Luce 15

4 1 0
                                    

Rimasta sola nella sua casa andò pian piano in bagno e cominciò a spogliarsi da tutto ciò che aveva addosso.

Si mise sotto l'acqua cominciando a staccarsi piano i cerotti mettendoli sul bordo della vasca,prese il bagno schiuma e cominciò a strofinarsi come se con quel gesto voleva cancellare ogni traccia di brutto pensiero e ricordo che aveva...

Magari fosse stato così che andavano le cose pensò e dimenticando la cronologia del tempo chiuse gli occhi per poi riaprirli e ritrovarsi davanti allo specchio.

I suoi capelli biondi bagnati gli ricadevano lungo i seni nudi,le gocce defluivano sulla sua pancia che era piena di lividi graffi e rossore sparsi insieme al sangue coagulato in tutto il corpo.

Ora anche in un posto sconosciuto le cose si stavano mostrando complicate...se non fosse stato per quel numero probabilmente non era lì a guardarsi e pensare tutto quello che gli passava per la testa...

Uscì dalla vasca avvolgendosi nella tovaglia poi
si mise le prime cose che trovò nell'armadio che solitamente usava per stare comoda,prese il telefono e chiamò Leandra...

Il telefono squilló...erano passate le cinque del mattino non badò all'orario quando notò le diverse chiamate ricevute tre della madre e due da Leonora...

"Pronto sono Luce..."

"Ei tesoro come stai?siamo stati informati tardi di ciò che quel bastardo maledetto ha fatto".

"Mi dispiace così tanto io...come stanno le bambine?."
"Non devi...credimi il signor koster ci ha dettagliatamente raccontato ogni cosa, grazie a lui la polizia è riuscito a venire in tempo prima che quel pezzo di merda se la dava a gambe.
È stato Arrestato quel bastardo per aver aggredito a sangue un minorenne,Ho cercato di dire al signor koster di farti rimanere ma non ha voluto,ha detto che ti avrebbe portato a casa e curato,si è preso cura lui stesso delle bambine e del ragazzo, mentre noi e la polizia stavamo arrivando ,ti ha curato non è così"?

"ehm... Ecco... Si...si è tutto apposto Leandra è solo che mi dispiace aver causato tutto questo macello ..."

"Tra qualche ora voglio venire a mettere apposto ogni singola cosa magari trovando la chiave in un posto dove posso entrare senza svegliare nessuno".

"Non esiste.devi stare a casa per un paio di giorni per far in modo che ti rimetterai ho già chiesto il permesso al proprietario del ristorante per un paio di giorni andrà solo Leo".

"Ma io..."

"Nessun ma...pensa a riposare dio oggi ha mandato un angelo a guardare te e le bambine...e se ci fosse successo qualcosa io...ne morivo sono la mia vita,poi vedendo il tuo corpo pieno di sangue mi ha sconvolto,il mio cuore è sprofondato,sei una figlia ormai per me e farai parte di noi..."

Nella sua voce si ruppe qualcosa e da quel respiro preso e fatto capovolgere capì che una lacrima uscì dagli occhi di Leandra...
A Luce gli si strinse il cuore
Restando in silenzio.
Sentiva in sottofondo che Leonora gli chiedeva come stava e lei rimanendo in silenzio si sentiva uno schifo,l'unica cosa che avrebbe voluto fare e proteggere le bambine e invece...dentro di lei aveva rovinato tutto...

Sicuramente l'avevano considerata un irresponsabile pensò...
Con tutta se stessa appena possibile avrebbe fatto di tutto per rimediare,avrebbe fatto ore e ore di straordinari per ripagare tutti quei danni...

"Qui pian piano tornerà tutto come prima.
A...un'altra cosa il ragazzo che hai difeso ha detto ai suoi ciò che è successo e appena possibile vogliono ringraziarti personalmente".

"ah... Ho capito... Okay...va bene...ma le bambine? Dimmi la verità sono spaventate?"

"ecco a dire il vero... Si, cioè molto però ... da poco si sono addormentate continuavano a dire il tuo nome e le ho dovute tranquillizzare fin'ora...".

Tho Hope Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora