il nord della Florida quella sera era freddo e Lucas stava accanto al Range Rover grigio opaco.
Lucas si passò una mano tra i capelli chiari, lisci e puliti, con un gesto abitudinario mentre attendeva Kevin,le sue braccia erano scolpite da anni di lavoro agricolo, quel tipo di fatica che non conosceva sosta se non il sabato e la domenica e il suo migliore amico kevin ne sapeva piu' di lui.
I suoi lineamenti decisi, soprattutto il mento marcato, erano incorniciati da labbra che davano carattere al suo viso. Indossava un paio di jeans colorati che si confondevano con la polvere della strada, e stava appoggiato distrattamente al Range Rover.
Quando vide l'amico avvicinarsi, il suo volto esprimeva una sincera serenità.

"Hey, finalmente! Pensavo che stavi aspettando che qualcuno venisse a farti da ammiratore privato," disse Lucas con un sorriso giocoso, avvicinandosi per dargli un abbraccio.
Kevin si stagliava con una giacca di pelle nera opaca, che abbracciava il suo fisico slanciato e muscoloso, simile a una statua di bronzo. Indossava jeans scuri che mettevano in risalto le sue gambe, mentre le sue scarpe nere di Maison Margiela univano sportività ed eleganza, aggiungendo un tocco distintivo.
I suoi capelli scuri erano pettinati all'indietro, e l'orecchino all'orecchio destro scintillava leggermente.

Si abbracciarono come se non si fossero visti da un'eternità, ridendo e scambiandosi battute. Era chiaro che tra loro c'era una grande intesa.

Kevin aveva un accenno di barba quella sera accompagnata dalle sue labbra carnose e rilassate.

"Questa volta allacciato!"
Kevin sollevò il casco con un sorriso sornione.
"Ecco, metti questo prima che tu faccia un selfie con la testa aperta" disse, passando il casco a Lucas.

Lucas lo guardò con un sorriso divertito mentre prendeva il casco.

"Apprezzo il pensiero. Non sapevo che avessi così a cuore la mia durezza e il mio feed Instagram."

"Non preoccuparti, il casco è solo un dettaglio. L'importante è che non ti faccia perdere il tuo stile." Poi, salì sulla sua nuova moto Ducati Panigale, una bellezza mozzafiato che aveva appena acquistato dopo aver venduto la vecchia.

Accese il motore con un rombo potente e partì a tutta velocità. La Ducati ruggiva mentre avanzava lungo la strada, l'aria fresca che sferzava il suo volto. Il tragitto era un lungo rettilineo fiancheggiato da negozi e caffè eleganti. Kevin affrontava ogni curva con maestria, lasciando dietro di sé una scia di rumore e velocità. I passanti si giravano per guardarlo, inevitabilmente,come si poteva fare altrimenti?

Arrivato davanti alla gioielleria, Kevin rallentò leggermente e frenò con una decisa accelerata finale, sollevando una nuvola di polvere e attirando ulteriore attenzione. Scese dalla moto con un'espressione soddisfatta, il volto ancora illuminato dall'adrenalina.

Lucas, al fianco della gioielleria, osservava divertito la scena.
"Beh, hai decisamente fatto un'entrata trionfale"commentò, mentre Kevin si avvicinava al negozio, ancora pulsante di adrenalina.

Ogni volta che uscivano insieme era come se tutti i passanti non avevano più conversazioni importanti da fare,ragazze impassibili lasciavano inermi i loro inseparabili telefoni addormentati sul palmo delle loro mani.
Quando i due ragazzi entrarono nella gioielleria,un uomo di mezza età con un aspetto impeccabile, sollevò lo sguardo dal bancone. Al vederli, il suo volto si distese in un'espressione di sorpresa e curiosità.

"Oh...non credo ai miei occhi guarda chi c'è?!...non vi aspettavo!".
disse Giulio con un tono caloroso, chiudendosi la porta dietro con un gesto deciso.

"Non è comune vedere visitatori come voi in questo luogo. Cosa vi spinge a venire qui?"

Kevin sorrise nervosamente a mezz'aria.
"Non siamo esattamente dei frequentatori abituali di gioiellerie di lusso."

Tho Hope Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora