Tho Hope

Luce 26

Nonostante la serata bellissima aveva guardato a lungo il messaggio.
Si era accontentata di starsene con i freschi eventi che erano stati fatti per lei senza aspettarselo, così... dopo essersi fatta una doccia e messa a letto con una camicia da notte di seta color pesca corta con dei laccetti sulle spalle chiuse gli occhi con la speranza di vedere un altro messaggio sul suo cellulare.

Solo dopo un po' si rese conto di essersi addormentata sentendo il fastidio della vibrazione,sotto il palmo della sua mano.

Id sconosciuto:

"È questo che cerchi in un rapporto?" chiese lei, la voce che tremava leggermente. "Una connessione effimera, un legame senza vincoli che ti porti a vagare nel buio della notte con uno sconosciuto? Non ti basta percepire l'attrazione, il profumo di un legame senza parole? È questo che vuoi?"

Rise a quel messaggio che alle tre e quaranta di notte illuminò la sua visuale nel display.

L'istinto in quel momento avrebbe voluto rispondergli subito dicendogli solo una cosa ebbene " si" L'inizio di un giusta conoscenza dovrebbe essere così, ma invece anche in quella occasione non lo fece.
Con sfumature di emozioni che la circondavano rilesse ancora una volta il messaggio.
ancora,e ancora.

Ripose il telefono sotto il cuscino e lo strinse tra le sue mani come se quello stupido gesto potesse in qualche modo sfiorare chi in quel momento la stava pensando...
Dopo una buona mezzora il telefono cominciò a squillare.

"ID sconosciuto"

Al terzo squillo con uno strano tremolio nelle corde vocali rispose:
"Pronto?"

Nessuna risposta.

"Pronto"?...

Ad un certo punto cominciò a sentire le note e la voce di Laura Pausini una delle sue cantanti preferite, anche quella era stata una coincidenza che la colpì in pieno petto e pian piano il suo stato d'animo cominciò a frantumarsi .

«Chiedilo al cielo
Forse ce lo dirà
Cosa succede contro la volontà
Come un grattacielo che precipita
Il vuoto che vanifica
L'intera costruzione di un amore
A volte ci si perde per errore

E ti sembra di avere un motivo per ritornare
Per quel senso di vuoto che avanza
E non sai spiegare cos'è
Mi manchi ogni giorno credi
È il modo di dirtelo che io non ho
Ti devo un ritorno vedi
È solo il percorso quello che io non so»

"Cosa vuoi da me?perché mi fai questo?è tutto sbagliato questo non è quello che io voglio non sono fatta per te,è tutto un errore..."disse d'un fiato alzandosi da quel divano.

"Non è un errore, perché dici questo?

"Come fai a dirlo?magari poco fa lo dicevi alla tua compagna o moglie.
Non so niente di te...non è così?"
andò in cucina e aprì il frigo, che richiuse con un colpo senza prendere neanche il the che aveva pensato di bere.

"Non m'importa quello che è stato io so solo che vorrei stringerti a me e non so il perché..."
Sentì sospirare pesantemente.
E sbattere qualcosa.

... "sento che non è una cosa passeggera non mi è mai successo almeno su questo mi credi?"

"No,non ti credo,perché mi hai scritto quei messaggi?"
Luce si era seduta sulla sedia della cucina guardando il centrotavola di frutta finta.

"Perché...era quello che pensavo nient'altro.Tu mi hai pensato un po'?"

"No, non ti ho pensato sono uscita e ho passato una serata stupenda. "
L'aveva pensato ogni istante,ma mentì senza pietà.